L’amore disegnato da Peynet 
           
           
           
          Antonio Camerlengo 
           
           
           
          I suoi disegni sono famosi in tutto il mondo, tanto da essere
          diventati l’icona a fumetti dell’amore e degli innamorati.
          Parliamo dell’artista francese Raymond Peynet, a cui Torino e la
          Regione Piemonte dedicano fino al 16 aprile una mostra ospitata presso
          il Museo dell’Automobile. Questa rassegna rappresenta la prima
          grande antologica a livello internazionale dedicata all’artista, a
          due anni dalla sua morte, ed è stata allestita con l’intento di
          abbracciare l’intero percorso artistico di Peynet, che è stato
          molto lungo e articolato.
          
            
          
           
          Sono infatti esposte oltre trecento opere dell’artista, tra cui: ben
          cento vignette degli innamorati che l’hanno reso celebre,
          litografie, studi per costumi e scenografie, acqueforti, porcellane,
          bambole, cartoline, manifesti pubblicitari, libri e giornali, disegni
          e addirittura degli schizzi realizzati durante un viaggio in Italia,
          dalle Dolomiti a Napoli. Ci sono poi dei bozzetti inediti realizzati
          per pubblicità internazionali e inoltre si possono ammirare per la
          prima volta i disegni realizzati per lo story board del film Il
          giro del mondo degli innamorati di Peynet, prodotto in Italia nel
          1974.
          
           
            
          
           
          Come si può notare si tratta di un’esposizione ricca sotto ogni
          punto di vista, infatti i curatori Dino Aloi e Emilio Isca (che hanno
          realizzato anche uno splendido catalogo, edito dalla casa editrice Il
          Pennino, che contiene una corposa antologia critica e un'ampia
          biografia dell'artista) vogliono mostrare al pubblico sia il Peynet
          che molte generazioni sono abituate a conoscere e riconoscere (anche i
          giovanissimi) sia l’artista meno conosciuto, che ha sempre
          sperimentato, attraverso una laboriosa ricerca, nuove forme
          espressive.
          
           
            
          
           
          L’avvincente carriera di quest’artista inizia nel 1942, quando
          davanti al Padiglione della Musica nel parco di Valence, Peynet
          inventa la famosa coppietta. Infatti, manda i disegni all'amico Max
          Favalelli, allora redattore della rivista Ric e Rac, che li
          chiamerà "gli innamorati di Peynet". E' l'inizio di una
          lunga storia: i due fidanzati viaggeranno in tutto il mondo, e oltre a
          comparire in numerose vignette per Elle, Ici-Paris, e Paris-Match,
          ispireranno anche manifesti pubblicitari (Air France, Galeries
          Lafayette, Loterie Nationale), cartoline, bambole. 
           
          Ma perché gli "innamorati" riscuotono un successo così
          immediato e universale? Una prima spiegazione la offre proprio Max
          Favalelli, nella prefazione del libro Gli innamorati di
          Peynet (edizioni V. de Valence, 1953), in cui afferma: "In
          mezzo a una pagina di giornale, dove s'intrecciano le notizie di un
          pianeta in preda alla follia, Peynet fa fiorire l'umorismo e la
          poesia. Perso che nel tourbillon di titoli che annunciano guerra,
          incendi e morte, un disegno di Peynet sia come una riserva protetta da
          un mondo folle…".
          
           
            
          
           
          Negli ultimi anni della sua vita Peynet si ritira nel Sud della
          Francia e si dedica soprattutto all'editoria d'arte: oggi ad Antibes
          in Francia e a Karuizawa e Sakuto-Cho in Giappone gli
          "innamorati" hanno finalmente un museo tutto per loro. 
           
          Informazioni: 
           
          Apertura: 
          15 febbraio - 16 aprile 2001 
          Orario: 
          da martedì a domenica: 10,00 - 18,30 (lunedì chiuso) 
          A Pasqua e Pasquetta il Museo rimane aperto 
          Biglietti: 
          £ 10.000 intero - £ 7.000 ridotto 
          £ 4.000 per scolaresche in visita con la scuola 
          Il biglietto comprende anche la visita al Museo 
           
          Link: 
          http://www.museoauto.org   
          http://www.antibes-juanlespins.com/it/ 
          art_culture/musees/peynet.html  
          http://www.regione.piemonte.it/  
          http://www.multimania.com/peynet  
          
           
          
         
         
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