Bill Cosby con Bibi David

"Negli Stati Uniti gli anchor-baby da talkshow imperversano, perchè la Tv americana punta molto su talenti giovanissimi che, grazie alle esplosive risorse di una inimitabile spontaneità riescono ad affascinare e a catturare il pubblico". Il celebre attore statunitense Bill Cosby, che dal 1996 conduce "Kids say the Darnest Things" (ossia: i bambini dicono le cose più assurde), un programma con protagonisti i mini-divi dell'etere (tra i sei e i dieci anni), in onda ogni venerdì sera alle 20 sulla rete CBS, ci racconta come funziona in America un genere di spettacolo che in Italia non smette di suscitare accese polemiche.

Mr. Cosby, in Italia diverse associazioni e forze politiche si sono scagliate contro i programmi Rai e Mediaset ove compaiono i baby-opinionisti (da 'Chi ha incastrato Peter Pan' di Bonolis a 'Zitti tutti parlano loro' di Carlo Conti, nda) gridando a una strumentalizzazione dell'infanzia per fini di lucro. Accade così anche negli Usa?

"Assolutamente no. Da noi, nessuno ha mai criticato le trasmissioni ove compaiono piccole star della Tv. Fin dagli anni 50 i bambini sono entrati a far parte della televisione come opinionisti, ospiti, o co-presentatori di varietà. 'House party', ad esempio, un noto show della CBS, andato in onda dal '52 al '69, guidato da Art Linkletters, è stato uno spettacolo graditissimo, seguito da tutte le fasce di pubblico. "

Perchè, secondo lei, i bambini riescono a far salire vertiginosamente l'audience?

"Certamente per la loro sfacciata ingenuità, incapace di sottostare alle regole che la tv impone ai conduttori adulti. E' quasi impossibile, infatti, indottrinare un mini-opinionista, fargli rispettare un copione. Così, davanti alla telecamera, i bambini si esibiscono con libertà assoluta, piegando la tv alle leggi dei loro giochi"

Ci parli della sua trasmissione. Come è strutturata?

"'Kids say' è un vero e proprio regno dei bambini. Da un lato essi vengono in studio, dall'altro siamo noi a seguirli con una candid camera, nel loro piccolo mondo, in pizzeria, a scuola, nei bar. La nostra regola è far sentire gli anchor-baby a proprio agio, protagonisti e non spettatori del talkshow. Una volta raggiunto questo obiettivo, sta a loro parlare, condurre, rispondere, guidare insomma con straordinario estro ogni puntata".

In quali altri settori della Tv americana vengono coinvolti i bambini?

"In America i bimbi sono onnipresenti, tanto come protagonisti di talkshow, quanto come piccoli giornalisti e addirittura come apprezzatissimi cantanti. Il motto di ogni baby-vip è divertirsi e divertire con libertà, brio, e non senza un pizzico di dolce incoscienza."

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