La città dei fiori è in trepidazione
anche quest'anno per l'imminente avvio del Festival di Sanremo. Giunta alla sua
cinquantesima edizione, la kermesse canora conosciuta in Europa e nel mondo si presenta
ricca di ospiti e curiosità. I veri protagonisti della manifestazione, che si svolgerà
dal 21 al 26 Febbraio, saranno i cantanti in gara : 16 big e 17 giovani. Vedremo
confrontarsi sul palco del teatro Ariston nomi celebri come Marco Masini (con un brano dal
titolo "Raccontami di te"), i Matia Bazar (con "Brivido caldo"),
Gianni Morandi (con "Innamorato"). E ancora: Ivana Spagna, Irene Grandi, Max
Gazzè e tanti altri. Per ora, in attesa di ascoltare le canzoni (ovviamente inedite)
l'attenzione è puntata sui conduttori del Festival. I tre presentatori dell'edizione 2000
, Fabio Fazio, Luciano Pavarotti e Teo Teocoli, saranno affiancati dall'attrice Ines
Sastre, spagnola originaria di Valladolid.

"Sarà una rassegna piena di sorprese - assicura Fazio, che è tornato per la
seconda volta alla guida della manifestazione - ma, essendo superstizioso, preferisco non
dare anticipazioni. Comunque, la certezza di uno show assai interessante viene già dai
nomi dei big , dei superospiti e delle rockstar straniere". Sfileranno infatti
all'Ariston personaggi del calibro di David Bowie, Tina Turner, Antonello Venditti, Andrea
Bocelli e molto probabilmente anche Geri Halliwell ed Enrique Iglesias. "Più che una
saggia riflessione è stata la vanità a farmi accettare di condurre questo Festival -
conclude Fazio - anche perchè l'anno scorso mi sono divertito moltissimo e sento di
essere cresciuto professionalmente. Ospitare Gorbaciov a Sanremo fu un'esperienza
bellissima, unica, talmente emozionante che credo ormai di esser in grado di resistere a
qualunque tremore e ansia da diretta!"

Luciano Pavarotti ironizza sul significato della sua presenza al Festival. "L'ho
già detto alla mia mamma - spiega - non so perchè andrò a Sanremo. Certo non in veste
di tenore, perchè non voglio cantare. Forse per fare il 'vallotto': in fondo ho sempre
sognato di aprire le buste..." In realtà ciò che davvero ha convinto il tenore a
presentare il Festival è stata la campagna terzomondista che quest'anno verrà abbinata
alla kermesse. E' un'iniziativa detta Jubilèe 2000, e mira a raccogliere 7 milioni di
firme per l'azzeramento del debito dei Paesi poveri. "Una causa giusta - spiega
Pavarotti - che non smetterò di sostenere in ogni modo".
Ad esternare la propria gioia è la Sastre: da quando è stata scelta come
presentatrice del Festival non si stanca di rilasciare interviste. "Sono
euforica", ci dice. "Ho partecipato in Italia a un'altra manifestazone
importante, la Mostra del Cinema di Venezia, e sono ansiosa di conoscere un festival di
musica internazionale come Sanremo". La Sastre è una ragazza colta, raffinata,
laureata alla Sorbona di Parigi ed esperta di letteratura francese, oltre che un'attrice
già affermata (ha avuto importanti ruoli in film di Antonioni e Pupi Avati). "Voglio
scoprire le melodie del vostro Paese - aggiunge la Sastre - poichè per ora conosco solo
la Carrà, Ramazzotti e Domenico Modugno".
A suon di battute ci risponde invece Teo Teocoli. "Volete che vi racconti come
sarà questo Festival? Beh, per quanto mi riguarda, io condurrò pure il Dopofestival,
insieme con i Fichi d'India e Barbara Palombelli. Vi stuferete di sentirmi, sarò ben più
invadente del Chiambretti-diavoletto che nel festival del '97 fiancheggiava Bongiorno e la
Marini. Eppoi di Sanremo si sa già tutto, vincitore compreso. Morandi, no?"

In effetti così parrebbe dalle previsioni. Ma Gianni Morandi non è daccordo. "Io
il vincitore? Chi l'ha detto?", si cautela il cantante bolognese che porterà al
Festival un brano scritto da Eros Ramazzotti. "Ricordo bene che, nel '95, andai a
Sanremo cantando in coppia con Barbara Cola. A detta di tutti, era fatta: avevamo la
vittoria in tasca. E invece vinse Giorgia, con 'Come saprei'. Meglio andar cauti, dunque,
con le previsioni e goderci attese, sorprese e colpi di scena ricordando la frase che
diceva Chiambretti: 'Comunque vada, sarà un successo'".