I lettori scrivono
Da: "Giovanni" <giovanni81@tin.it
Data: Thu, 20 Jul 2000 20:05:28 +0200
A: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Oggetto: Risposta
a Bosetti su Viroli
Caro Bosetti,
La ringrazio della gentile risposta.
Credo, però, che Lei abbia schivato la mia domanda: esiste una
filosofia politica italiana? Oppure: c'è in Italia una riflessione
filosofico-politica non accademica o che abbia ad oggetto e come
interlocutori la societcivile e le istituzioni? A me pare di no,
nonostante i contributi che Reset si sforza di sollecitare da parte
degli intellettuali del nostro Paese.
Oserei dire, infine, che l'equivalente italiano di Viroli è al più
G. E. Rusconi, che è uno storico e non un filosofo, e Barbara
Spinelli, che è una giornalista. Dov'è allora la filosofia politica
italiana?
Saluti cordiali
Giovanni
Risponde Giancarlo Bosetti,
direttore di Caffè Europa e Reset:
Caro Giovanni, probabilmente lei ha ragione. Più che la filosofia
politica agli italiani si addice la ingegneria politica (alla Sartori
per intenderci).
In altre parole, più che le grandi ispirazioni populistiche (vedi
l'afflato democratico repubblicano della tradizione americana o il
nazionalismo democratico dell tradizione francese) sul suolo italiano
attecchisce il realismo, il senso della mediazione e del compromesso.
Non per niente la teoria delle élites porta una griffe italiana,
quella di Mosca e Pareto.
Vi e' piaciuto questo articolo?
Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita'
|