Parola dordine: Be@Smau/2 Valentina Furlanetto
Questo articolo costituisce la seconda parte di un servizio in due
puntate dedicato allo Smau di Milano(30 settembre 4 ottobre). La prima parte è
stata pubblicata sul numero 53 di Caffè Europa .
Si scrive "be@Smau",
significa "be at smau", si traduce "essere allo smau", ovvero esserci,
ma, ci dicono, si legge "guardate più avanti". Lo Smau è ormai come il
Festival di Sanremo, nazional popolare quanto basta e assolutamente da non perdere per non
essere tagliati fuori dalle conversazioni serali nelle prossime settimane.
Esserci è stato un must. Guardare avanti è diventato un imperativo
categorico. Ma se avete la pressione bassa e temete la folla non rimpiangerete certamente
Smau 99: la 36esima edizione dellesposizione di Information &
Communication Technology a Milano ha battuto questanno ogni record. Quattrocentomila
persone (diecimila in piu' rispetto allo scorso anno), soltanto nei primi quattro giorni
della fiera, hanno calcato con passo entusiasta i 106 mila metri quadrati di esposizione
nel tentativo di vedere oltre tremila espositori schierati allinterno di quasi venti
padiglioni, ciascuno simile nelle dimensioni al supermercato che cè sotto casa
vostra. Insomma, un inferno per gli amanti della campagna e della solitudine, un autentico
spasso per tutti gli altri
Per risparmiarvi un po di stress e fatica, abbiamo setacciato a
nome vostro lo Smau alla ricerca di tutto quanto cè di nuovo, di utile e di
dilettevole nel mercato dellalta tecnologia. Ecco un abbecedario per orientarvi fra
le tendenze in corso.

N
Come Nuove possibilità di lavoro. Le imprese lamentano la scarsa
competenza professionale dei candidati e due studi presentati a Smau 99 sembrano
confermare il parere delle aziende: la ricerca della società Anasin-Idc, ad esempio,
rileva che nell'ultimo anno, a fronte di una richiesta media di circa 15 tecnici
specialisti e 28 tecnici di sviluppo per azienda, gli specialisti assunti sono stati circa
una decina per impresa, mentre i tecnici di sviluppo hanno soddisfatto solo il 33% delle
richieste delle imprese. Secondo Anasin-Idc, che ha condotto la ricerca nei mesi di
giugno-settembre '99, mancano figure professionali con competenze adeguate, anche se il
78,6% delle aziende dichiara di avere messo in cantiere programmi di training specifici
riguardanti l'alta tecnologia.
Ai nuovi profili professionali per l'Ict (Information and Communication
Technology) ha dedicato uno studio anche il Gardner Group, secondo il quale le modalita'
di reperimento delle professionalita' richieste dalle aziende prevedono nel 36% dei casi
l'impiego, dopo un adeguato training, di personale gia' presente in azienda, nel 18% dei
casi l'assunzione di nuovo personale (gia' formato o da formare internamente) e nel 46%
dei casi il ricorso a outsourcing.
O
Come Occhiali Reveletor. La casa tedesca Elsa ha creato i 3D Reveletor,
speciali occhiali Icd collegabili al pc in grado di trasformare il visual in due
dimensioni di un normale videogioco in un mondo a profondità tridimensionale. Il
principio di funzionamento è quello dell'ottica stereoscopica: alternando ad alta
velocità due prospettive diverse della stessa immagine il cervello umano genera
lillusione di una profondità di campo apparente. I 3D Reveletor sono collegabili a
qualsiasi scheda Tnt, Tnt2 o Savage4 e così tutti i giochi basati su Microsoft Direct3D
potranno essere vissuti in prima persona.
P
Come Playstation 2. Sempre a proposito di videogiochi la Sony ha
portato a Smau 99 lattesissima nuova console. Entusiasmo? No, piuttosto
delusione. Non per la qualità del prodotto che è altissima, ma perchè dopo la
dimostrazione a Smau 99 e il lancio giapponese previsto per fine anno, luscita
sul mercato europeo avverrà solo nellautunno 2000. Agli amanti dei videogiochi non
resta che consolarsi con la vecchia Playstation, che comunque, assicurano alla Sony, è
compatibile con tutti i nuovi giochi che verranno immessi sul mercato.
P anche come pubblico. Labbiamo già detto: Smau 99 è
stato letteralmente invaso dai visitatori. Ma attraverso i corridoi e i padiglioni, i
vialetti e le hall della fiera milanese non si poteva non essere colpiti da un fattore:
lassoluta omogeneità del pubblico presente. Omogeneità non generazionale, nè di
genere, nè professionale, quanto cromatica. A differenza del pubblico variegato che si
può incontrare per esempio alla Fiera del Libro di Torino o al Fitness Show di Bologna
qui allo Smau di Milano sembrava che in Italia non esistessero gli extracomunitari. Se
qualcuno avesse nutrito ancora dubbi sul fatto che l'alta tecnologia amplia il divario
esistente fra ricchi e poveri del mondo, visitando Smau '99 ne ha acquisito la certezza.
Al rimedio ha pensato Nokia: i dati suggeriscono che i paesi in via di
sviluppo, ancora privi di una struttura di telefonia fissa adeguata, salteranno questo
stadio per abbracciare direttamente la telefonia mobile. United Colors of Mobile Phone.
Q
Q come le quattro sezioni nelle quali era suddiviso questo Smau
99: Smau Home, Smau Business, Smau Comm e Internet World. Interessante la
spartizione anche fisica degli spazi: 21 padiglioni dedicati al commercio elettronico, 8
alla casa, 5 alle comunicazioni e solo uno a Internet. Ciò nonostante, è stata la Rete
la vera protagonista della fiera.

R
Come Rete, dunque, un termine usato in doppia valenza per dare il
titolo a Calze@Rete, il convegno organizzato venerdì 1 ottobre sul
tema del rapporto fra le donne e le nuove tecnologie. Come dire: il tacco a spillo e
linterfaccia. Ma davvero esiste uno specifico femminile relativo a Internet? Se
prima di assistere al convegno ci era sorto questo dubbio, ora della fine ci siamo
convinti che no, lo specifico femminile internettiano non esiste, o se esiste non è
quello che ci è stato descritto a Smau '99. Non solo perchè è sembrato che lo specifico
femminile consistesse solo nel togliere dalle mani della casalinga la penna per fare la
lista della spesa e sostituirlo con un mouse. Ma anche perchè per analizzare il rapporto
donne-Rete di tutto si è parlato tranne che di alta tecnologia.
Sono state citate lacqua e la sua simbologia tutta
femminile(fatta di "adattabilità e morbidezza") contrapposta allelemento
maschile, la roccia("simbolo di rigidità" ma anche di realizzazione e
progettazione"). A detta del mediatore del convegno, Alessandro Cecchi Paone, con il
conforto intellettuale dell'antropologa Cecilia Gatto Trocchi, il rapporto donne-Rete è
la versione moderna del tessere la tela, ovvero la rete, di Penelope. Per non parlare
sempre per trovare qualcosa, qualsiasi cosa, da dire sul termine "rete"
che la donna fin dagli albori è stata "regina di una rete di mediazioni nella
casa, nel vicinato, tra clan e tribù" come ha ricordato sempre la Gatto Trocchi.
Infine, stando al convegno, "cosa desidera una donna alle soglie
del Duemila?". Un telefonino dual band? Un computer palmare? Macchè. Piuttosto
"QuattroSaltiinPadella", i piatti pronti surgelati presentati da Lidia Roscella,
responsabile creativa della Findus, sponsor ufficiale del convegno. Donna cuoca e
navigatrice, dunque, per non dire navigatrice e coniglietta, se davvero - come ha detto il
sociologo Domenico de Masi - il telelavoro riuscirà a "rompere lisolamento
delle case e confonderà le attività di produzione con quelle di riproduzione".
Eccovi servita la donna del 2000.
S
Come Sesto potere. Sapevate del quarto e del quinto potere, ovvero
stampa e Tv? Bene, nel corso del dibattito di chiusura di Smau 99 intitolato ''Sesto
potere: verso l'economia dell'informazione'', martedì 2 ottobre si è parlato del potere
rappresentato dai nuovi media. Le migliori penne (o sarebbe meglio dire i migliori mouse?)
del giornalismo on e off line - dal direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de
Bortoli, al suo collega di Le Monde Interactiv, Alain Giraudo, dal direttore di
www.repubblica.it Vittorio Zucconi al consigliere della Rai Alberto Contri, fino al
direttore di www.mediasetonline.com, Carlo Maria Lomartire - hanno parlato delle
possibilità e dei limiti di Internet come nuovo mezzo dinformazione.
Tesi populista (Cerbone, Contri): Internet è uno strumento totalmente
in mano ai navigatori-cittadini, che grazie allinterattivita' del mezzo hanno la
possibilita' di decretare successi o insuccessi editoriali, commerciali e persino
finanziari. Tesi realista (Zucconi): diffidate dello stereotipo di Internet come strumento
finale e irreversibile di democrazia: senza mediatori e verificatori della notizia la Rete
puo' creare le premesse per nuove forme di demagogia. Tesi maliziosa (Enrico Gasperini,
presidente di Assointeractive, associazione di new media agency): siamo proprio sicuri che
le testate tradizionali che si sono ora trasformate in portal vogliano portare sul Web
solo le notizie e non siano anche la testa di ponte per vendere automobili o qualsiasi
altro prodotto? Il dibattito è aperto.

T
Ovviamente come telefonini. Si è visto che gli italiani più delle
donne e dei motori amano i cellulari. Non hanno torto quindi coloro che si occupano di
diffondere Internet e il commercio elettronico a guardare al cellulare come
allhardware più adatto per convertire gli italiani al Web. Grazie al nuovo
protocollo Wap (vedi alla voce W) già dallautunno si potrà navigare, prenotare e
fare acquisti via telefonino. Fa parte di questa "terza generazione" di
cellulari Alcatel One Touch WAP di Omnitel (490 mila lire) che in meno di 20 mm. di
spessore e 125 grammi di peso consentirà il collegamento ai servizi Internet per
telefonia mobile. Unaltra rivoluzione sempre nel campo dei telefonini riguarda i
cellulari a banda larga (Umts), previsti in Europa per il 2002, che potranno inviare e
ricevere simultaneamente voci, testi, musica e immagini.
Fra le altre novità in arrivo presentate a Smau 99 ci sono
Savvy, il nuovo Gsm dual ban di Philips (circa 400 mila lire) che contiene una
calcolatrice in euro, il calendario dei bioritmi, cronometro e sveglia (funzionante anche
a telefono spento), e il nuovo tri-band Timeport L7089 di Motorola (790 mila lire),
progettato per funzionare sulle tre frequenze Gsm di 900, 1800 e 1900 MHz, dotato di un
sistema di riconoscimento vocale che permette di selezionare a voce 25 numeri telefonici e
una porta a raggi infrarossi (IrDa) per la trasmissione di fax e il collegamento con il
pc.
U
Come Universi paralleli. Allinterno della fiera un disco volante,
allinterno del disco volante una mostra. Un affascinante viaggio dalla terra al
cosmo e ritorno allinterno di una struttura "spaziale" del diametro di 27
metri, posta proprio al centro di Piazzale Italia. I visitatori di Smau 99 hanno
potuto così vedere da vicino il nuovo razzo europeo Ariane-5 e toccare con mano i tipi di
sattellite usati per Internet o per i canali televisivi.
La mostra dedicata alla "scienza e immaginario nelletà
tecnologica", presentata tra gli altri dall'astronauta Franco Malerba, era
organizzata in tre percorsi. Il primo, "dall'uomo al cosmo", ripercorreva le
tappe della conquista del cielo, dall'allunaggio alla creazione della nuova stazione
spaziale internazionale. Il secondo, "dallo spazio all'umanità", illustrava le
ricadute tecnologiche dell'era spaziale nella vita di tutti i giorni e le applicazioni
quotidiane della ricerca fisica e biotecnologica. L'ultimo percorso, "espressione tra
spazio e terra", era dedicato invece agli artisti che hanno anticipato l'avvenire
dell'umanita'.
V
Come Virtual community, perchè il business online si fa soprattutto
attraverso comunità virtuali. In Italia siamo ancora agli albori di questo tipo di
rapporto cliente-commerciante ma dallAmerica arrivano segni che indicano che questa
è la via da seguire. Il patto è: noi vi diamo gli strumenti per discutere intorno a un
tema di vostro interesse, voi ci dite chi siete, che gusti avete, che tio di prodotti o
servizi acquistereste.
W
Come Wap, cioè Wireless application protocol, luovo di colombo
su cui tutta la telefonia mobile sta puntando. Il nuovo protocollo per la navigazione
cellulare consente ai telefonini la connessione a Internet e a funzioni quali posta
elettronica, acquisti online, home banking. Ma W anche come Windows 2000, il nuovo
prodotto della casa di Seattle, presentato in Italia proprio in occasione di Smau
99. Le novità interessano soprattutto la semplificazione dellinterfaccia e la
personalizzazione del menù.
X
XML ovvero "eXtensible Mark up Language". Non è altro che la
nuova ed estesa versione del linguaggio finora utilizzato per creare le pagine Web.
Y
Come la posta personalizzata di Yahoo.it. Non è una proposta solo di
Yahoo, certo, ma il portal americano è il primo in Italia a lanciare la posta elettronica
che funziona anche da segreteria telefonica, rispondendo alla posta con un messaggio
pre-composto anche quando voi non potete accedere alla casella elettronica.
Z
Come Zapping, non più solo sulla Tv, ma anche su Internet. La
battaglia fra le aziende si gioca proprio sulla capacità o meno di realizzare una
convergenza digitale totale. Chi sarà in grado di sfornare modelli in grado di riunire in
un solo apparecchio Tv, telefono, cellulare, computer ed elettrodomestici vincerà la
lotta per la soppravvivenza. Ma a quel punto si parlerà ancora di zapping?
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