Brice
Marden in calcografia
Riceviamo e pubblichiamo:
LIstituto Nazionale per la Grafica ha scelto Mario Codognato
quale curatore per ledizione 2001 delle Vetrine alla Calcografia,
per il suo progetto di mostra antologica dellopera grafica
di Brice Marden.

Brice Marden, Hydra Group IX, 1979, Olio su carta
La mostra si compone di 35 disegni e 35 incisioni dal 1964 al 2001,
in gran parte inedite, provenienti dallo studio dellArtista
e da varie collezioni pubbliche e private europee e statunitensi.
Brice Marden (Bronxville, NY, 1939) è considerato dalla critica
internazionale uno dei più importanti artisti viventi e la mostra
aspira a rivelare uno degli aspetti più assidui e fondamentali della
sua ricerca: il disegno e lincisione.
Il suo lavoro, sviluppatosi a partire dagli anni Sessanta è stato
spesso erroneamente associato al movimento della Minimal Art, mentre
il suo approccio meditativo e spirituale è in realtà assolutamente
originale e non assimilabile direttamente a nessuna corrente artistica.
Grandi campi di colore puro, applicati su ampie superfici pittoriche
trattate con la cera dapi, caratterizzano le opere del suo
esordio.
La stratificazione del pigmento e la calda sensualità della cera
conferivano una qualità organica e sensoriale ai dipinti quanto
alle opere su carta, sia pure nellelementarità della composizione.
Dallinizio degli anni Settanta, Marden trascorre gran parte
dellanno in Grecia, e le sue opere interpretano i miti mediterranei
in chiave contemporanea, dal Grove Group ispirato agli uliveti sacri
alle Muse a Thira dove la sovrapposizione di un pannello orizzontale
su pannelli verticali è ispirato allarchitettura classica.

Brice Marden, Hydra Group VI, 1979, Olio su carta
Dopo la serie Hydra allinizio degli anni Ottanta, in cui lartista
dipinge e disegna trame simili a ragnatele servendosi di lunghi
ramoscelli imbevuti dinchiostro, Marden si appassiona alla
calligrafia giapponese e cinese, traendo ispirazione per la celebre
serie Cold Mountain dedicata al poeta e calligrafo Han Shan della
dinastia Tang e sviluppando un linguaggio autonomo ed espressivo
attraverso lelaborazione e lintreccio di caratteri di
sua invenzione.
Negli anni più recenti, larmonia fluttuante delle linee sembra
essere ispirata da forme scultoree librate nello spazio.
Grandi retrospettive personali sono state dedicate a Brice Marden
dai maggiori musei americani ed europei quali il Solomon Guggenheim
di New York (1975), lo Stedelijk Museum di Amsterdam (1981), la
Tate Gallery di Londra (1992) e ancora il Reina Sofìa di Madrid
(1993), il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, il Dallas Museum
of Art, la Serpentine Gallery di Londra (2000).
Memorabile la sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1997.

La mostra, dopo Roma, si terrà a Torino presso lArchivio
di Stato (26 febbraio - 28 aprile 2002) e a Münster presso il Westfälisches
Landesmuseum für Kunst und Kulturgeschichte (19 maggio - 21 luglio
2002).
NOTIZIE UTILI
Brice Marden in calcografia
Roma, Istituto Nazionale per la Grafica - Calcografia
Via della Stamperia, 6
13 dicembre 2001 - 10 febbraio 2002
Orario tutti i giorni 10 - 19.
Biglietto di ingresso Lit. 8.000 / 4,14
Informazioni: tel. 06 699801
Sito internet www.grafica.arti.beniculturali.it/home.htm
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