I lettori scrivono
Da: Luigi Mantovani <l.davidemantovani@libero.it>
A: "'caffeeuropa@caffeeuropa.it'"
<caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 2 gennaio 2003 10:23
Oggetto: Intellettuali: quelli con le palle e quelli della quiche
L'articolo di Martinotti è molto convincente, meriterebbe di essere continuato (da lui stesso) su un altro terreno che mi permetto di suggerire. Il movimento pacifista e no global era prima di Firenze sempre politicamente perdente, poichè la violenza ne inficiava il messaggio e ne distorceva le intenzioni. Dopo questa bella lezione, che è stata resa possibile anche dalla partecipazione di forze tradizionalmente organizzate - vedi servizio d'ordine dei sindacati - occorre fare una riflessione a cominciare dalla direzione del movimento. Mi sbaglierò, ma mi pare che la linea pacifica abbia resi estranei o per lo meno inutili personaggi cme Agnoletto e Casarini che con la violenza ci hanno giocato più o meno ambiguamente od esplicitamente....
Risponde Guido Martinotti:
Grazie per l'incoraggiamento. Non so se riusciro' a seguire l'invito, anche se mi piacerebbe. In effetti sto lavorando (ma il tempo e' poco) a un paper sul "turismo politico", spero che nessuno si adonti, da Seattle a Firenze. Sono d'accordo con l'idea che non si debba ricorrere alla violenza, ma il movimento no-global anche prima di Firenze ha sollevato problemi rilevanti e penso che la sinistra (quale che essa sia) debba tenerne conto.
Da: Serghei Nalon <serghei24@libero.it>
A: "'caffeeuropa@caffeeuropa.it'"
<caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 5 gennaio 2003 10:37
Noto con piacere che l'autore ha vaste conoscenze nel campo letterario, ottimo uso di citazioni inutili e fuori posto se è questo l'esempio di intellettuale che ci si propone al posto di Sgarbi e Oriana Fallaci, grazie preferisco loro.
Serghei Nalon
Risponde Guido Martinotti:
Si accomodi.
Da: <eleges@tiscali.it>
A: "'caffeeuropa@caffeeuropa.it'"
<caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Mercoledì, 8 gennaio 2003 11:18
L'articolo di Guido Martinotti è semplicemente stupendo. A presto.
Risponde Guido Martinotti:
Grazie, mi fa molto piacere GM.
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