Caffe' Europa
 
Rassegna Italiana

La posta del cuore di Giuliano Ferrara


Giuliano Ferrara è un noto e appassionato polemista, sempre in bilico tra varietà diverse di giornalismo e la politica; ha fatto trasmissioni televisive di successo come "Linea rovente", "Il Testimone","L'istruttoria", "Radio Londra" e, con sua moglie Anselma, "Lezioni d'amore".


Notista politico del "Corriere della Sera" e deputato al Parlamento europeo dall'89 al '94, e' stato ministro per i Rapporticon il Parlamento e portavoce del governo italiano dal maggio del '94 al gennaio del '95; ha tenuto per sette anni sul Corriere della Sera larubrica "bretelle rosse", ha fondato e dirige il quotidiano "Il Foglio", ha diretto il settimanale "Panorama".

Per "Caffe' Europa" ha accettato di tenere questa rubrica di lettere, nella quale rispondera' alle domande dei lettori sui sentimenti.

Per rivolgergliele non avrete che da scrivere a postacuore@caffeeuropa.it oppure faxarle allo 06-68219042.

Risposte del 2 settembre 1998

Giuliano Ferrara

 

1) Lei ha detto che il sesso, oramai, lo fanno solo i portoricani? E' una constatazione o un giudizio: non le sembra, in ogni modo, un quadro triste?

Claudia P., Livorno

San Tommaso, il dottore angelico, diceva che dopo il coito ciascun animale prova tristezza (post coitum omne animal triste). Come mai il sesso, che è un impegno gioioso e tremendo per la riproduzione della specie e il risultato dell'energia dell'amore, dunque letteralmente un lavoro, sia diventato sinonimo di generica allegria, di spensieratezza, di capacità mondana, per me è un mistero (nemmeno tanto gaudioso). Il corteggiamento, il discorso d'amore, eventualmente il fidanzamento e il matrimonio o l'unione cosiddetta di fatto, il fare figli, o comunque il dedicarsi, la carezza protettiva e la naturale lode alla qualche bellezza che si desidera, che s'incensa, di cui perfino ci si inebria: tutto questo viene prima del sesso come potenza erettile del pene, penetrazione e orgasmo maschile e femminile (per non parlare del mito dell'orgasmo vaginale distrutto dalla benedetta cultura femminista). In questo senso, così come per un certo periodo il fumo è stato messo fuori moda nelle classi medio-superiori americane, e considerato un vizio di serie per emarginati (i "portoricani"), anche il sesso come ossessione e nichilista volontà di potenza (la farmacopea al posto della filosofia, il Viagra al posto di Nietzsche), merita un declassamento brutale. In allegria.

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