Caffe' Europa
 
Rassegna Italiana

Giuliano Ferrara risponde alle lettere dei lettori, scrivete a: postacuore@caffeeuropa.it

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La Posta del cuore del 4 dicembre (pagina 3)

Giuliano Ferrara

From: alessandro gnocchi

Subject: la lontananza fa bene all'amore?

Caro Giuliano, tra qualche giorno mi trasferirò per motivi di lavoro. La mia morosa a circa settecento chilometri di distanza dalla mia nuova città, Firenze. Siamo insieme da circa quattro anni anche se non abbiamo progetti di matrimonio. Secondo noi la lontananza non costituisce poi un gran problema, a patto che nei momenti in cui siamo insieme l'amore sia sempre vivo e capace di rinnovarsi. Al contrario molti nostri amici sono sicuri che la nostra coppia finirà fatalmente male. Cosa ne pensi? meglio vedersi poco ma con grande desiderio o ogni giorno magari un po' annoiati?

Ale

 

Risposta: Un matrimonio riuscito o un legame molto forte e sereno e solido può essere potenziato dalla lontananza. Ma la "coppia" moderna ha bisogno di rompersi i coglioni tutti i giorni l'un con l'altra.

 

From: Calderan Alessandro

Subject: all'ex ... play-boy (almeno secondo quanto scriveva qualche anno

fa B. Palombelli ) egregio signor Ferrara buon giorno mi scuso per l'intrusione, ma, visto che passavo di qua... penso che il sesso sia destinato a scomparire, almeno nella razza umana dominante, in quanto con il progressivo perfezionamento della fecondazione e dell'utero artificiale l'accoppiamento verrà a perdere la ragione del suo essere, nel senso evoluzionistico del termine. Se una cosa non è più utile all'evoluzione è destinata ad atrofizzarsi e quindi a sparire. Quando arriverà quel giorno, ed arriverà, statene pur certi, Romeo e Giulietta che fine faranno ? Beh, se anche le gonadi si atrofizzeranno la pulsione ormonale alla pubertà non si manifesterà più, e quindi non dovrebbero più esserci innamoramenti ... nè etero, nè omo. Comunque, mi pare di capire che per lei e sua moglie questo non sia un problema. Amara considerazione: lei e molti altri avete cambiato completamente opinione nel corso della vostra breve vita (nel senso che siete ancora giovani). Possiamo dire che avete speso i primi 30 anni della vostra esistenza (gli unici fruttiferi, sempre nel senso evoluzionistico del termine- vedi grandi intuizioni di Newton, Einstein etc...) in modo sbagliato. Igitur: o nel periodo migliore della vostra vita siete stati degli idioti ( con le ovvie considerazioni che ne conseguono), oppure ... Spero che lei creda in Dio, anzi, ne sono sicuro! Ma si ricordi che non è vero che perdona tutto, è una balla!

PS: non mi venga a dire che i primi 30 anni di vita non sono i più fertili e, se mi permette (questo sì lo può contraddire), anche i più belli ed intensi.

Alessandro Calderan - San Donà di Piave - VE

Risposta: Lei ha le idee molto confuse, e credo ne abbia anche poche. Ecco un caso in cui un po' di sesso ginnico non farebbe male. La decontrazione dell'animo, questo è il suo problema.

 

From: maria grazia meriggi

Mi piacerebbe sapere se ancor oggi dedicherebbe un suo saggio alle sconfitte avanguardie della Fiat che con la loro sconfitta hanno segnato la sconfitta dell'autorevolezza operaia della società aprendo la strada al Termidoro degli anni Ottanta.

Maria Grazia Meriggi

 

Risposta: Domanda legittima (e la risposta è: sì), ma la sede è sbagliata. Qui si parla d'amore.

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