I lettori scrivono
Da: Luciana <lucianamat@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 13 settembre 2001 1:11
Oggetto: Vi
siete dimenticati di Uto Ughi
Sull'articolo in Internet che tratta dei musicisti che hanno cambiato
la musica classica sono perfettamente d'accordo su tutto però, per
obiettività, vi devo dire una cosa: vi siete dimenticati di Uto Ughi?
Luciana Mattioli
Risponde Paola Damiani
Gentile Signora Luciana,
non ci siamo dimenticati di nessuno e tanto meno di Uto Ughi. Leggendo
l'articolo con attenzione si accorgerà che quelle espresse sono le
opinioni, i ricordi e le esperienze personali di Salvatore Accardo che
io mi sono limitata a raccogliere.
Non si parla di soli violinisti, ma anche di celebri direttori e di
compositori, tutti appartenenti a generazioni passate.
La maggior parte degli artisti citati sono scomparsi da anni a
eccezione di Luciano Berio che è comunque uno dei compositori
italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo.
Mi pare ovvio che il M.o Accardo non citi violinisti viventi,
attivissimi e stimati come Uto Ughi, semplicemente perché non è
quello che gli si chiedeva di fare e poi per una elementare regola di
cortesia che impone di non fare graduatorie fra colleghi.
Come vede nessuna dimenticanza.
Cordialmente.
Paola Damiani
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