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Il deserto non è silente



Riceviamo e pubblichiamo:

Nata dall’esigenza di aprire i confini culturali, la mostra Il deserto non è silente, offre al pubblico italiano l’occasione unica di poter ammirare capolavori d’arte libica antica e contemporanea e di introdursi in una scena artistica fino ad oggi completamente sconosciuta.
Fortemente voluta e promossa dalla Gaddafi International Foundation for Charity Associations Il deserto non è silente è un’esposizione itinerante realizzata allo scopo di presentare, promuovere e sensibilizzare il pubblico, gli esperti ed i critici delle capitali di tutto il mondo verso la realtà artistica libica, che si manifesta profondamente intrisa della sua storia passata e presente.


La mostra si presenta in due sezioni.

La prima ci guida alla scoperta delle origini della tradizione libica, attraverso statue, bronzi, manufatti, steli e mosaici provenienti da Tripoli, Cirene, Sabratha e Germa. Questa sezione rende chiare le reciproche connessioni tra l’antica tradizione libica e le culture africana, greca e romana.

La seconda esprime l’identità culturale del Paese attraverso i vari linguaggi degli artisti libici contemporanei Saif El-Islam Gaddafi (Presidente della Gaddafi International Foundation for Charity Associations), Fawzi Omar Swei e Salaheddine Shagroun.

I lavori dei tre artisti presentano varie direzioni stilistiche, in cui permane però un elemento comune espresso nel rapporto con le loro radici culturali ed il mondo che li circonda. La Libia è stata quindi fonte da cui trarre le tracce di una storia antica, difficili da trovare, in una ricerca che li ha spinti proprio nel cuore del deserto.


Saif el-Islam Gaddafi, Senza titolo, 100 x 100 cm - Olio su tela, 1999-2000

Filo conduttore di tutta la mostra è l’idea che il deserto non è silente e che, pur essendo simbolo di silenzio e mistero, diventa luogo neutro dove gli uomini di tutti i popoli possono individuare le tracce di una memoria remota ma comune. Il deserto è per questo un ponte tra le epoche, dove la storia si ritrova nell’ancestrale legame tra il luogo e i popoli che l’hanno abitato. Nessuno può separarlo dalla sua memoria, ed è questo che artisti come Saif El-Islam Gaddafi, Fawzi Omar Swei e Salaheddine Shagroun, esprimono evocando scenari diversi, in cui il deserto è una presenza piena di poteri, profonda e seduttiva.

Saif El-Islam Gaddafi presenta in questa mostra 37 opere che, anche se non esprimono in modo esauriente il suo stile, offrono allo spettatore un percorso interessante attraverso la conoscenza della sua opera. Nella sua tecnica sobria e scarna, che nonostante i suoi studi in architettura appare liberata da ogni rigidità tecnica, si possono cogliere elementi della cultura tradizionale caratterizzata da particolari ripresi da miniature e ornamenti. La sua arte presenta forti legami con il passato, ma nondimeno con il contemporaneo. Protagonisti sono i sentimenti: sia quelli grandi comuni all’umanità che gli intimi trovano espressione ed uguale dignità nelle sue opere.


Saif el-Islam Gaddafi, Il deserto non tace, 50 x 85 cm - Olio su
manufatto beduino, 1998

Fawzi Omar Swei mostra nelle sue opere un’attenzione particolare verso la veridicità della riproduzione pittorica rappresentando un unicum nel panorama artistico libico. Suoi temi favoriti sono spesso vecchi oggetti presi dalla vita quotidiana o dalla tradizione. Caratteristica della sua tecnica è la dedizione al dettaglio che si sviluppa nell’attenzione alla luce, ai colori e all’angolo visuale offerto al fine di rendere un buon effetto realistico.
Nel perseguimento del suo realismo trova utili mezzi di espressione anche nella fotografia, nella pittura, nel cinema o nel computer.

Salaheddine Shagroun presenta una selezione di lavori naturalistici. La sua tecnica particolarmente attenta al dettaglio, nasce dalla propria interpretazione dell’arte del Rinascimento e dallo studio di antiche tecniche pittoriche. La sua abilità trova particolare espressione nei ritratti e nella riproduzione di costumi tradizionali o gioielli. Il suo stile è stato sicuramente influenzato dall’esperienza di restauratore. Vive in Italia dal 1980.

NOTIZIE UTILI

Orario tutti i giorni 9 - 20. Lunedì chiuso
Biglietto d’ingresso prezzo comprensivo di visita al Museo € 5
Ridotto € 2,50. Gratuito sotto i 18 e sopra i 65 anni
Informazioni Tel. 06 6819111

 

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