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From: "Raffaele Facciola" raffaftrid@sprint.ca
To: caffeeuropa@caffeeuropa.it
Subject: L'ideologia del cittadino, per salvare la sinistra.
Date: Mon, 13 Dec 1999 16:52:02 -0000

 

La sinistra e' nel guado; non ha idee per andare avanti; D'Alema soprannominato "Baffino" o "Baffetto" o magari anche il battutista, batte colpi a vuoto. La sinistra andando avanti di questo passo sparira', se non riesce a trovare niente di nuovo e di meglio per raccoglilere voti. Ebbene perche' la sinistra (il congresso dei socialisti di Boselli di questi giorni e' la lampante dimostrazione di quanto sia bello parlare quando si ha la lingua in bocca, appena D'Alema ha nominato un socialista, se non l'unico, onesto, la piazza non ha trovato niente di meglio che contestarlo e ridurlo quasi al silenzio) non prova ad adottare l'ideologia del cittadino piuttosto che perdere tempo dietro ad un passato che non trova alcuna applicazione, se non culturale,e di studio, nella situazione e nelle societa' di oggi.

La sinistra deve impegnarsi, con tutte le forze e con decisione a risolvere i problemi, quelli veri, e non solo le elucubrazioni da organi del partito, dei cittadini. Riforma delle pensioni; che si faccia e si vada fino in fondo per il bene del paese senza illudere nessuno, dire la verita': questa e' comunicazione, la migliore. Moltissimi, se non la maggioranza, in Italia, da quando sono nati non sentono che parlare degli scioperi degli autoferrotranvieri, dei controllori di volo e di quant''altri mezzi di trasporto esistono: affrontare il problema e risolverlo a costo di dormire per anni un'ora per notte. Questa e' comunicazione, la migliore. E' mai possibile che i ferrovieri vivano di scioperi e che possano speculare e contare sul deficit perche' finche' ci sara' il deficit nessuno comprera' un'azienda decotta costosissima e contemporaneamente usufruire di tutti i vantaggi anzi privilegi dei dipendenti statali che non possono essere licenziati.

I sindacati fanno solo gl'interessi di questo gruppo di persone: e' sicuro che agiscono nella legalita'? Far funzionare di nuovo le ferrovie non e' un bel comunicare? La riforma il miglioramento l'eliminazione della burocrazia inutile vessatrice dei cittadini non e' un bel comunicare? E cosi' via. La riforma elettorale non e' neanche piu' da citare tanto e' necessaria. Una democrazia per funzionare, lo sanno tutti ha la necessita' assoluta di un minimo di severita'. Tra l'altro se le opposizioni si rifiutano di partecipare alle riforme per loro personalissimi problemi, ricattando il governo, perche' il governo non potrebbe anche accusarle di tradimento, quando il comportamento di questa gente eletta chiaramente tradisce i cittadini, annientando il loro diritto di voto e creando quella sfiducia che svia dalla partecipazione al voto. 

Vorrei chiedere alle opposizioni sempre pronte a citare gli Stati Uniti D'America, che succederebbe loro se adottassero un simile comportamento proprio negli Stati Uniti. E' che quando si parla di responsabilita' e di interessi del paese le opposizioni non ci sentono. Talche' e' stato possibile assistere ad un piacevole incontro tra il bambino prodigio Tremonti e Bossi (in un Porta a Porta) e li' parlare di alleanze a base di "Accordi letti firmati e sottoscritti su Carta Bollata", cosi' per evitare equivoci. Forse i due "gentiluomini" scherzavano, ma e' la pura verita'. Mi viene in mente un mio collega che in navigazione non si alzava se prima non gli avevano detto che tempo faceva: forza tre in aumento.

Cordiali saluti, Raffaele Facciola'

 

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