I CANTI DI GIACOMO LEOPARDI
Napoli, Palazzo Reale, Teatrino di Corte
Lunedì 22 ottobre, ore 18.00
COMUNICATO STAMPA
I Canti di Giacomo Leopardi. Lunedì 22 ottobre
alle ore 18.00, presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale a
Napoli - gentilmente concesso dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e per il Paesaggio di Napoli e Provincia -, ART’E’
presenta una pregiatissima edizione con illustrazioni di Ugo Riva e
commenti di Sergio Campailla.

ART’E’, Società Internazionale di Arte e Cultura, leader
nella produzione e diffusione di opere d’arte a tiratura limitata,
propone all’attenzione del pubblico I Canti, la più
importante raccolta di liriche leopardiane. Il celebre testo del
Leopardi (Recanati 1798- Napoli 1837) che si sofferma sul
progressivo malessere e infelicità esistenziale e sull’incapacità
di intrecciare un legame armonico con la realtà, è illustrato da
quindici tavole a colori fuori testo e quarantuno illustrazioni in
bianco e nero realizzate da Ugo Riva e tratte da opere e disegni
originali.
Molto approfonditi sono l’introduzione e i tre interludi di
commento del Prof. Sergio Campailla sul percorso creativo del poeta,
dalle prime “Canzoni” a carattere eroico patriottico a
quelle di argomento filosofico, fino ai cosiddetti “Piccoli
Idilli”, per giungere alla piena maturità con i “Grandi
Idilli”.
Come Sergio Campailla scrive nell’introduzione <I
Canti di Leopardi sono un miracolo della poesia.
Riflettono la luce tersa e integra del cristallo (…) I Canti
non sono un libro, ma il libro di una vita: una raccolta di sintesi,
che si compone di più raccolte, appartenenti a stagioni
successive.>
Disposte senza un ordine cronologico, ma seguendo uno slancio
interiore che analizza il difficile rapporto fra l’uomo moderno e
la natura, le liriche - ora venate da una sottile malinconia e
nostalgia degli anni della giovinezza, ora intrise di un senso di
speranza che poi si rivela illusione, ora terribilmente cariche di
sconforto e pessimismo che si fa sempre più cupo e universale -
sono come tessere di un mosaico che è l’anima del poeta.
Un viaggio nell’universo dello spirito leopardiano fra sentimento
civile e patriottico (All’Italia, Sopra il monumento di Dante,
Ad Angelo Mai), e tormento interiore che indaga sull’esistenza
umana costantemente sospesa fra certezza e illusione, verità e
menzogna, riso e pianto, basti pensare a L’infinito, Alla luna,
Il sabato del villaggio e La ginestra; quest’ultima
celebre lirica è una sorta di testamento spirituale del poeta in
cui è descritta la fragilità dell’uomo che ormai non si illude
più e si prepara ad affrontare con coraggio la realtà che incombe.
L’edizione de I Canti di Leopardi
proposta da ART’E’ intende portare all’attenzione del
lettore un caposaldo della poesia italiana dell’Ottocento che si
inserisce in un discorso profondamente attento alla realtà
esistenziale e ai processi di alienazione e incontro fra un animo
fragile e sensibile come quello del Leopardi ed un mondo chiuso e
distaccato.

Le immagini del Maestro Riva, efficaci nel dare forma e colore a
volti, ambienti famigliari, campagne e borghi animati da giovani in
festa, orizzonti sconfinati che aprono al cielo illuminato dalla
luna, bene si accordano con le descrizioni ed i commenti di Sergio
Campailla. Scrive Mario De Micheli, uno dei critici più attenti: <Riva
riscrive l’incanto dei miti, le loro presenze di forza e di
grazia. Finalmente nelle sue opere ritorna anche l’esigenza e la
nostalgia della bellezza>.
Il testo si presenta come uno splendido esempio di composizione
letteraria e artistica, un’opera che allo stesso tempo è
letteraria e figurativa e che ben si inserisce nel progetto di
editoria d’arte chiamato ART’E’ SCRIPTA con il quale ART’E’
si propone di divulgare i “Testi della Coscienza”, illustrati
dai grandi maestri dell’arte contemporanea.
Il volume è realizzato in tiratura limitata a 975 esemplari
numerati da 1/975 a 975/975 più altri 75 con numeri romani. Le
quindici tavole fuori testo del Maestro Ugo Riva sono state stampate
con tecnica litoserigrafica presso la Stamperia d’Arte “L’Incisione”
di Corbetta - Milano.
La cucitura, la rilegatura e la copertina del Volume in pelle di
vitello macchiata a mano in marrone con iscrizioni in oro, sono
state realizzate con procedimento artigianale dalla legatoria d’Arte
“L’Arte del Libro” di Todi. Particolare la copertina del testo
per la quale Ugo Riva ha creato un bassorilievo originale, un
esemplare di Tu pensoso, eseguito a conio e ricoperto in oro
24 K presso la Fonderia Landi di Milano.
Ogni volume è firmato e numerato dal Maestro Riva.
Lunedì 22 ottobre alla presentazione de I Canti
di Leopardi interverranno il Prof. Francesco De
Sanctis, Magnifico Rettore dell’Istituto Universitario Suor Orsola
Benincasa, il Prof. Francesco Sicilia, Direttore Generale Ufficio
Centrale Beni Librari Istituzioni Culturali e Editoria, il Dott.
Mauro Giancaspro, Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, il
Prof. Tullio De Mauro, Ordinario nell’Università di Roma “La
Sapienza”, la Dott.ssa Filomena Sardella, Direttrice del Museo di
Palazzo Reale, il Prof. Sergio Campailla, Scrittore e docente nelle
Università di Roma e Napoli, e il Maestro Ugo Riva. Moderatore
Maria Grazia Capulli, giornalista RAI.
Lettura di Liriche di Giacomo Leopardi interpretate da
Aroldo Tieri.
Per esigenze di sicurezza è obbligatoria la conferma alla
segreteria organizzativa Gamma Congressi - tel. 06/36300769
SERVIZIO DI NAVETTA:
LUNEDI’ 22 OTTOBRE ORE 14.45 - P.ZZA VENEZIA (LATO CHIESA S.
MARCO)
E’ obbligatorio confermare la presenza sulla navetta al n.
06/3297708
Ufficio Stampa: Novella Mirri, tel. 06/3297708; fax.
06/3297703; cell.335/6077971;
e-mail: novellamirri@iol.it
Roma, ottobre 2001
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