Premi Festival del
Cinema Europeo di Lecce
Riceviamo e pubblichiamo:
Si è conclusa a Lecce la terza edizione del Festival del Cinema
Europeo (13-20 aprile) con la premiazione dei film in concorso
giudicati dalla giuria composta da Otar Iosseliani (Presidente),
Michel Ciment, Ivana Mihic, Morando Morandini e Ignazio Oliva. L'Ulivo
d'oro (consistente in 5000 euro) e il premio per la migliore
sceneggiatura sono stati assegnati al film estone HEAD KÄED (Good
Hands) di Peeter Simm, storia agrodolce della giovane Margita, ladra
costretta a fuggire da Riga per rifugiarsi in una piccola città
dell'Estonia.
All'italiano Marco Simon Puccioni e al suo QUELLO CHE CERCHI, il
premio per la migliore fotografia, firmata dall'ex assistente di
Vittorio Storaro Paolo Ferrari. Mentre al film tedesco MOSTLY MARTHA
di Sandra Nettelbeck, distribuito dalla Mikado, protagonista Sergio
Castellitto, è andato il premio speciale.
Il Festival, che ha visto un notevole incremento di pubblico rispetto
alla passata edizione, ha ospitato nomi importanti del cinema:
Giancarlo Giannini, cui è stato dedicato un omaggio con una selezione
dei film che ha interpretato, tra cui l'ormai introvabile Terno Secco
e la prima monografia scritta sul suo lavoro, Giancarlo Giannini, il
fascino sottile dell'interprete curata da Gianni Volpi e Anton Giulio
Mancino prodotto ad hoc dal Festival ed edito dalla Besa Editrice.
Sono venuti al Festival, tra gli altri, anche Emidio Greco,
Piergiorgio Giacchè, Lydia Mancinelli e Tonino Caputo per l'omaggio a
Carmelo Bene, lo scultore Giovanni Albanese che ha portato il suo
primo film, A.A.A.ACHILLE con Sergio Rubini.
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