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Come si seduce una donna



Tina Cosmai



Don Giovanni fu un seduttore o semplicemente un uomo al quale piacevano smisuratamente le donne? La seduzione è un’arte e come tale richiede esercizio, intelligenza, intuizione: Don Giovanni non sprecava il suo tempo nello studiare le sue prede. Il piccolo libro di un Anonimo del '700 L’Arte di piacere alle Donne e alle Amabili Compagnie, con cui esordisce la Casa Editrice Quiritta di Roma, spiega invece con parsimonia e precisione cosa vuol dire “sedurre”.


Non è un trattato filosofico o teologico, lo afferma perentoriamente anche l’autore, ma una vera e propria ricerca del piacere come fondamento della felicità: “Un compenso all’infelicità dell’uomo, infelice perché animale pensante”, sottolinea Marco Catucci, curatore dell’opera “Se lo scopo è l’ottenimento del massimo piacere, e ovviamente occorre piacere alle donne, condizione preliminare è l’ottenimento dell’approvazione universale poiché ciò che è approvato universalmente, gode dell’approvazione delle donne”.

Il piacere è ciò che emoziona, che fa piangere, sospirare, insomma, nasce dalle passioni che accendono la mente, che fanno bene al cuore. E quando l’oggetto d’amore si avvicina, il desiderio cresce al punto da dvenire quasi violento. Le passioni sono utili, perché rendono la vita piacevole, perché incontrano le esigenze naturali dell’uomo, e non quelle sterili della ragione. Insomma, le passioni fanno parte della vita, quella vera, quella vissuta.

Se la Femmina dal temperamento è portata al piacere, il vero modo d’incontrare con lei egl’è di mostrarsi forte, robusto ed invincibile. Il vero seduttore è colui che rispetta le passioni, e le manifesta nei suoi comportamenti. Egli è specchio per la sua donna, visione dei suoi piaceri femminili, dove ella possa vedere riflessa l’immagine della propria sensualità. Il vero seduttore incontra il piacere della donna, e se ne appropria.


Per poter piacere bisogna rendersi più simili che mai si può alla donna amata. L’uomo che esercita l’arte della seduzione dimentica se stesso e vuol conoscere soltanto il piacere della sua controparte. Adora inoltrarsi nell’universo femminile, assecondarne le vanità, i gusti reconditi, rispettarne i vezzi, le leziosaggini.

Ma in fondo tutto questo non somiglia all’Amore, all’arte di amare? L’Anonimo afferma che i due cardini sopra i quali si regge il piacere sono l’Amicizia e l’Amore, che sono appunto passioni. La seduzione allora potrebbe essere sinonimo d’Amore, oppure la via d’accesso all’Amore, perché dei sentimenti, soprattutto quelli intensi, è necessario non dimenticare mai il loro principio: il piacere.

 

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