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La gloria di New York


Riceviamo e pubblichiamo:



La mostra La gloria di New York. Artisti americani dalle Collezioni Ludwig, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma e curata da Luce Monachesi. Ad un mese dalla tragedia delle Torri Gemelle di New York, la Fondazione Cassa di Risparmio di Roma propone, nel suo Museo del Corso, la mostra La gloria di New York come ponte di amore e di cultura tra la Città Eterna e gli Stati Uniti d’America.

La mostra ospiterà i capolavori dei maggiori artisti di New York: Andy Warhol, Jasper Johns, Jeff Koons, Cy Twombly, George Segal, James Rosenquist.

Con la presentazione degli artisti americani della Collezione Ludwig, il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, intende testimoniare la comunità dei valori occidentali, che vedono insieme da sempre le città simbolo dell’Occidente, Roma e New York, decise a sostenere una cultura universale dove i valori della libertà ed i diritti dell’uomo trionfano sull’odio e sulla violenza.

La presentazione dei capolavori della Collezione Ludwig al pubblico romano testimonia anche la scelta democratica e solidarista impressa al Museo del Corso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Roma e dal suo Presidente. Come con la grande mostra sugli Impressionisti del Museo Puskin di Mosca, il Museo del Corso apre le porte dell’alta cultura a quanti, per età e condizione economica, non hanno i mezzi necessari per i viaggi internazionali del sapere..

La nuova mostra dialoga, infatti, con i maggiori centri espositivi del mondo: da Aquisgrana a Colonia, a Coblenza, a San Pietroburgo.

La collezione d’arte raccolta, negli anni, dai coniugi Ludwig, è il risultato di un’attività di portata mondiale, non solo per la qualità delle opere che ne fanno parte, ma per l’importanza che costituisce attualmente la loro rassegna di arte contemporanea, per molti aspetti superiore a quella di molti musei istituzionali.

L’attività svolta ad ampio raggio dai coniugi Ludwig era volta a creare musei propri di arte contemporanea in diversi Paesi e a valorizzare la produzione artistica non solo di maestri europei ed americani, ma anche di artisti meno noti degli altri Continenti. Infatti, il principio ispiratore della raccolta di Peter e Irene Ludwig si è sviluppato intorno all’idea che l’arte non si possa dividere in categorie di primo, secondo e terzo livello a seconda dei Paesi in cui lavorano gli artisti.

Dalla collaborazione dei Ludwig con diversi musei europei è stato dunque possibile mettere insieme opere di particolare significato, realizzate da artisti di fama internazionale. Si contano attualmente 12 Musei ed Istituzioni che portano il nome Ludwig, dalla Germania a Pechino.

La mostra espone trenta opere provenienti dalla Fondazione Peter e Irene Ludwig di Aachen, dal Museo Ludwig di Colonia, il primo fondato dalla coppia, dal Museo Ludwig presso la Deutschheherrenhaus di Coblenza e dal Museo Ludwig presso il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, inaugurato nel 1995 e nato grazie ad una donazione dei coniugi di ben 118 opere di arte moderna internazionale e russa.

In mostra saranno presenti opere di numerosi artisti tra i quali si ricordano Jasper Johns, di cui sarà possibile ammirare ben sei opere, e Robert Rauschenberg -entrambi protagonisti di punta sia del New Dada che della Pop Art; Cy Twombly - esponente della pittura gestuale che riprende la tendenza artistica portata avanti da artisti come Jackson Pollock negli USA negli anni del dopoguerra.

George Segal - scultore vicino alla Pop Art che dal 1961 modella direttamente sul corpo umano i suoi calchi in gesso, James Rosenquist - esponente della Pop Art famoso per le sue dissacranti combinazioni ingigantite di immagini fotografiche e pubblicitarie; Roy Lichtenstein - innovatore significativo della pittura americana, interessato criticamente ai mezzi di comunicazione di massa come gli altri esponenti della Pop Art e noto per gli ingigantimenti di immagini tratte dai più banali fumetti, anche se, in anni più recenti ha svolto ricerche plastiche e un’intensa attività grafica.

Claes Thure Oldenburg - scultore della Pop Art conosciuto per le sue sculture “soffici” e “giganti” in cui cibi ed oggetti tecnologici di uso domestico assumono forme e dimensioni grottesche. Inoltre, saranno esposte due opere di particolare interesse: Senza titolo (1984) firmata da quattro mani di eccezione, Andy Warhol e Jean-Michel Basquiat, e il Ritratto di Peter Ludwig eseguito nel 1980 da Andy Warhol.

La gloria di New York - Artisti americani dalle collezioni Ludwig
fino al 6 gennaio 2002
Roma, Caveau del Museo del Corso, Via del Corso, 320
Orario: tutti i giorni 10 - 20. Lunedì chiuso
Biglietto d'ingresso: Lire 8.000 intero; Lire 6.000 ridotto
Catalogo: Edizioni Palace - International Service
Informazioni: tel. 06-6786209


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