Le prime voci corrono sulla Rete già dallautunno dellanno scorso. Sui
numerosi siti dedicati agli appassionati di videogiochi la nuova e misteriosa
macchina da guerra progettata da Microsoft viene idealizzata ogni giorno come
sempre più potente e le sue prestazioni grafiche come impressionanti . Solo il 10 marzo
di questanno però ci si rende conto che Bill Gates, stranamente partito in ritardo
nella corsa al mercato dei videogiochi da casa, ha voluto recuparare il tempo perso
creando una console che, una volta in commercio per il prossimo Natale, non
avrà confronti in termini di prestazioni sofisticate. In occasione infatti
dellannuale Game Developers Conference a San Jose, nella Silicon Valley, X-Box,
questo il nome forse provvisorio della prima piattaforma per videogiochi Microsoft, viene
presentata al pubblico e le indiscrezioni fino a quel giorno mai confermate trovano pieno
riscontro.

Ma andiamo con ordine. Da alcuni anni il miliardario mercato dei videogiochi da casa viene
conteso, a colpi di processori sempre più potenti e di prestazioni grafiche ormai vicine
alla qualità cinematografica, dalle case giapponesi Sony, Nintendo e Sega. Alla prima
Playstation, in grado di vendere nel mondo oltre 70 milioni di esemplari dal suo lancio
nel 1994, Sega reagisce mandando in commercio prima il MegaDrive e poi Dreamcast, Nintendo
con il suo modello a 64 bit.
Ai primi di marzo di questanno Sony fa ancora un passo in avanti e presenta la nuova
Playstation 2 che in Giappone viene accolta con scene disteria collettiva e
lunghissime code di fronte ai negozi; nel giro di poche settimane ne vengono venduti
alcuni milioni di esemplari. Impressionanti le sue prestazioni: un processore a 128 bit e
una memoria a 32 megabyte offrono la possibilità di giocare in 3D con movimenti naturali
e qualità grafica spaventosamente vicina alla realtà. La nuova console è in
grado di leggere i Cd audio e i prodotti in Dvd, il nuovo standard digitale che andrà
presto sostituendo le videocassette; dal 2001 sarà anche possibile collegarsi a Internet
attraverso una connessione Ethernet.
I nuovi videogiochi si avvicinano sempre di più ai computer, costruiti per replicare
alcune delle loro principali funzioni, ma sono anche sempre più in grado di
differenziarsi per la grafica, legata alle potenzialità dello schermo televisivo. Si
tratta di nuovi prodotti che si situano in una fascia intermedia tra gioco e computer,
unendo potenza grafica e flessibilità duso. Certo Microsoft non poteva rimanere
ancora a lungo fuori da un simile mercato e lasciare che Sony si avvantaggiasse così
tanto in una corsa miliardaria che continua ad alimentarsi di colpi a sorpresa. Ed ecco
perché Gates ha deciso di surclassare la concorrenza alla prima apparizione con il suo
X-Box.
Alla vista X-Box appare come una scatola di metallo a forma di X, niente di speciale
quindi, ma quando viene collegata risulta subito evidente lo stacco netto dalle altre
piattaforme in termini di definizione grafica, descritta più volte durante la conferenza
di lancio come hollywoodiana. Mr. Allan, il responsabile Microsoft per il
nuovo progetto, soprannominato in società Mister divertimento, non esita a
esprimersi in termini entusiastici: La parte visiva e gli effetti speciali del
nostro gioiellino non hanno niente da invidiare al grande schermo"; i circa 300
milioni di poligoni che la macchina è in grado di elaborare ogni secondo consentono la
visione di videogiochi dove lacqua può riflettere ciò che la circonda e gli
oggetti in movimento sono seguiti dalla loro ombra. Lhard disk, oltre a essere
estremamente potente e veloce, dotato di un processore a 600 Mhz con 64 megabytes (forse
addiritura 128) di memoria, è estraibile, permette cioè di prendere via il gioco da casa
propria e portarselo da un amico: le 4 porte di accesso consentono la sfida simultanea di
altrettanti partecipanti.
Piccolo, potente, meno costoso di un computer (il prezzo di lancio sarà circa di 300
dollari), in grado di leggere Cd audio e Dvd, di connettersi a Internet, X-Box si presenta
quindi come alternativa al Pc, visto che, come spiega John ORourke, direttore
mondiale del marketing Microsoft: Le ricerche di mercato indicano che i ragazzi di
oggi vogliono giocare non davanti al computer ma davanti alla televisione, magari sdraiati
sul divano"; infatti, continua ORourke, questa è una macchina pensata
apposta per loro. Sarà semplicissima da usare. Basterà attaccarla al monitor e non ci
sarà bisogno di leggere le istruzioni. Sulla X-Box ci sarà solo un bottone per accendere
e spegnere. Il resto verrà fatto automaticamente.