From: "girolamo caianiello" gcaianie@tin.it
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Subject: GLOBALIZZAZIONE- SAMI NAIR
Date: Sat, 27 Nov 1999 23:27:02 +0100
Le considerazioni di Sami Nair nell'Incontro da Voi riportato esprimono
con grande efficacia l'esigenza di una società fermamente impegnata nello sviluppo del
Valore Uomo come fine, contro ogni disumanizzazione connessa al culto delle logiche
economicistiche come beni in sé. Direi, tuttavia, che il discorso dovrebbe essere meno
squilibrato ed unilaterale nel porre come bersaglio gli aspetti negativi delle sole
posizioni "di destra".
Lasciamo perdere il crollo del Muro, argomento fin troppo sfruttato che
del resto parla da sé (voglio solo ricordare un aspetto "minore", spesso
trascurato, e cioè i danni devastanti recati all'Ambiente dalle rozze
economie collettivizzate, senza neppure un compenso in termini di benessere). Nei
paesi occidentali, sistemi troppo dirigistici hanno prodotto burocratizzazione,
partitocrazia, corruzione pubblica, appropriazione "legittima" ed uso a fini di
parte di grandissime quantità di ricchezza collettiva, strapotere di clientele sindacali
soprattutto nelle pubbliche amministrazioni, mistificazioni egualitarie che hanno finito
col favorire proprio i più ricchi (unici a poter fuggire gli scadentissimi servizi
pubblici), nonchè gli sfaticati, scrocconi e mediocri sottraendoli ad ogni sana
competizione con i più capaci e laboriosi.
Due trilioni e mezzo di lire di debito pubblico, e centoottantamila
miliardi annui di interessi, sono macine al collo della società italiana, prodotte da
quel sistema, che i nostri figli dovranno trascinare, senza poter ricevere i benefici che
quelle somme avrebbero potuto consentire se destinate a loro, anziché essere allegramente
sperperate per procurarsi consensi elettorali. Voglio ricordare una Grande figura, quella
di Ernesto Rossi, carcerato dai fascisti, nemico implacabile e bestia nera dei capitalisti
nostrani negli anni 50-60; eppure, convintissimo sostenitore del sistema di mercato,
contro le logiche "umanitarie", lapiriane e cattocomuniste.
Nair ha intenzioni che sono ottime e sottoscrivo, ma il modo di
manifestarle rischia di far vedere un solo lato della medaglia, senza pensare anche alle
non meno esecrabili degenerazioni che ho brevemente sintetizzato, e che non meno di quelle
del mercato minacciano il Valore Uomo.
Cordialmente
Girolamo Caianiello