Segnalazione/Noir
In Festival
Quello che segue è la presentazione del Noir In Festival, giunto
quest'anno alla sua decima edizione, così come appare sul sito
della manifestazione .
L'Indagine: la rabbia, l'intrigo, la violenza cieca che attraversano e
caratterizzano la contemporaneità hanno sottratto progressivamente al
metodo d'indagine il tradizionale ruolo di strumento per riportare
ordine e logica nella complessità del reale. In questa edizione del
Noir Film Festival l'attenzione sarà rivolta all'osservazione delle
conseguenze che queste trasformazioni hanno apportato al concetto
d'inchiesta. Una serie di incontri saranno dedicati alla sua
progressiva scomparsa dal luogo deputato tradizionale, i giornali, e
alla sua ricomparsa su altri media, dalla televisione al cinema, ai
libri, al fine capire i motivi e i modi di questa ridefinizione dei
ruoli e delle modalità di comunicazione. Gli incontri della mattina
riguarderanno inoltre il problema dell'adeguamento delle tecniche
d'indagine alle nuove sfide lanciate dall'avvento di Internet, ma
anche l'esigenza di far luce a distanza di decenni sulle grandi stragi
irrisolte della recente storia italiana.
Selezione Ufficiale: la selezione ufficiale prevede 15 film, in
anteprima assoluta, e tra quelli in concorso la giuria internazionale
attribuirà il Leone Nero al miglior film, il Premio Napapijri per il
migliore interprete e il Premio della Giuria. Il pubblico del festival
voterà poi il film più amato tra le anteprime in programma.

Corti di Paura: una selezione di 9 cortometraggi in concorso curata da
Leonardo Gandini. Il premio Premio Studio Universal - Noir 2000 è
assegnato da una giuria internazionale di giovani studenti di critica
cinematografica.
Omaggio a Robert Wise: il Noir In Festival celebra la brillante
carriera di un grande del cinema, giornalista, attore, montatore e
produttore, ma soprattutto combattente civile e anima democratica
degli studios. Wise sarà virtualmente presente a Courmayeur in
videoconferenza dagli Sati Uniti.
Mostre & Iniziative: ecco una panoramica sulle mostre, le
manifestazioni, i gadgets e le sorprese che caratterizzano i
festeggiamenti per il decennale del Festival dedicato al mystery in
tutte le sue forme.
Premio Raymond Chandler: assegnato ogni anno a un maestro indiscusso
del noir, andrà nel 2000 a Andrew Vachss, protagonista straordinario
per un'edizione in cui la violenza sui minori sarà un tema di
obbligata attualità.
Noir In Festival nasce nel 1991 dall'esperienza del Mystfest di
Cattolica, il cui gruppo fondatore è oggi alla testa del nuovo
festival di Courmayeur. Con due anni di "rodaggio" a
Viareggio, durante i quali ha continuato a coniugare lo spettacolo con
l'informazione culturale, il Noir è approdato sulle nevi della
splendida Courmayeur. La nuova sede, la nuova stagione hanno fatto
crescere il festival in prestigio e popolarità.
Nomi famosi del cinema e della letteratura sono intervenuti al Noir,
tra gli altri Krzysztof Kieslowski, Margarethe von Trotta, Robert
Bloch, Manuel Vasquez Montalban, Frederick Forsyth, Jerzy Skolimowski,
Gillo Pontecorvo, Michele Placido, Donald Westlake, Laura Morante,
Maria de Medeiros, Quentin Tarantino, Walter Mosley, Dario Argento,
Robert Young, Gabriele Salvatores, Giuliana De Sio, Remo Girone, Maria
Grazia Cucinotta, Isabella Ferrari, Chriss Penn, Jeffrey Deaver,
Arturo Perez Reverte, Paul Verhoeven.
Ormai celebri le iniziative di informazione e riflessione sul cinema,
la letteratura e la cronaca: dalla tv di Alfred Hitchcock, al mistero
di Orson Welles in Italia, dal complotto contro JFK alla musica nel
film noir con Ran Blake e Steve Lacy, dalla serie tv di Sidney Pollack
"Fallen Angels" alla storia del poliziesco italiano tra i
'40 e i '70, da Dostoevskj e Conrad a Michael Curtiz a Jules Dassin,
dal future noir di Philip K.Dick al cinema di paura di William
Friedkin e a quello dei duri di Mickey Spillane.
Nel nome di Raymond Chandler il Noir premia ogni anno la carriera di
un grande della letteratura mystery (tra gli intervenuti: Graham
Greene, James G. Ballard, Osvaldo Soriano, P.D.James, Ed McBain),
mentre è intitolato a Giorgio Scerbanenco il premio per il giallo
italiano dell'anno.
Tanti gli ospiti di successo al Noir nel corso degli anni. Dagli
inglesi Nicholas Roeg e Jeremy Irons (interprete di Kafka per Stephen
Soderbergh, regista di Sesso, bugie e videotape) a Quentin Tarantino
con Le iene in anteprima. Da Mike Figgis con Liebestraum a Gary Oldman
interprete di Romeo is Bleeding; da Danny Boyle e Ewan McGregor
all'esordio qui, con Piccoli omicidi tra amici, della loro felice
carriera. I film di John Carpenter e Wes Craven sono ormai ospiti
fissi di Courmayeur, mentre Seven di David Fincher con Brad Pitt e
Morgan Freeman diventa il caso cinematografico del '95 grazie a Noir
In Festival. E poi: Alien IV, Starship Troopers, L'avvocato del
diavolo, Nemico pubblico sono solo alcune delle anteprime passate a
Courmayeur.
E ancora : Peter Bogdanovich, Jim McBride, Kiefer Sutherland,
Agnieszka Holland, John Dahl, Anthony Waller, Dario Argento, Kevin
Spacey, Carlos Saura, Bob Rafelson, John Sayles, Luc Besson, Sam Raimi,
Tony Scott, Edward Zwick, David Mamet, Paul Verhoeven hanno presentato
opere al Noir.
Protagonista insolito anche Chris Carter, il creatore di X-Files, a
cui il Noir ha dedicato nel '96 una video-conferenza di straordinario
successo mediatico. Gabriele Salvatores ha presentato in anteprima
assoluta a Courmayeur il suo lavoro su Nirvana, William Friedkin ha
ricevuto l'omaggio di Noir '97, mentre nel '98 sono stati intervistati
sul Male (tra gli altri): Spike Lee, Michael Douglas, James Ivory,
John Turturro, Claude Lelouch.
Poi le grandi e piccole retrospettive, tematiche e per autori: da
Hitchcock a Dassin, il noir a Vichy, Michael Curtiz, il giallo
italiano dai '40 ai '70, la fantascienza noir, Dario Argento, Mike
Hammer, Wiseman e De Antonio, Dostoevskj e Conrad, Orson Welles.
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