Saint Simon/Requiem per una fondazione Massimo Panarari
Il suicidio della sinistra
Da: qapar@tin.it
7 luglio 1999
Caro Bosetti,
nel suo articolo ha sintetizzato diversi dei miei stati d'animo nei
confronti dei funzionari della nuova sinistra. Essi sono per lo piu dei miei coetanei,
alcuni anche compagni d'universita a Pisa negli stessi anni. Per quanto siamo distanti per
esperienze che traspaiono dai discorsi, potrebbero anche essere marziani. Mi appaiono
parte dello stato e non della popolazione. Dediti al parlare ma non al fare, talvolta
patetici talvolta gaglioffi. D'Alema ha scoperto che sua moglie non guadagna abbastanza,
ma è cosi svagato da comunicarcelo. Peccato che con cifre inferiori, un postino si
arrabatti a mantenerci la famiglia, perche non sempre ha sposato un/una parlamentare.
Che si sbrighino ad uscire dai loro ufficetti protetti e provino a
pagare un ICI alla posta, magari gli viene un'idea pratica e concreta da proporre. Per ora
le uniche novita in tema di fisco (Visco) o scuola (Berlinguer) sono state nella migliore
delle ipotesi insignificanti, quando non peggiorative o destabilizzanti. Condivido tutta
la lettera del cittadino di Bologna arrabbiato. Complimenti per la rivista!
Anna Maria Lepore
Vi e' piaciuto
questo articolo? Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando
qui
Archivio
Nuovi Media
|