Egregia redazione.
Ma e' mai possibile che, un gruppo di imbecillotti qualunque, probabilmente sottoculturati, dia fuoco ad un vagone ferroviario senza minimamente rendersi conto o pensare alle conseguenze, e Voi, con il "solito" aiuto del "solito" saccente di turno, tirate fuori le solite idiozie sulla droga. Per ragioni evidenti, non potro' firmare questa mia, pero' voglio solo dirvi quanto segue.
Io "fumo" da 30 anni, ne ho 46 suonati e, mai e poi mai, mi sono anche solo sognato di dar fuoco a qualsivoglia cosa. Allora, basta con questa falsa cultura antidroga! Basta con 4 idioti che dicono: "Eh, si', se semo drogati e semo sbottati!!" Ma basta! Basta davvero! E vorrei ricordare al saccente di turno che le bombe dello Stato, i nazisti in Germania, i fascisti in Italia, i compagni staliniani nella Russia delle Purghe, non hanno avuto certo bisogno di tirare la "coca" per torturare ed uccidere, lo hanno fatto al naturale.
Allora, Egregio sig. Saccente di turno, perche' non dice la vera verita'. E, cioe', che in questo scassatissimo e fascistissimo paese, c'e' una rabbia tale che le frange piu' povere (come al solito) non ragionano, menano!
Ecco, egregia redazione, il mio parere, e non e' certo creando falsa cultura dello spinello che aggiustate le cose. Fate le stesse Sante Crociate contro l'alcool, che, quello si', che eccita malamente gli animi. Io, dopo 30 anni di spinelli, credo di avere l'esperienza necessaria per dire che non ho mai, e dico mai, conosciuto qualcuno che, dopo una sana "canna", mi abbia confidato la sua voglia di andare a spaccare tutto. Dopo alcuni (troppi) bicchieri, invece, si'.
Ringraziandovi per il tempo concessomi, vi invio i miei migliori auguri di buon lavoro.
Thunderman l'Incazzato (dai bugiardi in mala fede)


   
La risposta di Antonio Carioti

Caro Thunderman, la sua ira non ha alcuna ragion d'essere. Nell'intervista incriminata, ci si limitava a osservare che, se dei giovani compiono un atto suicida come incendiare in galleria il treno su cui viaggiano, forse non sono consapevoli di quello che fanno. E puo' darsi che qualche stupefacente abbia alterato le loro percezioni.
Il professor Dal Lago ha inoltre aggiunto che oggi tra i tifosi vanno di moda sostanze molto piu' "dure" e dannose dell'"erba" cui lei e' tanto affezionato. Insomma, non abbiamo lanciato alcuna crociata contro i fumatori di spinelli. Ne' abbiamo attribuito alla droga in quanto tale l'origine della violenza. Quindi, caro Thunderman, per una volta cambi sostanza: si beva una bella camomilla, si rilegga l'intervista con calma e vedra' che l'arrabbiatura le passa.