Se e vero come dicevamo gli antichi che le colpe
dei padri ricadono sui figli questa ne deve essere la prova evidente. Trentenni e
quarantenni di tutte le estrazioni sociali e colori politici pronti a sfidarsi a colpi di
joypad ed a far piangere i pargoli che nel frattempo attendono senza speranza
il loro turno alla playstation. Perche è di questo che stiamo parlando. Sua
Eccellenza la Console per videogames ante litteram: la Playstation Sony ovvero
loggetto piu desiderato dagli italiani in eta matrimoniale degli ultimi
anni, paragonabile per proporzioni di vendita soltanto allaltro sport nazionale per
eccellenza, lacquisto di telefoni cellulari.
Le cifre di questo fenomeno: cinquanta milioni di console vendute nel
mondo ed una longevità che sfiora lormai mitico Gameboy Nintendo che pure si situa
in una fascia di prodotti dal prezzo inferiore e dalle caratteristiche diverse per grafica
e portatilità. Gia nel lontano 1994 al suo esordio - e sembrano secoli fa la
PSX, come ormai è generalmente conosciuta, diede prova di una forza di penetrazione
notevole nellesigente mercato nipponico, arrivando a spiazzare la concorrenza, in
particolare la Sega rivale di sempre, che con la sua console Saturn passo un natale
molto particolare. La preferenza finale fra i due prodotti, fu infatti accordata dagli
acquirenti alla PlayStation Sony, nonostante la Sega continuasse in seguito a contestarne
i dati di vendita, rimettendoci molto anche sotto il profilo dellimmagine. Quali i
punti di forza della console del colosso nipponico che prima di allora non si era mai
cimentato nel campo videoludico? Non è semplice dirlo anche se a distanza di tempo è
possibile individuare i motivi del successo in un mix delementi: la grande
professionalità del papa della PSX, Ken Kuratagi, che ebbe lilluminante idea
di dar vita ad un processore grafico ( il GPU) di potenza spropositata per il periodo,
considerando anche che di schede 3D e di computer con eguale potenza di calcolo del tipo
dellodierno Pentium III si doveva ancora parlare. Una politica commerciale
intelligente, fatta daccordi e fusioni, consenti inoltre alla Sony di mettere
a disposizione della PSX un numero sempre maggiore di titoli, creati da tutte le piu
note case del settore, in primis i due colossi del Sollevante Namco e Konami, seguite da
tutte le software house europee ed americane. Lacquisto della Psygnosys inoltre, il
cui team aveva in passato fatto le fortune del microcomputer Amiga, significo
limpegno sempre piu diretto di Sony nel mondo dei videogames. I piu di
500 titoli in commercio ad oggi, costituiscono cosi una dote difficilmente
scalfibile dai concorrenti diretti primi fra tutti Nintendo64 e Sega con il futuribile
modello Dreamcast.

Se proprio volessimo in ogni modo andare piu a fondo di questo
"fenomeno sociale" che è oggi la PSX, sarebbe utile ricordare che molti degli
attuali acquirenti fanno parte di quella generazione che a cavallo degli anni "80 è
cresciuta e si e nutrita allelettronica fonte dei vari vic20, commodore 64, zx
spectrum ed amiga. Che ha provato lebbrezza di passare dai primi giochi di sport
portatili della Mattel, schematici e reali antesignani degli attuali gameboy, alle console
Atari, vero e proprio mito irraggiungibile anche per il prezzo altissimo dei suoi giochi.
E si perche quella prima ed ora rudimentale console, in quegli anni
rappresentava il "top di gamma" per qualita grafica ed inventiva. Con un
catalogo amplissimo ma con prezzi ugualmente superlativi, lAtari ha cresciuto o
comunque ha rappresentato lorizzonte mitico (come direbbero i sociologi) dei vari
Marco, Andrea e Filippo. Forti di una condizione economica diversa e passati dalla paga
settimanale famigliare alla completa autonomia patrimoniale la decisione e sembrata
brevissima : colmare quel senso di perdita causato dal mancato acquisto passato, prendendo
ora per allora il massimo (secondo i giocatori) : una console Playstation. Ma non è
tutto. Infatti il settore dei videogames in passato patrimonio soltanto di quel gruppo
ampio ma ben identificabile di bimbi informatici cresciuti sui primi microcomputer della
storia recente, sta attualmente interessando sempre piu anche due fasce di
consumatori notoriamente inattaccabili da questo settore: il pubblico cosiddetto femminile
e quello di fascia deta definibile con un po dapprossimazione
oltre i 40 anni.
La facilita di collegamento di una console ad un apparecchio
gia "domestico" come la televisione, il prezzo relativamente contenuto
della Psx ma soprattutto le sembianze piu simili al lettore CDROM casalingo che al
PC, bestia nera ancora di molti italiani ( senza limiti di sesso ed eta), ne stanno
decretando il successo anche nel nostro paese. Senza contare che alla Psx come in passato
è successo per televisioni e videoregistratori , molte famiglie italiane stanno
delegando, purtroppo, lo scomodo ruolo di baby-sitter generazionale.
La forte richiesta di Psx soprattutto in coincidenza dellultimo
Natale ha cominciato inoltre a generare spiacevoli "effetti collaterali" . Lo
dimostra tra laltro una delle ultime polemiche finita addirittura sulle pagine dei
quotidiani nazionali. Danneggiati dalla pirateria dilagante nel campo dei titoli per PSX i
rivenditori sono arrivati al dubbio escamotage di propinare agli acquirenti un vero e
proprio diktat : acquisto di console solo abbinata ad un nutrito gruppo di giochi
"originali" divenuti ormai invendibili per la piaga della pirateria informatica.
Infatti con un prezzo dei giochi facilmente reperibili sul mercato nero a cifre variabili
dalle dieci alle ventimila lire per le ultime novità, contro le piu di centomila
del software originale, i rivenditori si sono trovati di fronte ad un problema amletico.
Come liberare i magazzini dai giochi che la Sony fornisce automaticamente in stock ad ogni
richiesta di fornitura di console? Semplice. Scaricando sullacquirente il problema,
obbligandolo allacquisto "in bundle".Cio nonostante che casa Sony
abbia dichiarato la piena liberta dei rivenditori di gestire le propria politica
commerciale.

E fosse finito qua il tormentone Playstation. Perche se oramai
e sempre piu facile trovarsi a cene di compleanno in cui il regalo principale
e sempre lOggetto famigerato e il cui destinatario non è quasi mai il piccolo di
famiglia che sempre piu spesso preferisce il PC vero e proprio "perche la
Playstation e per bambini" (estensione di una tendenza pressoche
mondiale) , è altrettanto ovvio aspettarsi che qualcuno dopo aver aperto e provato il
gioiello dica la fatidica frase: " Hai fatto la modifica?"
La modifica in gergo, non è altro che linstallazione di un
piccolo chip allinterno della scheda madre della console ( costo del pezzo poche
migliaia di lire per chi lo fa) fatta da un tecnico di conoscenza che permette di
bypassare il controllo hardware che la console effettua sul cd-rom per autenticarne la
provenienza E sufficiente leggere gli annunci sulle riviste del settore per avere
indirizzi e prezzi delle modifiche, anche su Internet ovviamente. Morale : nel novantanove
per cento dei casi al prezzo della console deve aggiungersi quello della modifica, per
importi che si aggirano intorno alle cinquantamila lire, soldi ben spesi secondo
lutente finale che vede chiaro il risparmio futuro sul software ma che alla
multinazionale giapponese costa una perdita annua nel settore software di dimensioni
ciclopiche.
Anche se a detta di alcuni maligni del settore, questa
"perdita" avrebbe permesso alla Sony un predominio pressoche assoluto nel
settore delle console casalinghe . Perche? Semplice. La facilita di
masterizzazione di un cd-rom ha portato indirettamente allaffermazione
dellhardware Sony contro concorrenti agguerritissimi come Sega e Nintendo che
utilizzano invece come supporto gioco non dei normali cd-rom ma moduli difficilmente
riproducibili o comunque dal prezzo di realizzazione elevato .
Ovvero : come affermare uno standard nel mondo e guadagnarci, pur dichiarando una perdita
di svariati milioni di dollari.

Tutto cio mentre si delineano ormai sullo sfondo della lotta fra
i Titani del videogames, le due nuove armi segrete :
il Sega Dreamcast, ultimo nato che dovrebbe insidiare il mercato PSX Sony, dotato di una
potenza incredibile e di CPU a 128 bit (quando ancora i nuovi Pentium viaggiano a
64bit
) e la nuova creatura di casa Sony in uscita nei primi mesi del nuovo
millennio, ma recentemente presentata a San Francisco allISSCC . Solo alcuni dati su
questa cosa ancora senza un nome definitivo, che probabilmente rivoluzionera il modo
di giocare dei prossimi anni : CPU a 128bit RISC sul modello dei potentissimi MIPS III e
IV Silicon Graphics, una banda di memoria " monstre" da 3.2GB al secondo (
contro i 132 Mb della vecchia Psx ) e la possibilità di trattare fino a 66 milioni di
poligoni al secondo. Unite al tutto una capacita di calcolo da far rabbrividire pari
a 6.4 Gigaflops (!) e la possibilita di usare la nuova tecnologia per
microprocessori a 0.18 micron contro gli attuali 0.25 utilizzati commercialmente.
Fredde cifre e nientaltro si dira. Ma se questo è il
futuro che attende i concorrenti è probabile che molti brividi freddi comincino a correre
su tecnologiche schiene nipponiche. Quanto ai vari Marco, Andrea e Filippo che attendono
dubbiosi, un consiglio invece: cominciate a scaldare i vostri joypad.
Link
PLAYSTATION ITALIA
La casa web della PSX: dati curiosità e molto altro sul "fenomeno" PlayStation.
SEGAPC
Home page ufficiale della celebre casa produttrice di videogames.
Nintendo Power Source - The
Official Web Site for Nintendo of America,
Tutto quello che vorreste sapere su uno dei rivali piu agguerriti della PSX
Atari Page
Dalla casa madre di tutte le console, un sito dedicato a tutto il mondo Atari .
La Pagina
del Commodore 64
Era il vostro microcomputer preferito? Fate un salto indietro nel tempo in questo sito
interamente dedicato al mondo del Commodore64
The World of Spectrum
Uno dei siti migliori dedicati al piccolo, ma allora grande, di Mr. Sinclair : lo ZX
Spectrum
Emulatori
in rete
Possedevate un VIC20 ma avreste voluto provare uno ZX Spectrum? Provate uno dei numerosi
emulatori disponibili su questo sito e sperimentate la forza del vostro antagonista
storico!
ZX SPECTRUM,
Home page italiana dedicata allo ZX Spectrum : ovvero come programmare giochi di tutto
rispetto su 48k di memoria Ram
14 anni
"non MS-DOS"
Bello questo articolo della storica rivista Microcomputer che ripercorre rapidamente la
storia degli home computer degli anni "80
Sinclair
ZX81 ZX80 group ZX-TEAM
Era piccolo come una scatolina e molto molto sottile ma qualcuno riusciva a batterci anche
una tesi di laurea
Era lo ZX 81, lalba dei microcomputer .