Giornata FAI di primavera
Riceviamo e pubblichiamo:
Quest’anno La Giornata FAI di primavera giunge al traguardo
della decima edizione: un appuntamento fisso con l’arte nascosta o
dimenticata che il FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano offre ogni
anno agli italiani.
I numeri di questo successo:
∑ nel 1993, anno della prima edizione, sono stati aperti con l’aiuto
di 500 volontari 50 beni in 30 città italiane registrando un’affluenza
di 30.000 visitatori;
∑ nel 2002 i beni aperti saranno circa 380 in oltre 150 città
grazie all’impegno di 3.700 volontari; 450.000 il numero di
visitatori previsto;
∑ oltre 2.000.000 di italiani, in 10 anni grazie al FAI, hanno
conosciuto e riscoperto circa 1.600 monumenti molti dei quali a loro
totalmente sconosciuti;

Palazzo Baldassini - Volta affrescata da Giovanni da Udine
Così ha commentato Giulia Maria Mozzoni Crespi, Presidente del FAI:
“Aprire monumenti mai visti al godimento di tutti gli italiani
è un grande impegno economico e organizzativo per il FAI. Per dieci
anni abbiamo offerto La Giornata FAI di Primavera gratuitamente
anche grazie al contributo e al sostegno degli Sponsor, degli Enti
religiosi e delle Istituzioni pubbliche e private. Mi auguro che gli
italiani si dimostrino altrettanto sensibili e che quest’anno
molti visitatori accolgano il nostro appello e si iscrivano al FAI.
Puntiamo a superare la soglia dei centomila aderenti. Senza le
vostre iscrizioni il FAI non potrà realizzare i nuovi numerosi ed
entusiasmanti progetti che ci attendono e che la nostra Italia
merita che vengano realizzati."
La Giornata FAI di Primavera nasce nel 1993 con lo spirito di
voler risvegliare negli italiani l’importanza di conoscere e
quindi salvaguardare i beni artistici e ambientali del nostro Paese.
Oggi è diventata un’occasione unica attraverso la quale il
FAI offre ogni anno la possibilità di riscoprire nella cultura e
nella storia i grandi valori nazionali nei quali identificarsi.

Palazzo Ginnasi, Cappella - Monumento funebre del Cardinale
Domenico Ginnasi, di Orazio Torriani
Volontari d’eccezione de La Giornata FAI di Primavera 2002
i sindaci delle città coinvolte che, sull’esempio di Gabriele
Albertini a Milano e Walter Veltroni a Roma, affiancheranno il FAI
nell’organizzazione della giornata e nella raccolta delle
iscrizioni.
Per l’edizione 2002 il FAI propone la visita ad eccezionali
testimonianze storiche, artistiche ed archeologiche tra le quali:
- Un viaggio nei teatri italiani: a Bari sarà possibile visitare la
cupola restaurata e gli interni del Teatro Petruzzelli, chiuso dal
1991; a Genova il Teatro Gustavo Modena, unico teatro ottocentesco
completamente intatto e a Milano il Teatro degli Arcimboldi alla
Bicocca, il più nuovo e il più grande teatro di musica in Italia e
il secondo in Europa dopo l’Opera Bastille di Parigi.

Palazzo Mattei di Giove - La Loggia
- Spalancheranno le loro porte a Roma Palazzo Mattei di Giove con i
magnifici affreschi di Pietro da Cortona, e il Venerabile Collegio
Inglese; a Sovicille (SI) l’Abbazia di Torri, dell’XI secolo,
trasformata dai proprietari in splendida residenza con un bellissimo
chiostro perfettamente conservato; a Pusiano (CO) il Palazzo Carpani
Beauharnais, dai soffitti lignei ricchi di affreschi, il grandioso
scalone del ’700 e il bellissimo giardino all’italiana.
- Incantevoli castelli come il Castello Chiaromontano a Favara (AG),
recentemente restaurato e il Castello Aragonese ad Ariano Irpino
(AV), chiuso da circa cinque secoli.
- Luoghi di culto mai accessibili al pubblico: la Chiesa di San
Tommaso ai Cenci e la Cappella privata di Palazzo Ginnasi, ricca di
sontuosi monumenti funebri settecenteschi, a Roma; i Complessi dei
SS. Severino e Sossio e dei SS. Marcellino e Festo, dalla splendida
facciata rimaneggiata dal Vanvitelli, a Napoli; l’Abbazia dei
Monaci Camaldolesi di Classe, a Ravenna.

Il Villino Ximenes
- Un tuffo nel liberty in Italia attraverso un percorso che
toccherà Induno Olona (VA) con la Fabbrica della Birra Poretti,
Milano con Palazzo Castiglioni, Roma con il Villino Ximenes e
Senigallia (AN) con la Rotonda a Mare.
- Una passeggiata attraverso l’architettura Olivettiana di Ivrea
(TO) con il MaAM, Museo a cielo aperto dell’Architettura Moderna:
architetture industriali, residenze e servizi sociali progettati dai
più importanti architetti italiani degli anni 1930/60, secondo i
canoni del movimento razionalista.
- Curiosi esempi di archeologia industriale: il Museo di Bienno,
Maglio Averoldi di Ome e la Miniera Marzoli di Pezzaze in provincia
di Brescia.
- Sveleranno i loro segreti i giardini di Villa Monastero a Varenna
(LC), di Palazzo dei Normanni e Palazzo d’Orleans a Palermo e di
Villa Sola Cabiati a Tremezzo (Co).
Madrina della X edizione de La Giornata FAI di Primavera,
Maria Grazia Cucinotta.
Per il quarto anno consecutivo, La Giornata FAI di Primavera
è realizzata in collaborazione con WIND, La Repubblica, e con il
patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed
il concorso di numerose Regioni italiane.
Per informazioni sui beni aperti: tel.0141/720850
Il FAI consiglia di consultare il sito www.fondoambiente.it
per avere tutte le informazioni necessarie e l’elenco completo dei
monumenti aperti in occasione de La Giornata FAI di
Primavera 2002.
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