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 Da: Ferrini Stefania <Stefania.Ferrini@sni.it> A: "'caffeeuropa@caffeeuropa.it'
          " <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
 Data: Mercoledì, 10 gennaio 2001 2:46
 Oggetto: Ricordando
          Gassman
 
 
 
 Gent.ma Sig.ra Casella,
 
 il Suo bell'articolo dedicato a Vittorio Gassman esprime tutta la
          tenerezza e il forte fascino che l'attore ha sempre esercitato anche
          su di me. Condivido pertanto anche l'impressione in parallelo ricevuta
          mettendo a confronto padre e figlio visti con gli occhi di una donna
          affascinata da entrambi.
 
 Personalmente, rimpiango Vittorio Gassman come un parente lontano
          transitato in varie fasi della mia vita e che abbia lasciato,
          tuttavia, una traccia affettuosa e nostalgica in ciascuna.
 
 Ricordo con tenerezza la sera in cui, in seguito ad una
          rappresentazione al Teatro Duse di Bologna, lo attesi all'uscita dai
          camerini per complimentarmi. Avrei voluto conquistarlo col mio
          entusiasmo e le pie illusioni di diventare attrice. Avrei voluto
          chiedergli di prendermi con sé, nella sua Bottega a Firenze. Ma avevo
          un batticuore che mi inibiva e non lo aspettai.
 
 Girovagai nel vicolo finché non sfiorai il braccio di un signore in
          compagnia di alcune persone. "Mi scusi" dissi. L'uomo era
          lui, mi guardò di sfuggita e non rispose. Proseguì con il suo gruppo
          di giovani attori ed io dalla parte opposta con le mie amiche che mi
          derisero per non averlo neppure riconosciuto.
 
 Ero realista e spesso i miei sogni rientravano spontaneamente alla
          base. Questa fu una di quelle occasioni. A volte le cose vanno così.
          Ma non finì mai quel mio curioso legame affettivo per un
          "parente" lontano e rimpianto che chissà dove si trovava,
          nei momenti in cui lo pensavo.
 
 Ciao, Vittorio.
 
 Un cordiale saluto anche a Lei
 
 Stefania Ferrini
 http://www.geocities.com/sferrini/
 
 
 Risponde Paola Casella:
 
 Grazie per la sua commovente testimonianza, che dimostra ancora
          una volta come Vittorio Gassman non sia stato solo un grande attore,
          ma anche un uomo che molti di noi ricordano con rimpianto, "come
          un parente", come un amico perduto. Ci uniamo a lei nel salutarlo
          ancora, dalle pagine (Web) di Caffè Europa.
 
 
 
 
 
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