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Brera mai vista
Riceviamo e pubblichiamo:
Con "Brera mai vista", presso la Pinacoteca di Brera di Milano, sala XXXVII,
fino al 28 febbraio 2002, si terrà una nuova serie di attività con lintento di
vitalizzare lesposizione permanente delle collezioni. Si tratta di mostre mirate con
poche opere (dal singolo dipinto fino a un massimo di sei) con le quali Brera potrà far
conoscere a rotazione, con cadenza trimestrale, il suo "patrimonio sommerso"
attualmente in deposito o mettere in evidenza i risultati di un restauro o, ancora,
esporre le sue acquisizioni recenti.
La struttura espositiva - dei semplici pannelli attrezzati e autoportanti - è stata
progettata dallarchitetto Corrado Anselmi allinsegna della massima
flessibilità, leggerezza, mobilità proprio allo scopo di spostare di volta in volta la
mostra nella sala corrispondente per scuola e cronologia alle opere o allopera
esposta, unoccasione per il pubblico, quindi, per rivedere anche la collezione
permanente con occhi diversi alla luce dei nuovi stimoli proposti.
La serie inizia con due opere di pieno Romanticismo storico acquistate nel 2000 dal
Soprintendente Bruno Contardi: il celeberrimo Pietro Rossi, signore di Parma, spogliato
dei suoi dominii dagli Scaligeri, signori di Verona, mentre inviato nel castello di
Pontremoli, di cui stava difensore, ad assumere il comando dellesercito veneto, il
quale doveva muoversi contro i di lui propri nemici, viene scongiurato con lacrime dalla
moglie e da due figlie a non accettare limpresa di Francesco Hayez, esposto proprio
a Brera nel 1820, e il Cristoforo Colombo che stando per imbarcarsi nel porto di Palos per
intraprendere il suo primo viaggio di scoperta abbraccia i suoi due figli e li raccomanda
al suo protettore Padre Giovanni Perez di Pelagio Palagi del 1826-1828, commissionate
entrambe dal marchese Giorgio Pallavicino Trivulzio. Il confronto fra le due opere,
esposte nella sala dellOttocento, consentirà di mettere a fuoco diverse
sfaccettature della pittura di storia nellambiente artistico milanese e i
collegamenti con la committenza, illustrati nel catalogo, edito da Electa, a cura di
Isabella Marelli.
Sotto letichetta "Brera mai vista" sono stati attivati possibili scambi
con i principali musei europei, in particolare con il Museo Thyssen Bornemiza di Madrid e
con il Kunsthistorisches Museum di Vienna, con i quali sono già programmate iniziative
congiunte.
Orario 8.30-19.15 da martedì a domenica (la biglietteria chiude 45 minuti prima) lunedì
chiuso
Ingresso L.12.000 comprensivo di visita alla Pinacoteca, L. 6.000 ridotto
Informazioni e prenotazioni 02.89421146
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