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Toscana Foto Festival 2002
Riceviamo e pubblichiamo:
Un mondo da scoprire, da sperimentare, da vedere. Colori, vita ed
emozioni che si intrecciano, al di là e al di qua dell’obiettivo
fotografico. Ed è forse proprio questa capacità di grandi passioni
che ha fatto del Toscana Foto Festival, giunto alla decima edizione,
una delle manifestazioni del settore più amate da pubblico e
cultori. Una passione che si trasmette, di foto in foto, di Maestro
in Maestro, di allievo in allievo. Che vibra, dietro ogni click
della macchina, che traspira da ogni foto. Perché non c’è arte,
senza passione. E grazie ai workshops, agli incontri, ai seminari,
il Toscana Foto Festival offre una straordinaria possibilità:
quella di lavorare fianco a fianco dei più grandi Maestri dell’obiettivo.
Una tappa importante nel curriculum di ogni fotografo. Come ogni
anno, un ricco programma di mostre, incontri e proiezioni
accoglierà i partecipanti, nel cuore della Maremma toscana. E
grandi occasioni per i giovani talenti. Con in serbo delle
interessanti novità.
Decima edizione per il Toscana Foto Festival: un anniversario
importante per una manifestazione nata quasi per scommessa, e
divenuta negli anni un evento di grande richiamo, sia in Italia che
all’estero. Una manifestazione di respiro internazionale, per le
culture e i pensieri di cui è portavoce, attraverso gli stili e l’esperienza
di ciascun Maestro, ma anche per i tanti corsisti che arrivano dall’Europa
e dall’America. E che si trovano ospiti di una città quasi senza
tempo, immersa nel cuore della Maremma toscana: Massa Marittima
(Grosseto), che offre, a pubblico e partecipanti, spazi e ambienti
di grande fascino. Un’occasione, quindi, non solo per incontrare,
scoprire o riscoprire la fotografia, ma anche per star bene con se
stessi. E così la splendida cittadina medievale di Massa Marittima
fa da cornice ad uno stimolante intreccio di workshop, mostre,
seminari, incontri e multivisioni, in cui gli appassionati possono
confrontarsi con artisti di fama internazionale. L’accogliente
ospitalità della gente di Maremma, la natura rigogliosa ed
incontaminata, insieme alla presenza di splendidi siti archeologici
e medievali saranno occasione di stimolo per accrescere la
creatività di tutti coloro che vorranno tuffarsi in questa
avventura.
Quando. Dal 7 luglio al 18 agosto 2002
Dove. A Massa Marittima (Grosseto).
Come arrivarci. In aereo, dall’aeroporto di Pisa in treno fino a
Follonica. In treno, Stazione FS di Follonica o Grosseto, quindi in
autobus da Follonica a Massa Marittima. In auto: da Siena 65 km; da
Livorno 100 km; da Grosseto 48 km; da Follonica 20 km. Autostrade:
Roma-Siena; Firenze-Siena; Pisa-Livorno.
Ospitalità: per informazioni su alberghi ed agriturismi A.MA.TUR.
S.r.l., tel. 0566 902756; fax 0566 940095; e-mail: amatur@cometanet.it,
che si occuperà anche di effettuare le eventuali prenotazioni senza
costi aggiuntivi.
I WORKSHOP
I Workshop offrono l’occasione di affiancare i più grandi Maestri
dell’obiettivo, lavorare con loro, carpirne i segreti, mettersi
alla prova. Dal reportage al nudo, dallo studio della creatività
alla stampa, dalla ripresa digitale all’uso della fotocopiatrice
digitale per nuove creatività.
• Creatività: approccio originalissimo è quello di Franco
Fontana (direttore artistico del Toscana Foto Festival), genio
indiscusso della sintesi di forma e del colore, capace di calibrare
l’occhio fisiologico in sintonia con quello della telecamera. Il
corso di Mario Cresci offrirà un momento di riflessione sulla
Fotografia intesa come un atto del vedere che non può chiudersi
solo nell’apologia e nell’ansia di acquisire le nuove modalità
digitali, o nell’ottica autoreferenziale del proprio linguaggio,
ma che deve tener conto di una visione allargata ad altre poetiche
da sempre presenti nell’arte.
• Cinque i workshop sul reportage, per altrettanti modi di
interpretazione della realtà, ma con un unico occhio, capace di
cogliere con impietosa eppure partecipe profondità i drammi e le
bellezze del vivere umano, tenuti da grandi reporter: David Burnett,
Guy Le Querrec, Francesco Zizola, Andrea Pistolesi, Jean Gaumy.
Reportage geografico per Pistolesi, che parlerà di viaggi, di
approcci e stili fotografici, di rapporti con gli editori, di nuove
ricerche. Un fotogiornalismo che non limita se stesso, non produce
soltanto immagini per l’informazione, ma è esso stesso
informazione, indispensabile testimone della realtà sarà al centro
del corso di Le Querrec.. Mestiere difficile quello del
fotoreporter, testimone dal vivo degli eventi del mondo: ecco le
foto riprese in Afghanistan lo scorso ottobre, foto in bianco e
nero, dove l’assenza del colore rende più forte la presenza dell’assurdità
della guerra: di questo ed altro tratterà il corso di Francesco
Zizola, unico fotografo italiano ad aver mai vinto il World Press
Photo (l’Oscar della Fotografia). “Sono un fotografo discreto
- dice David Burnett -. Le fotografie più belle sono quelle
che avvengono naturalmente, senza la mia influenza”: guardando
l’ovvio, ciò che ci passa accanto, si può vedere il non visto.
È possibile catturare i colori del mare con il bianco e nero? È
possibile, e del mare si cattura anche la forza terribile e l’eterna
volontà di vita: questo ha saputo fare Jean Gaumy..
• Moda e Nudo, con fotografi del calibro di Douglas Kirkland,
Lucien Clergue, Antonio Guccione. Moda per Antonio Guccione:
“SUBTERRANEAN è un nome preso in prestito da una canzone di Bob
Dylan. Il riferimento è a qualcosa che esiste e scorre mai svelato
attraverso e oltre la realtà, qualcosa di nascosto e obliato che
nel mondo reale è però il fondamento”. Nudo per Lucien
Clergue, ideatore e fondatore degli “Incontri internazionali di
Fotografia” di Arles, capace di dare nuova vita ad ogni soggetto,
di fermarne per sempre, in uno scatto, l’essenza più vera.
Douglas Kirkland, che annovera nel suo book alcune dei ritratti più
famosi del mondo fatti ai divi hollywoodiani, da Elizabeth Taylor a
Sean Connery ad Angelina Jolie (autore del libro “Una notte con
Marilyn”, che racconta dell’incontro di Kirkland, molto giovane,
con una Marilyn che era già una leggenda: il servizio insieme agli
incontri prima e dopo il lavoro, hanno permesso a Kirkland di
rivelare attraverso l’obiettivo una Marilyn evanescente ma anche
intima, scatti che colgono la seducente spontaneità e il fascino
che hanno alimentato l’immaginario di più di una generazione)
affronterà il tema della sensualità, invisibile elemento che solo
le foto dei grandi sanno catturare.
E ancora, nuovi approcci al nudo con Patrizia Savarese e Ken Damy,
stampa b/n e Fine-Art con Sirio Cantini ed Alberto Furlani,
creatività in Polaroid con Beppe Bolchi, tecnica con Erminio
Annunzi, ripresa digitale con Vito Zizzi (autore del primo libro
tecnico sulla professione della foto da Cerimonia) e Beatrice
Lugano.
I SEMINARI
Gianni Berengo Gardin, Giuliana Scimè, Ken Damy, Denis Curti:
talento, critica, cultura, per esplorare il mondo delle fotografia
anche negli aspetti più reconditi.
LE MOSTRE
Quest’anno, il Toscana Foto Festival ha deciso di privilegiare due
aspetti, nelle mostre fotografiche: la qualità, tecnica e del
messaggio, dedicando ad ogni mostra collocazioni appositamente
studiate e di grande effetto. E la novità: per questo sarà
possibile ammirare anche le mostre dei migliori giovani talenti
presenti sul territorio nazionale. Tra le mostre, segnaliamo:
• “After September 11: Images from Ground Zero”, di Joel
Meyerowitz. Per non dimenticare, ma anche per rinascere: arriva a
Massa Marittima la mostra di Joel Meyerowtz, l’unico fotografo che
ha potuto documentare, in tempo reale, il dramma e l’orrore delle
Torri gemelle. Il solo fotografo ad avere libero accesso all’area,
ha scattato oltre 4.000 foto, che saranno conservate al Museum of
the City of New York. La mostra è stata ospitata sino al 2 aprile
scorso presso l’Ambasciata americana a Roma. Così si è espresso,
all’inaugurazione della mostra, l’ambasciatore americano Mel
Sember: “Le fotografie di Joel toccano la nostra mente, il
nostro cuore e la nostra anima. Vediamo lo spirito umano indomito,
forte e determinato, resistente e capace di recuperare. (…) Alle
macerie di cemento armato, alle travi d’acciaio contorte ha
conferito una quieta nobiltà. Ha saputo cogliere l’umile eroismo
dei tanti che, su quelle macerie, hanno dovuto lavorare. (…) Ma
soprattutto è stato capace di trasmettere anche una dichiarazione
di speranza: (…) la speranza che da questi attacchi si tragga una
rinnovata determinazione a collaborare per creare un mondo pacifico
e prospero”.
• “Acquarelli” di Patrizia Savarese. In mostra, 13
immagini realizzate dalla Savarese per il calendario della “Teuco-Guzzini”..
Simili a pitture, con il colore evanescente che quasi si muove, “voluto
contrasto - scrive Roberto Koch - tra artificio e natura teso
ad aggiungere una nuova percezione della realtà che trasporta
oggetti quotidiani in situazioni irreali”. Sospese tra cielo e
terra, in un’acqua che ricorda il protettivo grembo materno, a
testimoniare come benessere psicologico e fisico nascano da ritmi
lievi, dal profondo contatto con la parte più vera di noi, ed
anche, non dimentichiamolo, dall’amore per il nostro corpo. Un
amore non puramente estetico, che punta all’essenza, e non solo
alla forma.
• “Tableaux Vivantes”, Gruppo Polaser: prendete uno dei
fondatori della famosa corrente pittorica dei “macchiaioli”,
Silvestro Lega. Cercate, intorno a voi, i soggetti più somiglianti
a quelli di cento anni fa. Poi, “dateli in mano” all’armata
Polaser: ponendosi, davanti ai Tableaux vivants, equipaggiati
di tutto punto, non con pennelli, tavolozza e colori come Lega un
secolo prima, ma con macchine fotografiche Polaroid, raschietti,
punteruoli, pastelli ecc. ed arsi da sacro fuoco creativo,
scatteranno freneticamente foto su foto, reinterpretando, chi con
occhio Dada, chi Impressionista, chi Cubista, chi Pop, chi
Postmoderno ecc., i soggetti “visti” dal Lega allora,
manipolando, con rapidità e fantasia, le foto Polaroid in fase di
sviluppo, facendone altrettante opere d’arte uniche ed
irripetibili. Il risultato, lo potrete ammirare con i vostri occhi.
• “Pagine Bianche”, Mario Vidor. “Mario Vidor ha
mantenuto, in ogni immagine il senso dell'andare passo dietro passo,
del vedere, del sentire quasi fisicamente su di sé il tempo dei
percorsi e le distanze dei luoghi: ripresi nei loro reali momenti di
silenzio, spesso senza la presenza delle persone, quando a volte una
lieve nebbia avvolge gli alberi e le tracce della natura già
ovattata e seminascosta dal manto nevoso. In questo senso l'insieme
del lavoro di Vidor, forse uno dei più riusciti in questi ultimi
anni, si colloca all'interno di una ecologia dello sguardo di cui la
fotografia ha un gran bisogno per fuoriuscire dalle reti
informatiche e virtuali”.. Dalle foto di Vidor, parla la vita.
• “Messa a nudo”, Ken Damy. Si può, con una foto, mettere a
nudo anche l’anima? Riesce l’immagine a catturare l’essenza, a
farci dimenticare il superfluo? Si può mettere a nudo ciò che si
vede, ciò che non si vede, ed anche solo ciò che appena si
intuisce? Lo scoprirete lasciandovi catturare dalle splendide foto
di questa mostra.
LARGO AI GIOVANI
È oramai un imperativo, per il Toscana Foto Festival, quello di
dare voce e spazi ai giovani talenti: ecco allora che protagonisti
delle mostre saranno i giovani vincitori del Premio Canon “Giovani
Fotografi 2001”, del Premio “Le Logge” del Toscana Foto
Festival 2001, dell’”Internazionale di Fotografia” di
Solighetto e di “Alberobello Fotografia”. Mostre assolutamente
originali, dove ogni linguaggio viene sezionato e ricostruito in
modo mai scontato. E non è finita qua. Sono ben quattro i concorsi
fotografici, occasioni per salire alla ribalta, e magari, è quello
che ci auguriamo, l’inizio per una brillante carriera.
I PREMI
• Premio "Le Logge"
Si conferma il premio “Le Logge”, giunto alla sesta edizione. Il
premio è a tema libero. Il formato e il supporto delle fotografie
è lasciato alla libera scelta dell’autore. Si accettano tutte le
tecniche di ripresa e di stampa. Due le categorie di partecipazione:
Premi
1° premio: 750 euro ed una targa (offerti da Canon Italia) ed
esposizione al TFF 2003
2° premio: 250 euro ed una targa (offerte dal Bar "Le
Logge")
• Premio "Ambiente Italia"
Il premio "Ambiente Italia" è aperto a tutti i fotografi,
siano essi professionisti o fotoamatori. Si articola in due sezioni,
stampe e diapositive. Si accettano tutte le tecniche di ripresa e di
stampa.
Premi
Sono previsti per il miglior portfolio: un premio di 750 euro ed una
targa offerti dalla Società Ambiente S.p.a., un cesto di prodotti
tipici della Maremma, l'iscrizione gratuita e l'esposizione al
Toscana Foto Festival 2003.
• Premio "Style Monte-Carlo" 2002
Premio istituito dall'omonima rivista "Style Monte-Carlo",
prestigiosa e raffinata pubblicazione di moda di grande diffusione
ed alto livello qualitativo, sia per i servizi che per la presenza
di grandi nomi del panorama internazionale fra stilisti, top model,
hair stylist e truccatori. Al vincitore del premio, in genere
fotografo dilettante, è offerta l'irripetibile occasione di
lavorare e realizzare un servizio di moda di altissimo livello, in
un ambiente di grande professionalità, con gli abiti degli stilisti
più famosi e con le più belle e famose modelle del panorama della
moda internazionale; gli sarà data la possibilità di veder
pubblicato sulla prestigiosa rivista un portfolio di 12 pagine con
il servizio realizzato durante le giornate del premio ed un
soggiorno gratuito in loco.
Comporranno il comitato di giuria i maestri Maurizio Galimberti,
Franco Fontana, Douglas Kirkland e A.M. Turello (editore della
rivista).
• Concorso Kodak Ultra Day "Una foto per Massa
Marittima"
Concorso estemporaneo, indetto da Kodak Italia e da Toscana Foto
Festival, riservato ai partecipanti ai workshop. Ad ogni
partecipante saranno consegnati due rullini Kodak ULTRA 400 ISO.
Durante il primo giorno dei corsi dovranno cogliere, attraverso le
foto, aspetti caratteristici di arte, storia, tradizione, eventi,
persone, della cittadina che li ospita.
Premi
1° Premio - Materiale fotografico offerto da Kodak Italia. Una
settimana di soggiorno per due persone offerto dall'Hotel Girifalco.
Partecipazione ad un corso della prossima edizione del TFF.
2° Premio - Materiale fotografico offerto da Kodak Italia.
Partecipazione ad un corso della prossima edizione del TFF.
3° Premio - Materiale fotografico offerto da Kodak Italia.
OMAGGIO AL PIACERE
Torna, a grande richiesta, dopo il successo della prima edizione
(Toscana Foto Festival 1998), la collaborazione con IPA, azienda
leader del settore della porcellana dura da bar. Perché non è solo
un buon caffè, a fare un buon caffè. Il piacere è un’arte che
non si muove a caso: nasce da una combinazione di elementi, non
ultima, la tazzina giusta. IPA creerà una collezione di tazzine di
caffè a tiratura limitata, realizzata in esclusiva con sei
splendide immagini d’autore, dei Maestri del Toscana Foto
Festival. Ecco allora che piacere per le cose belle, e per le cose
buone, si sposano, in un unico progetto. La collezione sarà
presentata durante una speciale manifestazione.
COMITATO ARTISTICO
Un comitato artistico, come sempre, formato da grandi nomi, tra cui
Jean Luc Monterosso, Grazia Neri, Roberto Mutti.
GLI SPONSORS
Si ringraziano, per il supporto e la collaborazione: Kodak Italia
S.p.a - Canon Italia S.p.a - Ambiente S.p.a (Gruppo ENI) - IPA
Porcellane S.p.a - Banca Toscana - Epson S.p.a. - Polaroid - Azienda
agrituristico-venatoria “Il Cicalino” - Bubola & Naibo -
Color Print 24 - Solbat Nuova Solmine.
Regione Toscana, Amministrazione Provinciale di Grosseto, Comune di
Massa Marittima.
“Sempre in crescendo, siamo finalmente arrivati alla X
edizione. Vi aspettiamo numerosi affinché possiate assaporare una
nuova e vitale esperienza, sicura fonte d'ispirazione ed
arricchimento”. Franco Fontana
TOSCANA FOTO FESTIVAL 2002 - IL PROGRAMMA
Art Director Franco Fontana
WORKSHOP
7 - 14 luglio 2002
• Franco Fontana “Colore e Creatività”
• David Burnett (USA) Reportage: "Guardando l'ovvio"
• Siro Cantini Stampa B&N "Progettazione e realizzazione
di un fotoracconto"
• Douglas Kirkland (USA) “Sensual portraits”
• Patrizia Savarese Nudo: "Progetti intorno al corpo"
• Francesco Zizola “Reportage B&N”
14 - 21 luglio 2002
• Beppe Bolchi “Creatività in Polaroid”
• Lucien Clergue/ Ken Damy “Nudo” (15-17 luglio Lucien
Clergue; 18-20 luglio Ken Damy)
• Mario Cresci Creatività: “Da cosa nasce cosa"
• Alberto Furlani “Stampa B&N Fine-Art”
• Jean Gaumy Reportage
• Antonio Guccione Moda: "Subterranean"
• Guy Le Querrec (Francia) Reportage: "L'Occhio
dell'Elefante"
• Andrea Pistolesi Reportage Geografico
14-19 luglio 2002
• Vito Zizzi/Beatrice Lugano “La ripresa digitale: una
professione senza incognite” (14-16 luglio Lugano; 17-19 Zizzi)..
Le apparecchiature per la realizzazione del corso sono state
gentilmente concesse da Kodak Italia.
19 - 21 luglio 2002
• Erminio Annunzi Tecnica di toner transfer a secco, B&N e
colore: "Metodo e criteri della stampa con toner a lunga
durata".
Docenti dei Seminari:
• Denis Curti "Analisi e critica fotografica" (14
luglio)
• Gianni Berengo Gardin "Chiacchierata sulla fotografia"
(13 luglio)
• Ken Damy Nudo Artistico "L'uso creativo della
fotocopiatrice digitale Canon" (15-16-17 luglio)
• Giuliana Scimè "Immagine e immaginare. Mostruosità e
angeliche visioni nella fotografia contemporanea. Nuove tendenze e
vecchi inganni." (13 luglio)
Special Guest
• Maurizio Galimberti Work in Progress: “Instant Photo sui
personaggi e il mondo del Toscana Foto Festival”.
LE MOSTRE FOTOGRAFICHE
Franco Fontana "Historic route 66"
Siro Cantini "Farfalle"
Ken Damy "Messa a nudo"
Daniele Fabiani "Otto periodi in sala di posa"
Antonio Guccione "La moda degli anni 80"
Joel Meyerovitz "After September 11: Images from Ground
Zero"
Stefano Pacini "Frammenti dell'Italia che scorre
1975-2001"
Laila Pozzo "Casa dolce casa"
Patrizia Savarese "Acquarelli"
Raghu Rai (Magnum) "Antologica" Courtesy Museo Ken Damy
Antonella Monzoni "Giappone - annegare nell'indistinto"
Giampietro Tintori "Carbonai"
Mario Vidor "Pagine Bianche"
Gruppo Polaser “Tableaux Vivantes”
Espongono, inoltre, i vincitori del Premio "Le Logge"
2001, del Premio “Canon Giovani fotografi 2001”, dell’"Internazionale
di Fotografia" di Solighetto (TV) e di "Alberobello
Fotografia" .
***Il programma può essere suscettibile di variazioni per motivi
tecnico-organizzativi.
Per ulteriori informazioni (biografie dei Maestri, descrizioni di
mostre e workshop, interviste, aggiornamento programma) e richieste
di materiale fotografico contattare:
Annarosa Pacini, Ufficio Stampa Toscana Foto Festival
Tel. 339 6908960 - e-mail apacini@encanta.it
Possiamo inviare belle immagini, ad alta definizione, via e-mail, o
diapositive, via posta tradizionale.
Dal 15 aprile sarà attiva la pagina www.toscanafotofestival.it/press
, da cui sarà possibile scaricare direttamente le foto che vi
interessano ad alta definizione.
Dal 15 aprile, aggiornamenti ed approfondimenti on line: www.toscanafotofestival.it
Informazioni. Segreteria Organizzativa del Toscana Foto Festival:
A.MA.TUR. S.r.l. - via N. Parenti, 22 - 58024 Massa Marittima (GR) -
Italy. Tel/Fax. +39/0566/901526 ore ufficio. E-mail: tffmassa@tiscalinet.it
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