Segnalazione/Contaminazioni di luce
Riceviamo e pubblichiamo:
Un gruppo di artisti triestini - il pittore Roberto Tigelli, la
scenografa Marianna Accerboni e il musicista Fulvio Minghinelli -
interverranno a Roma presso lo studio DR-Spazio Visivo (via Angelo
Brunetti 43) per realizzare un evento multimediale ideato e curato
da Accerboni e incentrato sull’opera di Roberto Tigelli.
Dell’artista, nato a Trieste nel 1950 e attivo in Italia e all’estero
dalla fine degli anni Sessanta, la rassegna propone la produzione
più recente, realizzata a tecnica mista dal 2001 al 2002. In tale
ciclo, intitolato Sentieri Tigelli, che nella sua ricerca
artistica parte idealmente dall’esperienza di Pollock e dall’action
painting si libra, con padronanza delle tecniche pittoriche,
verso cieli infiniti di luce e di colore. Un turbine neoromantico
descrive la forza e la vibrazione degli elementi, fondendo l’antica
sensibilità luministica della scuola veneta - appresa all’Accademia
delle Belle Arti di Venezia insieme alla raffinata sensibilità
materica di Saetti e alle suggestioni astratto-figurali di Zotti -
con quella dell’espressionismo tedesco e nordico legata alle
origini culturali dell’artista.
Con un gesto pittorico ampio e dolcemente irruente, Tigelli raccorda
il sogno alla realtà. Attraverso la tendenza all’informale, che
travalica la mera materialità delle cose e degli eventi, egli
coniuga la propria inclinazione verso una pittura onirica e
neoromantica - vicina anche alla sensibilità mitteleuropea per
certe atmosfere cromatiche dense e un po’ cupe - ad alcuni
elementi di tipo figurale. Questi ultimi, equilibratamente inseriti
nella dinamica pittorica attraverso la tecnica del collage,
rappresentano appunto una sorta di raccordo tra ispirazione onirica
e realtà, tra un pensiero sospeso nel silenzio e l’allusione a un
modo naturale lontano e apparentemente eterno, donandoci momenti
incantati e spunti visionari.
L’accentuata sensibilità luministica che connota la pittura di
Tigelli ha ispirato all’architetto/scenografo Marianna Accerboni,
che da anni lavora sul tema della luce, alcuni interventi, che
creeranno all’interno dello spazio espositivo una serie di
suggestioni luministiche volte a evidenziare il significato e l’incidenza
della luce nelle opere dell’artista.
Il binomio tra luce pittorica e luce tecnologica proseguirà all’esterno
della galleria, dove sarà proiettata una serie di effetti luce in
dissolvenza e di immagini luminose relativi alle tele esposte. La performance
di luce sarà sottolineata dalla diffusione di alcuni brani composti
ed eseguiti dal musicista Fulvio Minghinelli, ispirati alla pittura
dell’artista e creati per l’occasione.
MARIANNA ACCERBONI
Architetto, ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Venezia
sotto la guida del pittore Bruno Saetti e dello scenografo Giovanni
Soccol. Ha lavorato per alcuni anni con lo scenografo Luciano
Damiani. Ha curato numerosi allestimenti personali e costumi in
Inghilterra, Svizzera, a Vienna e in Italia. Nel proprio paese ha
collaborato fra gli altri con i Teatri G.Verdi di Trieste, Padova,
Salerno e con il teatro La Fenice di Venezia.
Dal 1997 lavora sul tema della luce ideando scenografie da
realizzarsi attraverso raggi laser. Ha esposto abiti/scultura,
bozzetti di scene, costumi e installazioni di luce in gallerie d’arte
e teatri. Ha realizzato infine allestimenti di luce per teatri e
mostre d’arte, ed eventi di luce per spazi urbani.
Il catalogo Contaminazioni di luce è curato da Marianna
Accerboni per la casa editrice Argo
Contaminazioni di luce
Dal 15 al 28 febbraio.
Studio Dr- Spazio Visivo
Galleria d’Arte Contemporanea
via Angelo Brunetti 43, Roma
Orario della mostra 10/13-16,30/19,30 - chiuso lunedì mattina e
festivi.
Per informazioni
STUDIO DR - Spazio Visivo
Tel. 06/3612055 - 335/8027009
Bobgy@tin.it
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