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Prova a prendermi
Bibi David
Non è piu' solo Bin Laden ad essere ricercato dai media e dalla polizia. C'è un altro "misterioso signore", dicono le agenzie di stampa italiane, denunciato (per ora, solo alla Questura di Roma…) da un'intera redazione tv, quella di Porta a Porta, il programma politico, in seconda serata su Raiuno, condotto da Bruno Vespa. Pare infatti che questo Mister X abbia commesso il reato di imitare la voce del noto giornalista televisivo (e anche piuttosto male…), spacciandosi per lui e procurando non pochi problemi allo staff di via Teulada.
Il "finto-Vespa", riferiscono consulenti e programmisti di Porta a Porta, telefonerebbe ad "alte cariche dello Stato, diplomatici stranieri, personaggi dello spettacolo e comuni cittadini" invitandoli a partecipare allo show di Raiuno o riferendo ipotetici pensieri del Vespa vero.
Cosi' la redazione di Porta a Porta si è vista arrivare "ospiti" contattati dal "Bin Laden dell'etere" e recapitare lettere di protesta, e ha ricevuto numerose telefonate dal finto-Vespa che, disponendo di una "super-agenda terroristica", sembra lasci a tutti, come suo recapito, il vero cellulare personale di Bruno Vespa! E una redattrice del programma si è vista recapitare a Viale Mazzini un bel mazzo di fiori accompagnato dal biglietto: "con affetto, Bruno".
"Per qualche tempo ci siamo divertiti anche noi - confessa lo staff di Porta a Porta - ma adesso il finto-Vespa sta esagerando!". Nonostante l'imitazione non perfetta, troppi politici e vip cadono nell'equivoco e fanno il gioco dell'imitatore molesto che, per ora, ha raggiunto l'unico fine di destabilizzare una redazione tv. Ma sta provando a fare danni seri: l'agenzia Ansa, in un comunicato, riferisce, a proposito del Vespa-bis, che "in piena crisi diplomatica per le vicende irachene, questo signore ha telefonato all'ambasciatore di uno stato straniero, invitandolo in trasmissione".
Bruno Vespa, quello vero, non ne puo' piu'. Vuole a tutti i costi trovare il suo clone e vendicarsi per i danni d'immagine arrecatigli. Primo fra tutti, quello di non essere piu' credibile telefonicamente e di sentirsi occasionalmente buttare giu' la cornetta del telefono da un seccato onorevole o da un possibile ospite del suo show che gli dà del cialtrone.
Chi sarà questo Mister X, è ormai la domanda piu' ricorrente in redazione. Forse un imitatore tv, forse un povero redattore frustrato stanco di lavorare per dodici ore al giorno e comparire solo con il proprio nome nei titoli di coda, o forse un "Bruno 2" nato dopo una incauta puntata di Porta a Porta sulla Clonaid, la setta dei raeliani…
E' un gioco dell'assurdo che mette a nudo le fragilità del piccolo schermo tv. In preda al panico, la redazione di Porta a Porta ha chiamato la polizia giovedi' 27 febbraio. Peccato che fosse giovedi' grasso, e che l'iniziativa abbia dunque suscitato l'ilarità generale, invece che una cattura lampo.
"Speriamo che trovino questo mascalzone", dicono, con estrema serietà, i componenti dello staff del programma. Speriamo davvero, perché altrimenti gli ispettori Onu e la Cia non potranno dare la caccia a Saddam, saranno troppo impegnati a difendere Vespa e lo staff di Porta a Porta.
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