Pensavate che Rob e Paul, protagonisti di "High Fidelity" e "Fever Pitch" fossero figli unici? Be' sarà necessario che vi ricrediate. E' in questi giorni nelle librerie italiane il terzo libro di Nick Hornby, "About a Boy" ("Un Ragazzo"), che sembra completare quello sguardo d'insieme sul mondo maschile iniziato diversi anni fa.

Che i personaggi di Hornby risultino per il lettore credibili è innegabile, costantemente alle prese come sono,con le loro passioni per interessi che vengono giudicati superficiali o quantomeno infantili soprattutto da parte femminile. Il calcio per Paul, la musica per Rob un rapporto da eterno Peter Pan con la vita per Will, tutti aspetti che i personaggi tentano di integrare a fatica nei loro rapporti con l'altro sesso. Rob, Paul e Will non sono poi che tre facce della stessa persona che non ha mai fatto mistero di essere simile ai protagonisti dei suoi libri: Nick Hornby, l'autore più amato dagli inglesi e non solo da loro. La Guanda, infatti, distributrice per il nostro paese dei suoi racconti ha dovuto affrettarsi più volte a ristamparli, sottovalutando la risposta positiva del pubblico italiano. La sorella di Hornby in un'intervista ha detto del fratello: "Nick è un bambino. I suoi interessi sono il football i cd e la televisione. Ancora acquista smarties e si rigira i chewing gum intorno alle dita, eppure è miliardario." E come tifoso dell'Arsenal è anche primo in Premier League aggiungiamo noi. Quando si dice avere tutto dalla vita...