Segnalazione/I siciliani



Antonia Anania



Sembra finito il tempo della proverbiale pigrizia siciliana e del continuo rinvio romanzati e sceneggiati più volte da Vitaliano Brancati & colleghi conterranei. Perché da qualche tempo sull’isola si avverte un certo fermento creativo e organizzativo, soprattutto a Palermo che sta diventando una delle location più attive del cinema italiano. E non solo grazie a Roberta Torre o alla realizzazione quasi completamente made in Sicily de I cento Passi. O all’imminente -si spera- istituzione del Dipartimento di cinema documentario della SNC (l’ex Centro Sperimentale di Cinematografia) proprio nel capoluogo.

Non solo. Perché dal 2 al 4 Luglio 2000 all’interno del già collaudato TaoFilmFest c’è una nuova occasione di alzare la testa per i giovani isolani che amano la settima arte. Stiamo parlando de I siciliani una rassegna definita “la prima vetrina del cinema siciliano” dove pubblico e addetti ai lavori potranno vedere e premiare i corti e gli attori che comunicano meglio identità regionale e creatività.

Unica regola per cortisti e attori è stata appunto quella di essere siciliani nel senso di nati in Sicilia ma non necessariamente residenti. I corti della durata massima di 20 minuti sono stati girati dopo il 30 settembre 1999. Gli attori sono stati scelti da Lucia Sardo, l’attrice diventata famosa al pubblico italiano come la madre di Peppino Impastato ne I cento passi.

A organizzare la rassegna I siciliani ha pensato l’Associazione Culturale Visionaria, un insieme di forze siciliane appassionate e competenti di cinema che si mettono a servizio delle produzioni che vogliono fare film di qualità in Sicilia (anche se non siciliani). E per servizio s’intendono l’assistenza logistica di supporto, il location managing, il casting, il catering, il management per la produzione, le pratiche burocratiche, i tecnici specializzati, e ancora di più.

Per altre informazioni e curiosità la sede virtuale dell’Associazione Culturale Visionaria per il cinema italiano è: http://www.visionaria.it ; quella reale invece è in Via della Chiappara 48, 90134 Palermo

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