Un po' come la macchina da
stampa a caratteri mobili di Johann Gutenberg. Che con la sua geniale linearita' tecnica
riusci' a moltipicare, cinque secoli addietro, in modo prima impensabile la diffusione dei
libri. Cosi' il telefonino puo' far diventare, alle porte del terzo millennio, Internet il
mezzo di comunicazione di massa per eccellenza.
No, non e' piu' la profezia dei visionari della tecnologia che vivono e
lavorano al chiuso del Massachuttes Institute of Technology . E' una realta' di questi
giorni, qui, in Italia. Proprio in settimana Ominitel ha infatti annunciato il lancio si
un servizio basato sulla integrazione tra il telefono cellulare e Internet. Si chiamera'
"Omnitel 2000" e consentira' di organizzare le proprie vacanze, prenotare
ristoranti, fare shopping, giocare in borsa, avere informazioni dal mondo e previsioni
metereologiche in tempo reale e a distanza. Ma soprattutto indifferentemente con il
personal computer o con il telefonino.
Sulla stessa lunghezza d'onda si sta muovendo anche l'altro grande
gestore della telefonia mobile, Tim. Che dall'inizio di maggio sta sperimentando la sua
tecnologia di navigazione via cellulare e si prepara a lanciare in autunno la sua offerta.
La chiave di volta di questa rivoluzione si chiama Wap, acronimo di Wireless Application
Protocol. Si tratta di un protocollo di trasmissione dei dati che permette di semplificare
all'osso i codici del linguaggio html e di farli viaggiare rapidamente sulla normale banda
dei telefonini. I primi cellulari in grado di supportare il Wap sono gia' in commercio
(prodotti da Alcatel e Samsung), ma presto tutti i produttori metterano sul mercato i loro
modelli.
Grazie al protocollo di applicazione senza fili il telefonino diventa
un piccolo browser. E consente di navigare su Internet come se si avesse un personal. Si
manda giu' cosi' con una sola spallata la porta che ha sempre chiuso a doppia mandata -
soprattutto in Italia - lo sviluppo di Internet ad un livello davvero di massa: la scarsa
diffusione dei computer nelle famiglie. "Il telefono mobile - dicono alla Omnitel -
diventa lo strumento privilegiato di accesso alla rete, consentendo di passare dai circa
due milioni di clienti Internet attuali a tutti i possessori di un telefono mobile o
fisso, che sono oggi, in Italia, quasi cinquanta milioni".
L'innovazione si muove pero' in piu' direzioni. Cosi' i pacchetti
proposti dalle compagnie telefoniche sono molto assortiti. Si prenda ad esempio
"Omnitel 2000". Che e' una sorta di porta d'accesso (virtuale) al mondo (reale).
Tanto e' vero che l'espressione adottata per indicare iniziative di questo tipo e' appunto
"portal". L'idea e' di mettere una di fianco all'altra tre tecnologie
d'avanguardia e consentire di accedere tramite esse ad una serie di prestazioni . La prima
e' Internet: con pc, modem e carta di credito, attraverso gli indirizzi www.2000.it o
www.2000.com dal 28 giugno si potranno sperimentare i primi 80 servizi interattivi. Che
andranno dal commercio elettronico al trading online, dalla ricezione di notiziari alla
prenotazione di biglietti aerei, ristoranti e spettacoli. La seconda tecnologia e',
appunto, il Wap. Che consente di navigare usando come monitor il display del telefonino.
Ma c'e' anche una terza modalita' di sbarco in rete. Ed e' la piu' innovativa anche
perche' semplicissima da usare. Combinando il Wireless Application Protocol con i
modernissimi software di riconoscimento vocale e' possibile impartire alla rete i comandi
attraverso la voce.
"E' questo l'aspetto piu' interessante di tutta l'iniziativa -
dice Silvio Scaglia, amministratore delegato di Omnitel - anche perche' e' la prima volta
al mondo che si lancia un portale con meccanismi di massa". L'investimento della
compagnia e' stato massiccio: cento miliardi. Che pero' dovrebbero rientrare presto, a
sentire Scaglia: "Nei primi tre mesi avranno accesso ai servizi circa un milione di
persone. Sul fronte dei ricavi abbiamo invece previsto qualche decina di miliardi nel '99.
Ma nel 2000 ci piacerebbe aggiungere uno zero alla cifra di quest'anno".
Il progetto parte con un un nutrito gruppo di partner. Le informazioni
di borsa saranno fornite da Borsa Italiana, i notiziari dall'Agenzia Italia. L'agenzia
viaggi virtuale e' figlia dell'accordo con Alpitour, mentre il fronte editoriale e'
coperto da un'intesa con De Agostini. Sara' possibile stipulare polizze assicurative con
la Ras, compiere operazioni di home banking con la mediazione di Unicredito, o
semplicemente cercare il commerciante piu' conveniente grazie alle Pagine Utili. Partner
tecnologici della piattaforma sono invece Microsoft, Philips e Oracle.
Nella prima fase i servizi via voce costeranno 200 lire al minuto.
Quando, a partire dal 18 ottobre, l'intero pacchetto di "Omnitel 2000" (150
offerte) sara' disponibile i costi della chiamate varieranno dalle 600 alle 1800 lire al
minuto. La convenienza si spostera' allora sui telefonini a tecnologia Wap. Che nel
frattempo saranno diventati dei veri e propri terminali: avranno un quadrante piu' grande,
con icone stile Windows e tastini per la navigazione. Funzionalita' simili a quelle di un
personal computer. Ma azionabili piu' facilmente, e soprattutto da qualunque luogo ci si
trovi.