Il regista teatrale e televisivo Alberto
        Ferrari ha appena affrontato la sfida più ambiziosa della sua carriera: da poco infatti
        sono finite le riprese di "Maurizio fra due donne", il film (dal titolo ancora
        provvisorio) tratto dal romanzo dello scrittore ottocentesco Vittorio Imbriani Iddio ne
        scampi dagli Orsenigo, che narra la storia di un "uomo senza qualità", il
        giovane e aitante tenente Maurizio Della Morte, perdutamente innamorato di Almerinda, una
        donna sposata della Napoli che conta. 
        Almerinda, dilaniata dai sensi di colpa, chiede all'amica Radegonda Orsenigo di
        aiutarla a mettere fine a una situazione divenuta per lei insostenibile. Radegonda, nobile
        milanese di provata rettitudine, porterà volentieri a termine il compito, ma il dolore e
        la passione di Maurizio la metteranno per la prima volta a contatto con "l'amore che
        si legge nei libri" e che lei, moglie di un noto avvocato, non aveva mai sospettato
        esistere nella vita vera. 
        Radegonda, innamorata pazza, seguirà Maurizio in una vita di stenti e di rifiuti e
        lui, come molti uomini, non riuscirà a liberarsi di questa donna votata ad un martirio
        non richiesto. Una storia feroce non priva di un disperato umorismo, in cui tutti i
        personaggi sono tragicomicamente fautori delle loro sofferenze.
        Maurizio Della Morte è interpretato da Gianmarco Piacentini, giovane
        attore teatrale che alla prestanza fisica unisce una grande capacità di comunicare
        emozioni conflittuali; Almerinda, la donna che confonde il perbenismo con la virtù, ha il
        volto della deliziosa Francesca Giovannetti. Ma la vera sorpresa è Alessandra Casella nel
        difficile ruolo drammatico di Radegonda. Malgrado il suo background teatrale, la Casella
        è conosciuta soprattutto come attrice e conduttrice televisiva. Alberto Ferrari l'ha
        "cammuffata" con una parrucca bruna, rendendola quasi irriconoscibile, e insieme
        hanno lavorato alla costruzione di un personaggio assai complesso.
        "Ho sempre pensato che la Casella, nonostante la sua immagine di attrice brillante
        e solare, possedesse notevoli qualità drammatiche", dice il regista. "Ma per il
        resto del cast è stata una vera scoperta". "Sono grata ad Alberto per la sua
        fiducia", ribatte Alessandra Casella. "Dubitavo che qualcuno si ricordasse delle
        mie interpretazioni teatrali 'serie'. Ho fatto il possibile per far vivere Radegonda,
        perchè lei ha fatto sentire viva me: aspettavo da sempre una parte impegnativa come
        questa".
        La fotografia di "Maurizio fra due donne" è di Claudio Meloni, i bellissimi
        costumi sono di Patrizia Ciairano, il testo cinematografico porta la firma di Luigi Lunari
        e dello stesso Alberto Ferrari.