From: "francesco" francki@tiscali.net
Subject: Sinistra impara a comunicare le tue ragioni
Date: Sat, 31 Jul 1999 13:56:51 +0200

Credo che la prima domanda da porsi sia: ci sono le ragioni della sinistra e quali sono? E successivamente: c'è qualche difetto nella comunicazione delle ragioni? Non mi sembra infatti che le "ragioni" siano state mal illustrate: a suo tempo la sinistra ha vinto le elezioni.. Se c'è mai stato un difetto di comunicazione, allora le elezioni si vincono senza far conoscere le proprie ragioni...

Le ragioni della sinistra, come le ho percepite, erano anzitutto relative alla solidarietà. La riforma delle pensioni è un inganno, è voluta per scopi inconfessabili dai danarosi capital-industrialotti berlusconiani. Impiego sicuro per (quasi) tutti, sviluppo senza sacrifici per i lavoratori, sanità (quasi) gratis per tutti tranne che per i dollarosi, scuola riformata per insegnare le ragioni di tutti, ecc. Il guaio è che le ragioni manifestate allora si sono dimostrate false, non-ragioni, tant'è che adesso si cambia, come diceva Guareschi,"marcia indietro signori.."(?) ed allora è solo un difetto di trasmissione? Anzi, credo che il fatto che non vengano + richiamate le ragioni di cui sopra, cioè che venga dato il silenziatore alla politica, serva solo ad evitare ricordi che potrebbero nuocere..

Eppure si dovrebbe governare per realizzare gli obbiettivi dichiarati agli elettori, non contro. D'Alema non dovrebbe affermare ai sindacati "la riforma delle pensioni la faremo forse nel 2001, anno di elezioni? Se la facciamo prima perdiamo le elezioni e se la facciamo dopo inganniamo gli elettori.." Ed ora cosa vuole fare? Qualcosa che si può fare solo perchè le elezioni si faranno solo tra due anni,quando poi gli elettori avranno dimenticato.....?!!!