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I baffi della Madonna di Raffaello


Clementina Casula



L'ammissione delle donne nella vita politica, e perfino il riconoscimento del loro diritto di voto, requisito base per la partecipazione politica, è un processo recente, iniziato nel XX secolo e ancora incompleto. Gli argomenti che sono stati via via dati (dagli uomini) per giustificare questa secolare esclusione sono i più svariati, ma tra i più comuni possiamo identificarne due tipi. Il primo è quello che vede come 'naturale' realizzazione delle donne quella di diventare spose e madri, relegandone l'azione all'interno della sfera domestica, mentre gli uomini, in quanto produttori di reddito, rappresentano legittimamente la famiglia nell'arena politica. Il secondo tipo definisce le donne come il 'sesso debole', fisicamente non adatto a certe attività 'virili', prima tra tutte il servizio militare, dovere principe del cittadino.

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Una variazione galante, ma non per questo una meno influente difesa della subordinazione della donna, è quella che considera quello femminile come 'il gentil sesso', non adatto alla cruda realtà politica. A questo gruppo di autori appartiene anche un certo A.Cagna che nel 1917 scriveva in un celebre libriccino dedicato alle giovinette che si preparavano per la vita matrimoniale: 'come artista ed ammiratore delle grazie e delle sovrane virtù femminili, mi urta e mi disgusta, e mi sembra uno sfregio di caricatura, come una risata di baccante in una melodia belliniana, o come quello di fare i baffi in una madonna raffaellesca, il pensiero che le donne gentili, le kariti dell'arcobaleno ellenico, siano per divenire anch'esse un animale politico, come l'animale aristotelico?.

Tuttavia quella di Cagna era una preoccupazione prematura, dato che ci volle un altro trentennio prima che in Italia fosse introdotto il diritto al voto per le donne, come vediamo da questa (incompleta) cronologia.

Cronologia del diritto al voto per le donne:

1893-Nuova Zelanda
1901-Australia
1906-Finlandia
1913-Norvegia
1915-Danimarca,Groenlandia, Islanda
1917-Canada, USSR
1818-Austria,Irlanda,Polonia, Svezia, Gran Bretagna
1919-Belgio,Germania, Lussemburgo, Olanda
1920-Cecoslovacchia, USA
1931-Portogallo, Spagna
1934-Brasile, Cuba, Turchia
1944-Bulgaria, Francia
1945-Albania, Italia, Giappone
1948-Israele
1949-Cina, Cile
1952-Argentina, Grecia
1963-Iran, Kenya, Marocco
1971-Svizzera
1984-Liechtenstein

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