Non sara' certo indolore, per giornalisti e conduttori, l'arrivo a sorpresa dell'
ancorwoman virtuale Ananova( http: //
www.ananova.com/ opp. www.pa.press.net/) La
ragazza dai capelli verdi tra brevissimo - a cominciare da aprile - presentera' un tg via
Internet rendendo piu' gradevoli con la sua perfetta avvenenza le notizie fornite dal
computer.
L'inconsueta conduttrice, ideata dall'agenzia di stampa britannica Press Association,
fa discutere prima ancora del suo esordio. Non pochi giornalisti tv sono critici di fronte
a una creatura si' ideale, capace di bucare il video e di lanciarsi con determinazione
verso una carriera planetaria , ma anche irreale.
Abbiamo chiesto ad alcuni noti conduttori di tg Rai e Mediaset la loro su questo
"minaccioso" spettro che si aggira per la Rete.

Lilli Gruber( conduttrice Tg1)
"Trovo che sia un'idea infelice quella di una ancorwoman virtuale impegnata nella
difficile professione di giornalista tv. Come puo' una figura da cartone animato divulgare
le informazioni, ora liete ora drammatiche, di un telegiornale? Non ho affatto paura della
concorrenza da parte della star di Internet, temo piuttosto che le notizie ascoltate dalla
bocca di Ananova risultino poco attendibili. Non credo infatti che sia la stessa cosa far
parlare della guerra in Kosovo, della tragedia nei Balcani un conduttore dei nostri tg e
una creatura non dissimile da Minnie, la fidanzata di Topolino."
EMILIO FEDE( conduttore e direttore Tg4)
"Ritengo che una delle caratteristiche fondamentali di un conduttore di tg sia la
capacita' di reagire con tempestivita' ed abilita' estrema a cio' che accade mentre si e'
in onda, in diretta. Un giornalista tv con tale qualita' diventa ai miei occhi credibile e
degno di stima. Ananova non puo' certo essere messa alla prova su questo punto perche' e'
il risultato di un meccanismo del computer. Per questo, in veste di direttore del Tg4, non
la assumerei mai come conduttrice."
MICHELE CUCUZZA( conduttore Tg2 e presentatore tv)
"Il fenomeno della conduttrice di tg via Internet serve solo a fare pubblicita'.
Nessuna immagine virtuale puo' sostituire un giornalista televisivo con le sue emozioni, i
suoi stati d'animo, che diventano parte di ogni notizia. Il rischio di una ancorwoman
virtuale e' che dia anche notizie virtuali o che comunque le notizie vengano prese poco
sul serio. L'unico pregio e' che non dovra' temere l'invecchiamento: Ananova ha 28 anni e
cosi' sara' nel 2030."

TIZIANA FERRARIO(conduttrice Tg1)
"Ho sentito dire che ci saranno dibattiti e lunghi programmi dedicati al
caso-Ananova. Non mi unisco al coro di allarmismi. A mio giudizio la conduttrice virtuale
non costituisce affatto un problema. Anzi, la trovo divertente e sarei molto contenta se
in una delle tante giornate di stanchezza o abbassamenti di voce ci fosse lei che,
pimpante, mi sostituisse sul video."
ENRICO MENTANA(direttore e conduttore Tg5)
"L'ancorwoman internettiana puo' rivelarsi un'ideazione vincente. Un suo eventuale
successo non sara' diverso da quello di un altro giornalista della nostra tv come il
Gabibbo, anche lui finto, un pupazzone. Sara' una cosa a sé e non minaccera' certo i
destini della nostra categoria."
MARIA LUISA BUSI(conduttrice Tg1)
"C'e' ben poco di nuovo nell'ancorwoman Ananova. L'ha preceduta Kyoko Date, una
giapponesina virtuale che gia' nel'96 conduceva trasmissioni radiofoniche via Internet.
Kyoko fu definita dalla rete televisiva Usa Cnn come "il giusto mix di purezza e
innocenza perduta". Ora e' la volta di questa conduttrice di tg. Cosa può avere
Ananova di così originale rispetto ad altri idoli virtuali da destare
preoccupazione?"