Territori d'europa tra memoria e
futuro
Riceviamo e pubblichiamo:
Spettacolari fotografie dal satellite, in grande formato, di dodici
capitali europee - Amsterdam, Atene, Berlino, Bruxelles, Copenaghen,
Dublino, Lisbona, Londra, Madrid, Parigi, Roma, Vienna - messe a
confronto con le rappresentazioni cartografiche degli stessi luoghi
realizzate nel XVII secolo: l'Europa storica e quella di oggi, di
cui ci avviamo a diventare cittadini a pieno titolo con l'entrata in
vigore dell'euro. L'idea nasce dalla collaborazione tra l'ASI
(Agenzia Spaziale Italiana), che ha messo a disposizione le immagini
telerilevate da satellite ed elaborate dal Centro di Geodesia
Spaziale di Matera "Giuseppe Colombo", e la Società
Geografica Italiana, custode di un prezioso archivio con rare
collezioni di carte geografiche e una ricchissima sezione di
cartografia moderna sull'Italia, una fototeca con più di 60 mila
fotografie e una biblioteca di oltre 300 mila volumi. Una
collaborazione già sperimentata con successo lo scorso anno, con la
pubblicazione di un calendario che mette a confronto foto
satellitari d'Italia con antiche carte di regioni che sarà proposto
anche per il 2002.

L'esposizione presenta dettagliate schede
didattiche sui diversi modi di rappresentazione dello spazio,
particolarmente utili per gli insegnanti. Ma c'è di più: un
laboratorio di restauro di due grandi globi secenteschi del
veneziano Vincenzo Coronelli - uno terrestre e l'altro celeste - di
proprietà della Biblioteca Lancisiana del complesso
storico-monumentale dell’ospedale Santo Spirito di Roma, che offre
un'occasione unica di dialogare con i tecnici e di assistere in
diretta all'affascinante restauro finanziato dall'ASI. Il dialogo
con gli esperti continuerà anche on-line: collegandosi al sito www.lancisiana.it,
sarà infatti possibile assistere virtualmente alla cerimonia d’inaugurazione,
visitare la mostra e il restauro e chattare con restauratori,
scienziati e storici dell’arte pronti a soddisfare ogni curiosità
sugli antichi globi, preziosi tasselli di una collezione che vanta
31 esemplari in tutto il mondo.
Il 2001 è stato l'anno dell'Italia sulla stazione spaziale
internazionale - la più grande impresa di cooperazione in campo
scientifico-tecnologico che vede coinvolte ben sedici nazioni -, con
a bordo il primo astronauta europeo, l'italiano Umberto Guidoni.
Un'impresa che gli vale la medaglia d'oro da esploratore, che
la Società Geografica non consegna dagli anni Trenta (gli ultimi
italiani a riceverla furono proprio degli aviatori, Francesco de
Pinedo, Italo Balbo e Umberto Nobile) e che conferirà a Guidoni
"per il personale apporto al contributo dell'Italia
all'esplorazione dello spazio".

La cerimonia si svolgerà in occasione
dell'inaugurazione della mostra "Territori d'Europa tra memoria
e futuro" lunedì 5 novembre (ore 10,30) a Palazzetto Mattei in
Villa Celimontana (via della Navicella 12), con il presidente della
Società Geografica Franco Salvatori e il presidente dell'Agenzia
Spaziale Italiana Sergio De Julio, che presenterà il secondo
rapporto istituzionale ASI. La mostra, con ingresso gratuito,
resterà aperta fino al 25 novembre con il seguente orario: 10-17
dal lunedì al venerdì; 10-13 il sabato e la domenica.
Cartografia satellitare e antiche mappe a confronto
Società Geografica Italiana
dal 5 al 25 novembre
Roma, Palazzetto Mattei in Villa Celimontana
Per informazioni: tel. 06 7008279
Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da
fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui
Archivio
Attualita' |