Segnalazione/Omaggio a Tina Modotti
Riceviamo e pubblichiamo:
Mercoledì 15 novembre è stata inaugurata a Milano la mostra Bianco e
Nero 2 dedicata a Tina Modotti che comprende opere di piccolo formato
di cinquanta artisti contemporanei e che si svolgerà fino al 28
novembre presso Quintocortile, in via Col di Lana 8.
Perché il piccolo formato? E perché un'opera in quattro frammenti?
"Tutto era nato in quel territorio di confine, dove l'esperienza
di vita ed il retaggio culturale del critico diventano mediazione fra
se stesso e l'altro da sé, in questo caso, Tina Modotti, il
personaggio e le opere", spiega Mimma Pasqua, curatrice della
mostra. "Oggi posso riaffermare l'esigenza del silenzio e dei
toni smorzati, che lasciano spazio all'eco, alla risonanza dell'altro,
per tentare di decifrare messaggi confusi, provenienti da un
territorio sconosciuto, perché la realtà urlata di suoni e colori
che stanno intorno, copre i vuoti, ma non dà loro un senso. Come per
i personaggi di confine di Anghelopulos ne Il passo sospeso della
cicogna, vivere la condizione dell'esilio ed il senso di
estraniazione ad esso legato, partire dall"azzeramento simbolico
del bianco e nero e della sottile linea grigia è condizione
necessaria per riannodare i fili della tela. Avevo individuato un
segno premonitore di eventi in quel porsi sulla linea d'ombra. Una
condizione mentale e psicologica con esiti manifesti sul piano
linguistico; linea d'ombra, come orizzonte, limite che divide uno
stato d'essere dalla sua negazione."
"Il piccolo formato si era inscritto allora in una prospettiva di
relazione ravvicinata ed intima, perché richiede un tale tipo di
approcio, sia fisico che mentale, all'osservatore. Inoltre la piccola
dimensione, entrando a tutto campo nella sfera visiva e mentale,
assume inaspettate dimensioni di monumentalità, non concedendo
dispersioni ed esigendo, al contrario, il massimo di attenzione. Il
tentativo di ricostruzione dell'unicum individuale, attraverso
l'esperienza di una realtà frammentata, in cui ciascuna parte
acquista senso e dialoga nell'insieme, appariva come il concetto
sotteso alla modalità operativa, richiesta agli artisti, che
avrebbero completato l'opera in quattro parti, in fasi sucessive di un
ideale cammino. Ne era sortita un'opera collettiva fatta di visi,
corpi, mani. Voci di un coro di polifonia armonica pur nella varietà
di emozioni"
Fra gli artisti invitati::
Paolo Barlusconi, Federica Berner, Ludovico Calchi Novati, Carmine
Caputo di Roccanova, Giorgina Castiglioni, Dino De Simone, Tilde de
Tullio, Marina Falco, Mavi Ferrando, Rosanna Forino, Raffaella
Formenti, Francesca Fornerone, Rebecca Forster, Egle Giovanettoni,
Helene Gritsch, Paola Guidetti, Jason Horncastle, Maria Luisa
Imperiali, Pina Inferrera, Gabriele Lodetti, Giorgio Longo, Giuliano
Luzzatto, Ruggero Maggi, Francesca Magro, Silvia Majocchi, Gianni
Marussi, Alfredo Mazzotta, Maria Mesch, Maria Micozzi, Elisabetta
Pagani, Marcello Parisi, Liuba Picini, Christopher Pisk, Alfredo Pizzo
Greco, Milena Pre, Enzo Rizzo, Chiara Rosi, Cristina Saimandi,
Anna Santinello, Alba Savoi, Bahk Seonghi, Mino Siracusa, Irina
Schwarz, Stefano Soddu, Fumiyo Tamegaya, Togo, Topylabrys, Anny
Wernert.
Per ulteriori informazioni potete contattare i seguenti numeri:
Telefax: 02.58102441- 0338.8007617
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