Caffe' Europa
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Parola d’ordine: Be@Smau

Valentina Furlanetto

 

Questo articolo è la prima parte di un servizio in due puntate dedicato allo Smau di Milano(30 settembre – 4 ottobre). La seconda parte uscirà sul prossimo numero di "Caffè Europa".

Si scrive "be@smau", significa "be at smau", si traduce "essere allo smau", ovvero esserci, ma, ci dicono, si legge "guardate più avanti". Lo Smau è oramai come il Festival di Sanremo, nazional popolare quanto basta e assolutamente da non perdere per non essere tagliati fuori dalle conversazioni serali nelle prossime settimane.

Esserci è stato un must. Guardare avanti è diventato un imperativo categorico. Ma se avete la pressione bassa e temete la folla non rimpiangerete certamente Smau ’99: la 36esima edizione dell’esposizione di Information & Communication Technology a Milano ha battuto quest’anno ogni record. Quattrocentomila persone (diecimila in piu' rispetto allo scorso anno), soltanto nei primi quattro giorni della fiera, hanno calcato con passo entusiasta i 106 mila metri quadrati di esposizione nel tentativo di vedere oltre tremila espositori schierati all’interno di quasi venti padiglioni, ciascuno simile nelle dimensioni al supermercato che c’è sotto casa vostra. Insomma, un inferno per gli amanti della campagna e della solitudine, un autentico spasso per tutti gli altri

Per risparmiarvi un po’ di stress e fatica, abbiamo setacciato a nome vostro lo Smau alla ricerca di tutto quanto c’è di nuovo, di utile e di dilettevole nel mercato dell’alta tecnologia. Ecco un abbecedario per orientarvi fra le tendenze in corso.

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A

Come autoradio. Sì, vabbè, mica una normale. Travel Pilot RNS 149 di Blaupunkt del gruppo Bosch è l’autoradio con navigatore: l’elaboratore di bordo ottimizza i percorsi secondo i tempi e le strade e l’autoradio suggerisce a voce ciò che si deve fare. Come si diceva non è un’autoradio normale, ma non è normale neppure il prezzo: tre milioni di lire più IVA. Insomma, anche se la maggior parte dei prodotti presentati allo Smau ’99 sarà in commercio nel giro di qualche mese, i prezzi restano da capogiro. E al momento è improbabile che la massa delle persone possa aver a che fare con queste meraviglie tecnologiche a breve termine. Se quasi tre milioni per un lettore portatile Dvd (Panasonic DvdL50), 10 per un proiettore (EMP-5550, Epson), 20 per un televisore, sia pure con schermo al plasma (Hantarex PD-42 della Samblers), vi sembran pochi…

 

B

Come Business Elettronico. Se la vera regina di Smau ’99 è stata la Rete Internet, l’E-Commerce è sicuramente l’imperatore. Il vecchio continente sta affinando l’olfatto. Con un ritardo di almeno due anni rispetto agli Stati Uniti, i businessmen italiani stanno cominciando a sentire attorno al loro pc un invitante odore di soldi. L'aggiornamento del rapporto Eito '99, presentato nel corso di Smau, suggerisce che il mercato complessivo dell' Ict, che comprende sia l'informatica sia le telecomunicazioni, in Europa sta registrando un'espansione superiore alle aspettative. Infatti per il 1999 si stima una crescita del 9,9%, mentre a marzo la previsione era dell'8,2%. I dati relativi al mondo dei computer dovrebbero convincere anche i più critici: 213 mila pc venduti nei primi sei mesi del 1999, esattamente il 20 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tutte persone che, con l’abbonamento gratuito a Internet, diventeranno presto potenziali consumatori online. E se ancora resiste in Italia una certa diffidenza a consegnare la propria carta di credito a una macchina, seppur pensante, tuttavia il successo delle compagnie di e-business oltreoceano e la consapevolezza che il vecchio continente seguirà a ruota la tendenza americana sta innestando nelle aziende italiane la voglia di essere sul mercato elettronico. Non esserci, dicono gli esperti, vorrebbe dire morire.

 

C

Come Convergenze, ovvero integrazione fra media, dati e supporti. Una delle tendenze che l’edizione Smau ‘99 ha evidenziato riguarda proprio la convergenza di quasi tutti i media verso lo stesso scopo, la stessa funzione. Il tentativo è quello di integrare funzionalità diverse in una stessa macchina, non necessariamente un pc, di cui, anzi, gli esperti del settore hanno annunciato la morte, quanto un elettodomestico. E’ qui che nasce l’idea della casa tecnologica. L'innovazione più importante nella Domotica è rappresentata dal fatto che ogni elettrodomestico non sarà più un oggetto a sé stante, ma farà parte di una rete interna. A gestire il tutto sarà una sorta di maggiordomo virtuale, un elaboratore centrale cui fanno capo i vari agenti. L'Intranet domestica sarà poi collegata a sua volta al mondo grazie a Internet.

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D

Come Design. Che c’entra il design con le viscere elettroniche di computer, stampanti e televisori? C’entra, c’entra. D’ora in poi sempre di più il grigio diventerà colore, i fili di collegamento spariranno, le forme si faranno sinuose, bombate, allettanti. Il ragionamento estetico da oggi non sarà più estraneo alla valutazione che si fa di una macchina. Seguendo I’esempio dei cellulari, che hanno da tempo vinto la monotonia cromatica, I vecchi elaboratori iniziano a personalizzarsi, a rifarsi il look. E’ in realtà una tendenza già in atto da qualche anno, almeno da quando è nato l’iMac della Apple: colorato, traslucido, giovanile, un mega "swatch" intelligente. Un oggetto che serve, ma è anche piacevole da vedere. L’iMac ha salvato la vita alla Apple, decretando quell’inversione di tendenza che ha permesso alla società di riprendersi. Ora è nato l’iBook, fratello minore dell’iMac, vincitore del premio internazionale Smau per il Design ’99. Ma non solo il computer, anche le televisioni diventano pezzi d’arredamento: metalliche, minimaliste, eleganti, ultrapiatte, più simili a dei quadri che a un elettrodomestico. E ora, a quando il pc griffato? Forse qualcuno ci sta già pensando. E per una volta il made in Italy potrebbe battere la Silicon Valley.

 

E

Entusiasmo: entusiasmo per Internet, entusiasmo per le connessioni libere, entusiasmo per la multimedialità in generale. E’ il feeling che caratterizza sicuramente questa 36esima edizione Smau. Sull’onda di questo sentimento si sono visti girare per l’esposizione il presidente del Consiglio Massimo D’Alema e il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Ed è sempre l’entusiasmo che ha suggerito al rosso Ferrari Eddy Irvine di sostenere di essere un appassionato navigatore. Ed entusiasti certamente erano le orde di ragazzini eccitati dalla nuova Playstation 2000, i trentenni in cerca dai nuovi modelli di telefonino e i manager a caccia di affari online. Grande eccitazione poi soprattutto per Internet, quest’anno protagonista assoluta della manifestazione. Gli italiani si sono scoperti dunque, oltre che popolo di poeti, santi e compratori di cellulari, anche appassionati navigatori della Rete. Marco Polo, nascesse ora, forse userebbe il mouse.

 

F

Come Flat. Piatti, ultrapiatti, da appendere alla parete o da sospendere su di un piedistallo, Tv e computer cambiano look. Il televisore del 2000 si appende al chiodo, non nel senso che si abbandona, ma letteralmente va appeso alla parete di casa. Come un quadro, anche nel nuovo concetto di "cornice" come confine dello schermo, la Tv finisce al muro. Leggera, grazie ai nuovi materiali resistenti, diventa parte dell’arredamento. Un esempio per tutti la nuova Hantarex PD42 di Samblers Italia.

 

G

Come gratuito, gratis, free. La filosofia della gratuità si impone per Internet e lo si è visto per la prima volta in Italia durante questa edizione. Bisogna dare atto a Tiscali per aver aperto la via nel Belpaese all’abbonamento gratuito, via che ora seguono tutti gli altri, da Kataweb a Infostrada. D’altronde la filosofia della gratuità già governa la Rete: gratuiti sono servizi come la posta elettronica e i motori di ricerca, consultabili gratuitalmente sul Web giornali, studi, rapporti. Per non parlare di software e videogiochi, che da sempre si possono scaricare gratis da Internet. Inoltre molta musica è già disponibile e scaricabile gratuitamente dalla rete grazie allo standard e al sito Mp3. L’abbonamento che non si paga serve a far decollare Internet in Italia. E così tutto ciò che ne consegue, dall’E-Business alle potenzialità per il mondo del lavoro che questa nuova area del mercato comporta. La sorte dei computer stessa è sempre più legata alla Rete, al punto che molte compagnie americane stanno iniziando a usare l’hardware come esca per attrarre navigatori su Internet. E’ lì infatti che gli utenti faranno spese, prenoteranno biglietti aerei, ordineranno magliette e quant’altro. Per conquistare questa massa di possibili acquirenti Free-Pc ha fatto un patto con I clienti: 10 mila pc gratis alle prime 10 mila persone disposte a compilare un formulario con i loro dati, desideri, abitudini d’acquisto. Insomma gratuità in cambio di informazioni, così funziona la Rete.

 

H

Come handicap. Nel frastuono di colori, luci e suoni di quel circo della multimedialità che in parte è stato Smau ’99, cercando bene si potevano trovare isole felici, dove ritrovare il senso di ciò che significa per molti la tecnologia. Una di queste occasioni è stata senz’altro l’appuntamento, oramai alla nona edizione, con il convegno dedicato a "Lo sviluppo tecnologico al servizio dei disabili", sabato 2 ottobre. In questa occasione abbiamo visto, tra l’altro, come un casco-mouse permetta al giovane tetraplegico svedese Andrè di comandare tutti gli elettrodomestici di casa, come Internet possa rappresentare l’unica via per connettersi con il resto del mondo per chi è costretto a vivere paralizzato su un letto, come posta elettronica, short message (Sms) e fax, attraverso il sistema di comunicazione Rsum, capace di comunicare con tutti i maggiori standard del mondo, stiano cambiando il modo di comunicare dei sordi e, infine, come la biorobotica, ricorrendo anche all'impianto di chip elettronici di stimolo nel corpo umano, stia ottenendo importanti risultati nella lotta alle conseguenze del morbo di Parkinson.

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I

I chiaramente come Internet, regina dello Smau. Fin dall’inizio si è capito che questa sarebbe stata l’edizione che avrebbe decretato il successo della rete. Nonostante a Internet in realtà fosse dedicato un solo padiglione dei venti dell’esposizione, la Rete è stata la protagonista assoluta dei discorsi, dei convegni, delle aspettative dell’edizione.

 

J

Come Jini, ovvero l’architettura applicativa di Java che permette di comunicare in rete a tutti gli strumenti che hanno un chip incorporato. Nato in casa Sun Microsystem, promette di far dialogare tutta la casa, dalla lavatrice, al forno, dalla Tv allo stereo.

 

K

Kiss, è il bacio della Rete, la filosofia che domina il futuro della tecnologia: Kiss, ovvero "Keep it simple stupid", fai le cose facili stupido. Ovvero per conquistare quella parte del mercato che le cose difficili non le sopporta e che per questo non usa il pc, non naviga, non compra via internet. Lo scopo finale è infatti innescare la miccia dell’E-Commerce, del commercio elettronico. Perché questo accada bisogna semplificare la vita all’utente, quell’utente che a malapena usa il videoregistratore, che teme il computer, che è spaventato dai troppi comandi sulla tastiera. Ed è per conquistare questa fetta di mercato che sono state inventate anni fa le interfacce a icone. Sempre per loro è nato l’iMac, privo di troppi cavi e dall’aspetto amichevole. E per loro si ipotizza la fine del pc come unico modo per accedere alla Rete.

 

L

L come labirinto: il labirinto dello Smau. Per ritrovare il percorso non c’era un filo di Arianna, ma si potevano seguire alcuni temi suggeriti quest’anno dagli autori dell’esposizione: il percorso per i più giovani, il percorso per gli insegnati ecc. Idea apprezzatissima. Ma L anche come Leon@rdo. Meglio di Ambrogio, quello della pubblicità, Leon@rdo, il maggiordomo elettronico della Ariston presentato allo Smau dalla Merloni Elettrodomestici, sarà lanciato sul mercato italiano a fine anno. Si presenta con un monitor interattivo e multimediale, leggero, portatile, privo di mouse e con interfacce semplici. Più che un pc sembra un elettrodomestico, più che un elettrodomestico promette di essere una rivoluzione. Manterrà le promesse? Alla Merloni dicono che funziona con la tecnologia digitale Wrap, Web Ready Appliances Protocol, e il sistema operativo Windows CE. Ciò significa che può essere utilizzato come un’agenda, un libro per ricette, ma può anche organizzare il lavoro degli altri elettrodomestici, gestire la lista per la spesa, collegarsi a Internet e scaricare dal www.aristonchannel.com ricette e cicli di cottura che vengono poi passati direttamente nel forno. E dal prossimo anno potra' anche scaricare da Internet i file Mp3 e trasformarsi in uno stereo.

 

M

Come mini, micro, minimal. Piccolo è bello allo Smau ‘99. E infatti l’esposizione è il trionfo di tutto ciò che sta nel palmo della mano. Non solo i cellulari, che da anni fanno a gara per divenire sempre più leggeri, poco ingombranti, invisibili, ma anche i computer sono sempre più ridotti nelle dimensioni: dai notebook ai così detti palmari, ridotti al punto da assomigliare sempre più a delle agendine elettroniche.

 

 

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