Le adesioni dei lettori
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L'appello contro la casa delle
liberta`
Le adesioni dei lettori
Da: Paolo Brandimarti <paolo.brandimarti@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 10:29
Oggetto: Aderisco
Mi chiamo Paolo Brandimarti e sono consigliere di minoranza in un
piccolo paese dove abbiamo addirittura l'On. Conti di AN come
sindaco che ha di fatto commissariato il Comune litigando con i suoi
stessi consiglieri di FI. E' appunto perchè ho verificato di che
pasta sono fatti che aderisco al vostro appello.
Buon lavoro.
Da: Luigi Grosso <luigigrosso@galactica.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 4:32
Oggetto: Adesione all'appello contro la casa delle liberta`
Aderisco all'appello contro la casa delle liberta`.
Luigi Grosso
Da: Stefano Rossi <rossijazz@katamail.com>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 16 marzo 2001 16:46
Oggetto: Adesione all'appello contro la casa delle libertà
Aderisco convinto all'appello per votare contro la fantomatica casa
(ma Gianpaolo Pansa giustamente la definisce caserma) delle
libertà. Mai come in questi giorni abbiamo avuto l'ennesima riprova
del modello politico proposto dal polo: dipendenza della
magistratura dall'esecutivo, totale asservimento della stampa e
della televisione, aggressione violenta e intimidatoria nei
confronti di chi osa porre domande al Padrone.
Si veda il tg4 delle ore 19 del 16 marzo: Fede offende Marco
Travaglio, giornalista libero, reo di aver presentato il suo libro
su Berlusconi in televisione, e, con l'inquetante presenza al suo
fianco del presidente dell'ordine dei giornalisti, lo minaccia. Una
pagina nera del giornalismo italiano. Per non parlare poi degli
insulti e della sistematica propaganda contro la magistratura. Tutto
questo costituisce un grave ed evidente pericolo per la libertà e
il pluralismo.
Per questo motivo ritengo che questo appello, proposto da grandi
maestri di democrazia, vada seguito pienamente.
Stefano Rossi rossijazz@katamail.com
Roma
Da: Biblioteca di Borgosesia <sesonet@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 4:39
Aderisco in pieno all'appello da Voi pubblicato..
Paolo Ceola
Da: CAZZANIGA AMBROGIO <ambca@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 10:20
Oggetto: adesione appello
Aderisco all’appello lanciato da Bobbio e dagli altri studiosi,
perché ritengo che una eventuale (e sciagurata) vittoria della
Destra -macchè Casa della Libertà!- faccia effettivamente correre
gravi rischi alla democrazia italiana. Quello schieramento politico
è inaccettabile e minaccioso, a partire da chi lo guida, uomo del
tutto inadatto e indegno di guidare un grande Paese europeo come l’Italia.
Quali frutti avvelenati possono produrre: un partito di affaristi
spregiudicati, un altro di clericali integralisti, un altro ancora
di ex-fascisti con l’autoritarismo nel Dna, infine un altro di
piccolo borghesi razzisti? Sveglia e apri gli occhi Centrosinistra,
smettila di litigare come stupide comari, mentre la casa -a partire
dalla stessa Costituzione- brucia!
Ambrogio Cazzaniga
ambca@libero.it
Da: Francesco De Biase <francesco.debiase@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 7:39
Aderisco all'appello di Bobbio, Galante Garrone, Pizzorusso e Sylos
Labini contro la cosiddetta Casa delle libertà che al contrario è
una seria minaccia per la democrazia.
Ciro De Biase - Napoli -
email francesco,debiase@tiscalinet.it
Da: Pino Valigeri <valigeri@yahoo.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 2:57
Oggetto: LibertX = uscire di Casa. Appello
Aderisco al vostro giusto ed urgente appello al voto contro il Polo
dell'affarista Berlusconi, la cui ascesa al potere politico, dopo la
conquista del potere economico, finanziario, mediatico, porterebbe
facilmente ad una modernissima forma di dittatura. Basata sul
controllo/manipolazione dell'informazione, della giustizia, sulla
deviazione dell'economia su interessi di pochi privati,
sull'avvilimento della maggioranza degli italiani e dei diritti di
quelli meno "fortunati". Spero che da parte vostra e
altrove si continui a stimolare la sinistra, a ricordarle le proprie
origini, i propri ideali, la propria ragion d'essere.
Grazie e buon lavoro
Pino Valigeri
Da: Sisters Paons <paons@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 18 marzo 2001 13:56
Oggetto: appello
Aderisco in pieno all'appello; dopo il caso Satyricon è ancor più
evidente la totale mancanza di rispetto delle regole democratiche
degli uomini del Polo, pronti unicamente ad aderire al loro capo.
Quando proporranno di abolire la libertà di manifestazione del
pensiero?
Caterina Paone paons@tisclinet.it
Da: Distaso Michele <m.distaso@dse.uniba.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 2:26
Oggetto: sottoscrizione appello
Condivido in pieno la lettera e il contenuto dell'appello di Bobbio,
Galante Garrone, Sylos Labinii, Pizzoruso. Pertanto, lo sttoscrivo.
Michele Distaso
Da: Claudio Rini <claudiorini@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 16 marzo 2001 14:10
Sono perfettamente d'accordo:non solo voterò a sinistra,. ma mi
batterò con tutte le mia forze per far votare quante più persone
potrò.
Da: Carlo Pollidoro <polli.icm@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 6:49
Oggetto: Adesione all'appello delprofessor Norberto Bobbio ed altri
Coloro che da sinistra aderiscono all'appello del "Foglio"
di Ferrara per la moderazione del linguaggio nella campagna
elettorale,dimenticano che la Casa delle "libertà" ha
iniziato la campagna elettorale con i toni più accesi e indecenti,
ben due anni fa, infischiandosene della democrazia e del buon gusto.
Poi c'è stato il contratto Polo-Lega che ha dato un tocco di
raffinatezza al linguaggio politico. Tuttociò mentre la TV pubblica
ha permesso a Berlusconi , che continua a rifiutare il confronto, di
dilagare e di avere il massimo delle presenze nelle trasmissioni
RAI.
Occorre moderare davvero il linguaggio, ma Berlusconi dovrebbe prima
di tutto rispondere alle domande formulate dagli autori del libro
"L'odore dei soldi". Poi Pierferdinando Casini, Gianfranco
Fini (e il professor Lucio Colletti che ha deciso di restare
allegramente con Bossi e Borghezio) dovrebbero per primi chiedere a
Berlusconi di chiarire la sua posizione. Da quel momento, ne sono
convinto, i toni diventeranno di una moderatezza persino noiosa.
Carlo Pollidoro
polli.icm@libero.it
Da: Alessandro Alviani <alealviani@katamail.com>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Lunedì, 19 marzo 2001 7:17
Oggetto: Adesione al manifesto contro il Polo
Aderisco con piena convinzione al manifesto firmato da Bobbio,
Galante Garrone, Pizzorusso e Sylos Labini sul vostro sito. Anzi,
aggiungerei alla domanda se l'Italia è ancora un Paese civile,
quella, più specifica, se nel nostro Paese vige ancora la libertà
di espressione, visti ache gli ultimi avvenimenti televisivi. La
posizione del sedicente Polo dele Libertà è inaccettabile su tutti
i fronti, visto che tenta di estendere sul piano nazionale e
istituzionale la regola ferrea che esiste già al proprio interno:
quella del "pensiero unico", dell'impossibilità di
dissociarsi in alcun modo dalle opinioni del leader, che, del resto,
essendo "l'uomo migliore del mondo", di certo non sbaglia
mai...
Da: Claudio Sgarbi <clasga@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Lunedì, 19 marzo 2001 12:29
Oggetto: Se potessi fare qualcosa!
Aderisco volentieri al vostro appello contro tutto ciò che
rappresenta Berlusconi; l'effimero e l'apparenza come valori ultimi,
il denaro e il potere come strumenti finalizzati al raggiungimento
di altro denaro e altro potere, la bugia, la prepotenza e la
sopraffazione come normale strumento operativo, le regole come
optional da utilizzare a seconda dei propri interessi, la
pubblicità come sedativo dell'anima e del pensiero.
Purtroppo ripongo scarse speranze di poter incidere su un tessuto
sociale che da anni è intriso di tale "cultura"di cui
Berlusconi è solo l'eccellente interprete.
Posso solo offrire il mio singolo voto in occasione di libere
elezioni (fin che ci saranno!) e il mio impegno personale, per quel
poco che può servire, per offrire a chi mi sta intorno un esempio
di onestà intellettuale e di rettitudine morale (sospetto che siano
valori desueti rispetto al GranBiscotto e al telefonino multicolor).
Mala tempora currunt!
Sperando in un miracolo
Claudio Sgarbi
Da: Fausto Gargaglia <fgargag@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 17 marzo 2001 15:26
Oggetto: appello contro casa delle liberta
Condivido in pieno
Fausto Gargaglia
Da: Alberto Jona <ajona@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Lunedì, 19 marzo 2001 15:18
Oggetto: Appello contro la casa delle Libertà
Aderisco con slancio all'appello di Norberto Bobbio et al.
Temo proprio altri 20 anni di regime illiberale tipo Peronismo o
simile in ciu la libertà affogherà nella vasca da bagno profumata
delle Soap Opera .
E' bene prepararsi fin d'ora a una attività politica e culturale
sotterranea perchè la repressione potrà non consentire per lustri
a venire una aperta elaborazione al di fuori delle correnti
revisioniste già in auge e della sottocultura delle profumate e
vacue storielle rosa.
Alberto Jona
21047 Saronno (Va)
Da: paolo cristiano <cristianopaolo@hotmail.com>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 20 marzo 2001 5:04
Mi pare il minimo...aderire
Paolo Cristiano
Da: Giorgio Boratto <giobor@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 20 marzo 2001 6:22
Oggetto: bene
Giusto, mi sembra che molti non abbiano ancora colto l'importanza di
queste elezioni. La discriminante poltica da questa destra italiana
è in questo momento la democrazia. Condivido l'appello e senz'altro
lo diffonderò.
Grazie
Giorgio Boratto
Da: Agnese <agnefan@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 20 marzo 2001 6:28
Oggetto: adesione all'appello
Aderisco all'appello contro la Casa delle Libertà.
Da: Cataldo Valle <cvalle@3dmedia.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 22 marzo 2001 4:10
Oggetto: Adesione appello contro la "casa" delle
"libertà"
Gentili amici
Condivido l'appello a votare contro la destra, vivo a Latina e qui
da anni la giunta di destra sta spolpando all'osso la città, che è
regredita in tutti i campi da quando sono al potere, litigano tra
loro su come meglio rubacchiare da ogni singolo appalto ed
attività, inoltre hanno creato un sistema di clientele vergognoso
in ogni settore. Il controllo dell'informazione sta creando nel
paese un clima insopportabile. Devo dire con rammarico che la
sinistra fino ad oggi ha solo aiutato Berlusconi, pensando di
inserirlo in un gioco democratico, poveri illusi, il prezzo che
stiamo pagando tutti per queste miserie politiche è enorme,
speriamo si sveglino senza il bisogno di 5 o più anni di regime .
Aldo Valle
Da: PEPPER <fapiff@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 20 marzo 2001 9:32
Oggetto: Appello
Oltre a quanto contenuto nell'appello non si può non rimarcare
anche l'assoluta assenza di una cultura del pubblico interesse
insita nel DNA di questa pseudo classe dirigente della Caserma delle
Libertà.
Da: neri.ro@libero.it
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Mercoledì, 21 marzo 2001 23:28
Oggetto: Appello contro CDL
Aderisco all'appello perchè l'arroganza pretende la libertà di
parola per esprimersi e dire che non vorrà concedere libertà di
parola e, come 80 anni fa, c'è chi ci crede.
Giorgio Neri
Da: Ludovico De Padova <ludovicodepadova@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 22 marzo 2001 14:46
Oggetto: Appello
Condivido l'appello contro la casa delle (cosidette) libertà e
sarei molto più pesante nelle considerazioni, visto l'atteggiamento
mafioso tenuto negli ultimi giorni dal candidato premier nei
confronti dei giornalisti a lui non asserviti.
Oltre a ciò un interesse personale lo denuncio anch'io: essendo un
docente, mi darebbe molto fastidio (anche e soprattutto nella
pratica quotidiana della mia professione, che amo) avere un
Buttiglione quale ministro della (pubblica) istruzione.
Appuntamento nell'urna il 13 maggio.
Ciao
Ludovico De Padova
Da: Novi net Service <novinetservice@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Cc: <mauro-orlando@onde.net>
Data: Martedì, 20 febbraio 2001 7:55
Oggetto: Adesione
Aderisco all'appello da voi pubblicato: credo che sia ormai non più
il tempo delle discussioni e differenziazioni. C'è il tempo della
critica e il tempo delle scelte: ora siamo alle scelte.
Da: William Longhi <WLONGHI@euroforex.com>
A: "'caffeeuropa@caffeeuropa.it'" <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 23 marzo 2001 5:04
Oggetto: Adesione all'appello di Bobbio, Galante Garrone, S. Labini
Aderire all'appello contro questa destra è una questione di
sensibilità democratica, amore per la libertà e... buon gusto. Per
chi conserva nel cuore l'ideale della democrazia repubblicana e
liberale la scelta per il centrosinistra è naturale, la battaglia
contro la destra moralmente doverosa.
Da: Alessandro Mirizzi <alessandro.mirizzi@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 24 marzo 2001 5:29
Oggetto: Adesione all'appello contro la casa delle libertà
Aderisco all'appello, condividendo le motivate preoccupazioni per
l'involuzione che una sciagurata vittoria del Polo arrecherebbe sul
piano della democrazia e della legalità.
Alessandro Mirizzi
Da: Amoha Danani <amdanani@tinet.ch>
Risposta: "Amoha Danani" <amdanani@tinet.ch>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 25 marzo 2001 1:34
Oggetto: Appello contro la Casa delle Libertà
Una vittoria di Berlusconi e dei suoi alleati porterebbe l'Italia ad
un regime fascista, con connotazioni mafiose. Bisogna essere chiari
e dirlo apertamente. D'altra parte i sintomi sono già tutti
presenti, e fa male, per chi crede nella democrazia e nel rispetto
della dignità e dei diritti di ciascun individuo, così come nelle
regole democratiche, vedere che si è lasciato agire indisturbato
Berlusconi, nonostante le sue palesi infrazioni alla democrazia.
Quest'uomo controlla televisioni (non solo Mediaset, ma anche in
parte la RAI e molte tv locali con giornalisti e personaggi
sicuramente sul suo libro paga), editoria, pubblicità, e molto
altro: ciò che crea il "consenso". Gli è già stata data
l'opportunità di accedere al governo nel 1994 per sistemare le
proprie faccende private (purtroppo con la connivenza della
sinistra, che si è fatta trarre in inganno !). I cittadini devono
dare un segnale forte e chiaro di maturità politica e sociale,
opponendosi. E che la sinistra ritrovi forza e obiettivi, si
rigeneri senza snaturarsi, soprattutto non si lasci intimidire dalla
prepotenza fascista.
Amoha Danani
cittadina italiana
Da: Luca Carabetta <luca.carabetta@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 16 marzo 2001 17:20
Oggetto: da Napoli
Sono assolutamente d'accordo con l'articolo sottoscritto, solo che,
a mio avviso, battere Berlusconi significa mettere mano a tutta un'
"Italia" che agisce ormai a tutti i livelli della
società.in poche parole, a favorire l'avvento di questo scorretto
cialtrone concorrono contraddizioni sempre più radicali, sia
dall'alto (subordinazione sempre più decisiva della politica ai
grossi economici monopolistici sovranazioali, non solo in Italia per
altro) che dal basso, l'evidente frantumazione sociale è un
risultato di una sempre più diffusa economicizzazione del pianeta.
Intanto però quest'uomo ha messo su un partito che non fa poco
consenso. non c'è dubbio che bisogna combattere sempre di più sul
terreno centrale, a mio avviso: i mezzi di comunicazione. Quello che
sta avvenendo in questi giorni (intervista di "Satyricon"
D. Luttazi) dimostra ancora una volta che l'italia non è un paese
normale. un uomo così potente non solo non può fare il presidente
della repubblica, a mio avviso dovrebbe chiedere, semmai, anche se
può continuare a fare l'imprenditore; quando mai siè visto che un
buon imprenditore ha a suo carico 254 avvisi di garanzia? Tutti
quelli che lo nominano ne parlano sempre come di un eroe bastonato!
Da: Ferrari Romeo <ferrari.rom@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Lunedì, 26 marzo 2001 9:23
Oggetto: Aderisco all'appello
Appoggio con ferma convinzione l'Appello di Bobbio. Invito
Caffeeuropa ad attivarsi per mobilitare il mondo della cultura
affinché faccia presente al Paese il delicato momento in cui si
trova la nostra democrazia e prenda posizione contro un possibile
successo del Polo di Berlusconi. La sua vittoria ci imporrebbe un
regime autoritario di tipo commercial-aziendalista.
Vorrei ricordare con orgoglio che l'ideale di Libertà è da sempre
il principio aureo della Sinistra e va rivendicato con forza e senza
timori nei confronti di chi se ne è "in qualche modo"
appropriato. Per chi si accosta alla politica secondo i principi
delle tecniche di vendita non può perseguire né il primato della
verità (leggi giustizia) né il primato della libertà (leggi
uomo).
Possibile che solo gli ultraottantenni, a prescindere dalle loro
convinzioni politiche avvertano i chiari e inequivocabili segni di
neoregime nel Berlusconismo? Forse perché i meno anziani non hanno
provato l'esperienza del Fascismo e/o non lo hanno conosciuto sui
libri?
Ferrari Romeo Soave (VR)
Da: Monica Pinori <m.pinori@inwind.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 31 marzo 2001 6:17
Oggetto: Aderisco
Cari amici,
aderisco in pieno all'appello contro la Casa delle Libertà e
cercherò di inviarlo a più persone possibili.
Maria Rosa Valli
Da: nadia urbinati <nu15@columbia.edu>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 1 aprile 2001 18:07
Oggetto: il nome 'casa'
Aderisco all'appello contro la Casa delle Liberta' e ne condivido
pienamente i timori sul futuro delle liberta' fondamentali. Ho
sempre sospettato della dicitura stessa 'Casa delle liberta'.
Innanzi tutto per l'implicito riferimento 'privatistico' della
parola 'casa', e poi per l'uso della liberta' al plurale. Quante
liberta'? E come metterle in lista? E chi decide sulla priorita' di
questa o quella liberta'?
Una repubblica democratica costituzionale e' un sistema di regole
condivise che consente una lotta aperta fra idee e interessi
diversi, non una casa al singolare; perche' la casa ha un
proprietario il quale sceglie a discrezione -- cioe' facendo lui le
regole -- chi invitarvi e come gestirla. Quindi, fin dal nome del
movimento e' chiara la visione patrimonialistica del potere
politico: se l'Italia scegliesse di essere la Casa delle liberta',
chi di noi potra' sentirsi come a casa propria?
Nadia Urbinati
Da: Sabrina Pinori <s.pinori@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 31 dicembre 1995 16:42
Oggetto: Sottoscrivo
Sottoscrivo il vostro appello
Sabrina Pinori
Da: Giulio Barberis <giulio.barberis@italtel.it>
Risposta: giulio.barberis@italtel.it
Organizzazione: Italtel BUCT-OSS
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 3 aprile 2001 7:55
Oggetto: Adesione all'appello di Norberto Bobbio
Egregi signori,
perchè dobbiamo andare a queste elezioni su posizioni di assoluta
difesa e non da posizioni propulsive? Continuiamo a difenderci da
Berlusconi e a tentare di convincere gli elettori dei pericoli dei
nostri avversari, senza porre invece l'accento sugli obbiettivi
della sinistra che pur essendo chiaramente espressi nella nostra
costituzione sono ben lontani dall'essere realizzati.
Mi riferisco al diritto ad un lavoro dignitoso e sicuro, mentre i
nostri giovani sono costretti ad accettare occupazioni dove sono
completamente alla mercè del loro datore di lavoro. Mi riferisco al
diritto di tutti di accedere ad una sanità uguale e dignitosa.
Berlusconi è il frutto avvelenato della rinuncia della sinistra a
continuare coerentemente e tenacemente a percorrere il cammino
iniziato dai nostri padri che hanno combattuto il fascismo per una
Italia fondata sul lavoro e non sui soldi.
Anche senza una formale presa di potere di partiti come AN, FI e la
LEGA, che non a caso sono fuori da quello che un tempo era chiamato
l'arco costituzionale, abbiamo tollerato che poteri forti, che nulla
hanno in comune con i valori della costituzione e della resistenza,
si impadronissero delle leve del comando schiacciando nell'animo
della gente quei principi di solidarietà uguaglianza e progresso
sociale che hanno costituito gli obbiettivi di sempre delle forze
progressiste. Soltanto ritornando fedeli ai nostri ideali che non
possono morire, potremo ritornare ad avanzare verso una società
più giusta.
Grazie.
Da: Carlo Gualtieri <gualtiericarlo@katamail.com>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 7 aprile 2001 2:50
Oggetto: Appello
Aderisco, naturalmente, anche se non condivido la logica in cui si
è lasciato intrappolare il centrosinistra nel corso della campagna
elettorale. Il terreno di scontro su cui siamo scesi è quello
voluto dallo stesso Berlusconi; a mio parere; una campagna
elettorale da lui impostata sul marketing dell'immaginario e sullo
spettro del comunismo è quella a lui più congeniale, quella su cui
lui sa muoversi.
E noi, invece di imporre un terreno di scontro articolato sulla
passione politica e in tale chiave orientato a privilegiare i
contenuti e a marcare le differenze, ci accodiamo ad attacchi
portati a Berlusconi da altri settori (Luttazzi, per esempio, il cui
interesse è la sua audience e che attacca con eguale bravura
ambedue gli schieramenti).
Non credo che in questa chiave otterremo altri voti per il
centrosinistra. E' vero che Berlusconi rappresenta un'anomalia e
quindi un pericolo; tuttavia il rispetto che dobbiamo a quei milioni
(tanti) di italiani che fin'ora hanno votato per lui ci impone,
credo, di usare argomenti che loro possano assimilare (sono tanti
quelli che, pur votando Berlusconi per molte complesse ragioni,
hanno una situazione personale che trarrebbe vantaggio dal governo
di centrosinistra e non dal governo della casa delle libertà) e non
tecniche che li pongano immediatamente sulla difensiva.
Carlo Gualtieri
Da: Gian Claudio Spattini <gianspat@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 7 aprile 2001 11:11
Oggetto: Appello contro casa delle libertà
Condivido pienamente l'appello di Bobbio e altri, la cui necessità
è resa anche più evidente dalla chiara perdita di controllo nelle
uscite propagandistiche del leader, dalle inquietanti rivelazioni
sulle 64 società off shore (di cui egli tuttora nega la connessione
con i suoi interessi!), infine, e ben peggio, dalla dichiarata
volontà di far strame della Costituzione repubblicana (nel cui
testo putroppo manca un chiaro articolo come il 20 di quella tedesca
sul diritto dei cittadini di opporre resistenza ai tentativi di
sovvertire l'ordinamento vigente; e del resto Massimo Luciani ci ha
spiegato che la nostra non contiene norme che sono invece una
peculiarità "di quella werahfte e verteidigte Demokratie, di
quella democrazia armata e difesa che è disegnata nella Legge
Fondamentale, nella Costituzione di Bonn"). Non resta pertanto
di fronte a tanto minacciato disastro che persuadere gli elettori ad
impedirlo.
Gian Claudio Spattini.
Da: Marta Dore <mdore@gujm.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Martedì, 17 aprile 2001 5:03
Oggetto: adesione all'appello contro la casa delle libertà
aderisco volentieri
marta dore
Da: alessandro. cianca <alessandro.cianca@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 13 aprile 2001 6:35
Oggetto: appello Bobbio......
Non posso non concordare con l'appello di Bobbio, Garrone e Sylos
Labini. A chi come me che considera Berlusconi in politica da
vent'anni; che dagli anni ottanta lo combatte culturalmente prima
che politicamente; che lo ritiene il peggior populista comparso in
Europa dal dopoguerra; che da sempre ha osteggiato la sua arroganza
oltraggiosa della legalità; che non ha mai accettato la
legittimazione politica che Prodi, Dalema e Veltroni, gli hanno
concesso dal '93 ad oggi; resta soltanto la speranza che almeno
questa volta i vertici della sinistra non abbandonino chi lo
combatterà in piazza in tutti i modi. Gli italiani di sinistra (Ma
non solo) non accetteranno mai una sua vittoria, non accetteranno
mai un presidente del consiglio, padrone di un impero mediatico, che
vuol fare anche il capo dello stato; non permetteranno facilmente la
revisione involutiva della nostra costituzione repubblicana.
Buona Pasqua e speriamo che non piova.........
Da: Tony <brigno@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 21 aprile 2001 6:55
Oggetto: Aderisco
Bisogna che le persone comincino a ragionare con le loro testoline,
a guardare con dovuto disincanto chi vuole propagandare un
rinnovamento involuzionista. Abbiamo già troppo mercato e poca
solidarietà nella nostra società, ci manca solo il colpo di
grazia.
Pensate: l'Italia come la Colombia, uno Stato con un Primo Ministro
che ne è anche padrone!
Da: Gaetano <ggallitto@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 20 aprile 2001 9:42
Oggetto: Adesione
Aderiamo in pieno all'appello di Bobbio, Galante Garrone, Pizzorusso
e Sylos Labini. L'Italia ha bisogno di democrazia vera e di un
ritorno alla vera politica, al vero dibattito delle idee.
Gaetano Gallitto e Donatella Siringo
Da: Simone <sim.74@tiscalinet.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 21 aprile 2001 4:23
Oggetto: adesione all'appello contro la casa delle libertà
In quanto studente in giurisprudenza mi pare il minimo sottolineare
come in una democrazia dovrebbe essere garantita a chiunque la
libertà (quella d'informazione e conseguentemente d'opinione in
special modo, perché cinquant'anni fa Orwell aveva già messo in
guardia in proposito); inoltre pare alquanto singolare che un
rispettabile imprenditore (oh beata libertà d'informazione!) debba
entrare in politica per porsi al riparo (grazie all'immunità
parlamentare) da questioni giudiziarie scabrose, che malgrado ci si
ostini a considerare assoluzioni (oh beata libertà d'informazione!)
sono tutt'altra cosa posto che si tratta in quasi ognuna di esse di
archiviazioni dovute alle più disparate ragioni (insufficienza di
prove, prescrizione dei termini ecc).
Da questi due soli punti c'è già abbastanza da trarre in proposito
all'augurio che lo schieramento in questione non vinca, senza volere
ulteriormente sindacare su motivazioni politiche che indubbiamente
hanno una loro rilevanza (come giustificare per es. l'alleanza di
governo coi fascisti Rauti e A. Mussolini! - a proposito della quale
peraltro mi pare doveroso sottolineare come chi si trova, altrove,
in analoga situazione alla sua rispetto agli ascendenti, i figli di
Hitler, provando vergogna della propria ascendenza non ha neppure il
coraggio di mostrarsi in pubblico, altro che prendere parte allo
schieramento politico che si fa erede, più o meno mascheratamente
del fascismo dando dimostrazione piena di sé in ogni occasione
buona: porta a porta docet).
Da: Gabriele Tonello <gabtone@inwind.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 26 aprile 2001 14:40
Oggetto: Appello Joschka Fischer
Aderisco all'appello esprimendo la solidarietà al vicecancelliere
Joschka Fischer nella speranza che gli ideali democratici e
federalisti possano sopravvivere in tutta Europa, e ricordando il
valore di chi combatte per i propri ideali.
Gabriele Tonello, laureando della facoltà di filosofia
dell'Università Di Torino
Da: antonino pirruccio <apirruc@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 29 aprile 2001 14:21
Oggetto: aderisco all'appello
Aderisco e faccio mio l'appello contro la cosiddetta casa delle
libertà.
Da: Vera <vera.diga@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Sabato, 28 aprile 2001 13:12
Oggetto: Adesione
Vincere è un sogno, ma anche i sogni a volte si avverano!!!!!!
Da: Luz <lu29878@interfree.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Lunedì, 30 aprile 2001 9:35
Oggetto: Adesione
Aderisco all'appello contro la casa delle libertà , perchè voglio
continuare
a credere che l'Italia sia ancora un paese civile.
Scrivo dal profondo nord-est , dove è sempre più difficile.
Esmeralda Tabacchi
esmetabacchi@interfree.it
Da: ki <misski@katamail.com>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Mercoledì, 2 maggio 2001 22:44
Oggetto: adesione all'appello di Bobbio
Aderisco all'appello per tutti i motivi che avete molto bene
espresso. Per quanto mi riguarda, qualunque cosa accada, continuerò
a battermi con ogni mezzo (lecito) affinché venga sconfitta la
(in)cultura dell'ipocrisia, della convenienza, del malaffare
dell'intolleranza e del disprezzo per le regole.
vi abbraccio tutti.
ki
Da: Francesco Ruscelli <f.ruscelli@tin.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Domenica, 6 maggio 2001 6:06
Oggetto: Adesione all'appello contro la casa delle "illibertà"
Care amiche ed amici,
non posso non condividere l'appello contro la casa delle libertà,
anche se riconosco da dirigente provinciale dei Democratici di
Sinistra di Arezzo che dobbiamo aprire una seria riflessione con il
mondo intellettuale (importante in questo senso il lavoro svolto
dalla Fondazione Italianieuropei di D'Alema e Amato nei mesi scorsi)
per costruire insieme le basi di una nuova unità a sinistra che si
fondi un po meno sull' " I care" ed un po di più sulla
fierezza della socialdemocrazia di stampo europeo.
Ciao Francesco Ruscelli Arezzo
Da: Fede <fededellabella@libero.it>
A: <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Venerdì, 4 maggio 2001 16:22
Oggetto: Appello contro la Casa delle Libertà
Non so quanto possa servire, tuttavia potrò dire dire di non aver
appoggiato Berlusconi. Oggi mi è stato recapitato il
"Libro", tuttavia è solo una rivista, grottesca nella sua
assurdità. Credo che persone di senno dopo averlo sfogliato, letto
mi pare un po' troppo, andranno a votare per fermare quel pazzo
megalomane. Quanto al prezioso volume lo custodirò gelosamente per
tramandare ai posteri la nostrà stupidità.
Federico Della Bella
Da: Mimmo Lombezzi <alombez@tin.it>
A: caffeeuropa <caffeeuropa@caffeeuropa.it>
Data: Giovedì, 10 maggio 2001 1:17
Oggetto: appelli
Come cittadino condivido in pieno le preoccupazioni di Bobbio, Sylos
Labini e Galante Garrone sulle conseguenze catastrofiche che avrebbe
l'instaurazione del controllo del potere politico sul potere
giudiziario. Tale scelta vanificherebbe il sacrificio di Falcone,
Borsellino e di altri giudici e poliziotti che hanno dato la vita
per la democrazia di questo paese o che la rischiano ogni giorno
come i giudici antimafia.
Penso inoltre che solo una magistratura forte e sostenuta dalla
classe politica potrebbe liberare il mercato del meridione dalle
"tasse" della mafia. L'indipendenza della magistratura
dalla politica è il fondamento dello stato di diritto ed è una
delle cose che ci invidiavano altri paesi Europei. Il fatto che un
vecchio liberale come Montanelli esprima gli stessi dubbi dovrebbe
far riflettere.
Aderisco anche all'appello contro la faziosità apparso sul Foglio.
Espressioni come NON FAREMO PRIGIONIERI, ACCOPPARE RUTELLI COME UN
CONIGLIO, etc etc che hanno "colorito" la campagna
elettorale evocano hanno un profumo Balcanico che fa un po'
rabbrividire.
Mimmo Lombezzi
Articoli collegati:
L'appello contro la casa delle
liberta`
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