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Per una manciata di teledollari (pagina 3)

Guido Vaciago

Murdoch fa shopping

L'ultimo acquisto del "media mogul" di origine australiana sono stati i Los Angeles Dodgers, la squadra di baseball della capitale californiana e la cosa ha suscitato scalpore. I Dodgers per numero di tifosi e tradizione sono - per fare un paragone calcistico - una specie di Real Madrid della Major League ed era una delle ultime squadre ad appartenere ad una famiglia (gli O'Malley) e non ad un gruppo finanziario.

Ultimamente poi la Fox è entrata anche fra gli azionisti dei Los Angeles Lakers (basket) che però militano nella NBA così come i New York Knicks e insieme alle azioni dei Lakers Murdoch ha messole mani anche su una buona fetta di quelle dei Los Angeles Kings (hockey)che fanno lo stesso campionato dei New York Rangers. Un problema? No, basta che lo show vada avanti. D'altronde simili agglomerati ce li ha anche la Disney e la Time Warner.

Ingaggi hollywoodiani

Lo show però deve avere le sue stelle e le stelle devono avere i loro ingaggi... stellari. Ed è parlando degli stipendi dei giocatori di basket, baseball, hockey e football che si capisce che se lo sport Usa si è trasformato in un'industria, quest'ultima sta andando bene. Michael Jordan per la stagione appena trascorsa ha ricevuto un ingaggio dai Bulls (solo ingaggio,niente sponsor quindi) pari a 34 milioni di dollari (61 miliardi di lire).Il "nostro" Ronaldo strappa dall'Inter più o meno 6 miliardi di lire.

Il rapporto è di uno a dieci e funziona anche scendendo le scale della celebrità per arrivare a hockeisti semi sconosciuti che nella NHL guadagnano comunque dai 3 miliardi a stagione in su. Attenzione però, non sono soldi buttati. Michael Jordan provoca un indotto che è stato calcolato essere superiore ai cinquanta miliardi di dollari e anche i tremiliardi spesi per l'hockeista ritornano moltiplicati.

La lezione è che se lo sport è venduto bene può essere un grosso affare e se ne stanno accorgendo anche in Europa. Il progetto della Superlega Europea di calcio assomiglia moltissimo alle leghe americane e Ronaldo assomiglia, in piccolo, ad un fenomeno come Michael Jordan.