Alinari: la storia per immagini
Serena Vinattieri
Gli Archivi della Fratelli Alinari custodiscono le
immagini degli ultimi centocinquanta anni della nostra storia. Un
immenso patrimonio di 3.500.000 fotografie, tra positivi d’epoca, vintage
prints, negativi su vetro e su pellicola e fotocolor. Una
perfetta descrizione del costume, l’arte, la società dell’Italia
e dell’Europa dalla seconda metà del XIX secolo a oggi.
Nel 1852 a Firenze, i fratelli Leopoldo, Giuseppe e Romualdo Alinari
fondarono un laboratorio fotografico specializzato in ritratti e
vedute di opere d’arte e monumenti storici. Oggi, la Fratelli
Alinari è l'azienda di più antica fondazione al mondo operante
nel campo della fotografia e più in generale nel settore delle
immagini e della comunicazione.


Le collezioni di negativi degli Alinari sono state
ampliate in due momenti diversi: alla fine degli anni Cinquanta si
sono aggiunte quelle Anderson, Brogi, Chauffourier, Fiorentini e
Mannelli e, in anni recenti, si sono acquisiti gli archivi Wulz,
Michetti, Mollino, Balocchi, Lattuada, Pozzar, Villani (operante a
Bologna dal 1920 al 1980 e indispensabile anello di congiuzione
della documentazione preesistente).
Agli Archivi storici si affiancano altre istituzioni quali la
Stamperia d’Arte fondata alla fine dell’Ottocento e dove ancora
oggi sono realizzate raffinate riproduzioni, anche a colori, secondo
l’antico metodo artigianale della collotipia (o fototipia), la
Fototeca, uno tra più importanti centri mondiali di documentazione
iconografica e fotografica, e la Casa editrice che dal 1885 pubblica
preziosi libri d’arte, monografie e i cataloghi delle mostre.
Nel 1985, inoltre, sono stati inaugurati il Museo di Storia della
Fotografia Fratelli Alinari e la Biblioteca di Storia della
Fotografia: il primo è custode di circa 700.000 positivi in
tiratura d’epoca - vintage print - e delle raccolte di
oltre 1000 macchine fotografiche e obiettivi, nonché di cartoline,
album e cornici; la seconda è una biblioteca specializzata in
storia della fotografia dalle origini all’età contemporanea.
Infine, nel 1996 è stato attivato il Laboratorio di Restauro della
Fotografia che, con la consulenza scientifica dell’Opificio delle
Pietre Dure di Firenze, si occupa di recuperare gli originali
danneggiati.
Il grande patrimonio Alinari rappresenta un’inesauribille fonte di
immagini per la realizzazione di mostre, libri, programmi televisivi
e qualunque tipo di richiesta da parte di studiosi o privati. Dal
mese di novembre 2001, l’azienda ha creato il sito Alinari
Educational che permette agli studenti di ogni livello, ai
docenti e alle istituzioni collegate al mondo dell’educational d'avere
a disposizione una selezione di 50.000 fotografie suddivise per vari
temi e displine. Un repertorio iconografico completo di 40.000
immagini storiche in bianco e nero e seppia tra Ottocento e
Novecento e 10.000 immagini a colori dal 1920 a oggi, che ben
risponde alle esigenze degli studenti. Il catalogo digitale è
consultable tramite una password a pagamento con un abbonamento
annuale di € 25,82 (Lit. 50.000) e l’utente registrato può
scaricare fino a 500 immagini all’anno a una risoluzione di 480 x
480 pixel.
Lo stesso sistema di ricerca detto Albero delle classificazioni
iconografiche era stato creato da Alinari, con la collaborazione
dell’Università degli Studi di Firenze, per il sito Business
to Business , attivo dall’aprile 2001 e rivolto a tutti i
professionisti che utilizzano la fotografia e l'immagine, sia
nell'editoria tradizionale che in quella multimediale. Un catologo
di circa 180.000 immagini che sarà ampliato fino alla disposizione
on-line di 600.000 foto e consultabile in modo gratuito tramite
registrazione.
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