Michelangelo Galliani
Riceviamo e pubblichiamo:
Michelangelo Galliani presenta la sua produzione artistica degli
ultimi anni. In mostra nelle sale del Palazzo “Luigi Rossi”
saranno presenti circa venti sculture e qualche lavoro pittorico dei
primi anni Novanta; una installazione “dedicata” ed altri due
interventi nella Chiesa sconsacrata di S. Pietro in Valle e un’ultima
installazione “video” realizzata appositamente per lo scenario
della suggestiva Chiesa di S. Francesco.

Michelangelo Galliani, Anatomica 1, marmo e resina, cm. 55x38x25
Si tratta della mostra più importante della
programmazione annuale del Comune di Fano. In luglio la mostra sarà
concomitante con il Festival Jazz.
La mostra è a cura di Daniela Del Moro.
Tra le opere realizzate da Michelangelo Galliani
si possono evidenziare alcune serie particolarmente significative:
Isole, uno dei primi cicli eseguiti dall’artista, realizzato tra
il 1996 e il 1997. In questa serie figurano alcuni frammenti
marmorei raccolti su alcune isole greche (da cui il nome del ciclo),
lavorati con particolari anatomici umani e animali, sostenuti da
basi che appoggiano in un sottilissimo strato d’acqua.
Metamorfosi, una serie che presenta immagini di mutazione tra figura
umana e figura animale, in bilico tra scenari mitologici e nuove
frontiere scientifiche.

Michelangelo Galliani, Metamorfosi 2, marmo e acciaio
Marmo in vitro, in questo ciclo, presentato al Pac
di Milano e alla collettiva “Totemica” alla Casa del Mantegna di
Mantova, le sculture marmoree sono immerse in una sorta di liquido
amniotico. Il riferimento è alle frontiere della sperimentazione
genetica e alla clonazione. Tra le opere più significative della
serie ricordiamo Fra le vostre menti dove due frammenti, una testa
umana e una testa animale, si trovano raffrontati con tanto di
cervello in vista.
Medical sculpture, una serie che unisce all’uso della scultura la
presenza degli strumenti chirurgici, allusione ad una operazione in
corso. Una delle opere più significative è Per te il mio cuore,
dove un cuore umano di marmo è collocato in una teca di plexiglas
affiancato da strumenti chirurgici.
Michelangelo Galliani è nato nel 1975 a Montecchio Emilia (Re) dove
vive e lavora. Ha iniziato ad esporre appena ventenne. Nel 1998 la
Galleria B&B di Mantova gli ha dedicato una mostra monografica.
Si sono interessati di lui, tra gli altri, i critici Alessandro
Riva, Maurizio Sciaccaluga, Claudio Spadoni, Raffalla Iannella.

Michelangelo Galliani, Medical sculpture, marmo e
acciaio, dettaglio
Michelangelo scolpisce il marmo ricercando nuove
forme di vita: celebri sono le sue Metamorfosi, dove la figura umana
si mescola con forme animali. La sua produzione sa infatti
perfettamente coniugare la classicità della tecnica con le
allusioni ad un presente inquietante. Ecco allora che l’approccio
alla sua opera non può ignorare i riferimenti ad una natura sempre
più manipolata, dove l’identità dell’essere è sempre più in
crisi. In uno scenario sospeso tra mitologia e fantascienza, ecco
allora affacciarsi l’inquietante spettro della clonazione e dello
smembramento del corpo umano, sempre più oggetto e sempre meno
soggetto della scienza.
Michelangelo Galliani
CONSERVING SCULPTURES
Fano (PS), vari spazi comunali
Palazzo Luigi Rossi, Via Arco d’Augusto
Chiesa di S. Pietro in Valle, Via Nolfi
Chiesa di S. Francesco, Via S. Francesco
26 maggio - 18 luglio 2002
NOTIZIE UTILI
Orari tutti i giorni 17 - 23
Biglietto d’ingresso gratuito
Organizzazione e informazioni Galleria B&B Arte, via Corrado, 42
- Mantova
el. 0376 224565 fax 0376 318091 info@bebarte.com
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