Wiki, Wiki
Piero Comandè
Piccoli wiki crescono.
Da quando Ward Cunningham nel 1995 ha inventato questo programmino
sono spuntati numerosi cloni. In hawaiano wiki wiki significa
“presto, presto”. Una scelta azzeccata per un sistema che
consente di scrivere pagine Web e di editare quelle scritte da
altri, consentendo di conservare l’iter delle versioni precedenti
.
La prima, e più nota applicazione di questo strumento
collaborativi, è stata Wilkipedia, un’enciclopedia on line,
collaborativa, che si è meritata nel 2001 la segnalazione tra le
“Ideas of the year” da parte del New York Times. L’idea era
talmente buona che quest’anno si è verificata una scissione (in
gergo un “fork”) –consentita dalla licenza GPL sotto la quale
Php-wiki (un clone del wiki originario) è stato rilasciato- e wiki
è approdato in Europa, in Spagna con l’ambizione di promuovere
una enciclopedia collaborativa del mondo ispanico.

Una scelta motivata anche
dall’esigenza di continuare lo sviluppo dell’enciclopedia
nell’ambito di un organizzazione no profit e non più commerciale
( benché i contenuti di Wikipedia siano liberi, i server fisici
sono proprietà della ). Wiki ha enormi potenzialità in tutti i
campi. Il suo terreno d’elezione sono le associazioni di
volontariato, soprattutto quelle educative.
In Italia qualche istituzione scolastica ha cominciato ad usarlo
sulla scia dell’interesse per il software libero. Un software
analogo, dedicato alle scuole, è Harvey, ed è utilizzato da una
decina di istituti ed università nel mondo. Sembra proprio che il
mito di Xanadu di Ted Nelson non abbia perso il suo fascino …
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da
fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio Nuovi Media
|