In
Scozia con Don Camillo
Paolo Franchi con Antonia Anania
Paolo Franchi è editorialista politico del Corsera, e direttore di
“Rigore”, rivista di e sul calcio. Chi meglio di lui avrebbe
potuto consigliarci un percorso turistico a metà tra politica e
calcio?
Quali libri sul calcio potrebbero portarsi in valigia i nostri
lettori?
Ne segnalo tre. Reduci
dagli Europei e da tutte le discussioni su calcio italiano e calcio
straniero, su difese e accuse, fa bene rileggere almeno due classici,
in onore della dea Eupalla, che secondo Gianni Brera protegge questo
sport. E proprio a firma di Brera è il primo dei due classici che
consiglio,“La storia critica del calcio italiano”. L'altro è
“La storia del calcio italiano” di Ghirelli.
Fra le nuove uscite invece segnalo un saggio edito da Adelphi: “La
vita è un pallone rotondo”, dello scrittore serbo Vladimir
Dimitrijevic - una sorta di metafisica del calcio, un trattatello
piacevole e molto leggibile di pensieri e ragionamenti, molto bello e
scritto molto bene.

E
un libro di politica?
Se proprio dobbiamo invitare i vostri lettori a leggere di politica in
estate, consiglio un romanzo: da qualche mese la Rizzoli ha pubblicato
in edizione critica - un cofanetto di tre volumi - tutto il “Don
Camillo” di Guareschi. E’ un’opera bellissima, dal primo
romanzo, "Don Camillo e Peppone", fino all’ultimo, col
terzo volume che raccoglie bibliografia, appunti critici e via
dicendo.
Naturalmente tutti e tre i volumi insieme pesano in valigia, magari è
meglio portarsene uno solo: sarà sicuramente una lettura
straordinaria e divertente. In estate possiamo tranquillamente evitare
saggi, teorie e discorsi immediatamente politici: perché infliggere
ai villeggianti i discorsi di D’Alema o di Berlusconi, poveretti,
non hanno fatto niente di male…

E
con questi libri in valigia dove li portiamo in vacanza?
Per un percorso turistico a tema con il calcio, possono andare ad
assistere a una partita di soccer scozzese, con musiche celtiche in
sottofondo. Si possono fare un bellissimo giro della Scozia fino a
raggiungere Glasgow, e lì fare una bella scorpacciata di calcio, nei
famosi due stadi “Glasgow Angels” e “Celtics”.
Poi quando si sono stufati del pallone possono visitare la città, che
è dura e piena di fascino. Dopodichè possono proseguire per le
HighLands e prendersi il traghetto per le Isole Ebridi, e andare ad
esempio a Skye, dove ammirare alcuni dei tramonti più suggestivi del
mondo.
E quale film potremmo fargli
vedere?
Gli facciamo vedere un grande film sportivo, “Il Gladiatore”, dove
il Colosseo è raffigurato per quello che è: uno stadio perfetto!
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti
da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita' |