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To see in the dark





Riceviamo e pubblichiamo:


Martedì 28 gennaio 2003 alle ore 17 si inaugurerà, presso la Società "Dante Alighieri", la mostra To see in the dark di Benedetta Bonichi. La mostra, presentata da Laura Cherubini, è tutta incentrata su un unico nuovo lavoro: il Banchetto di Nozze, una carta ai sali di'argento di circa un metro e mezzo per sei di lunghezza. La ricerca dell'artista attraverso un denso nucleo di opere realizzato tra il 1996 e il 2002 sarà invece visibile nel suo atelier (Piazza di Pietra, 44 - Roma) che, per questa occasione, sarà aperto al pubblico per tutto il periodo di durata della mostra.


LA MOSTRA

Premiata dal Presidente della Repubblica per la diffusione dell'arte contemporanea italiana all'estero, l'esposizione ripercorre gli ultimi anni della sperimentale ricerca di Benedetta Bonichi, dalle Sculture fatte di ombre (1996-1997) alle Trasparenze (1999-2002), queste ultime costituite da una quindicina di carte di grandi dimensioni in cui l'artista si serve di tecniche care agli antichi, quali il carboncino e la punta d'argento su carte lavorate a mano con emulsioni fotografiche stese a pennello, della fotografia ottenuta attraverso i procedimenti ottocenteschi, fino alla messa a punto di una tecnica sperimentale che utilizza la radiografia e l'angiografia su superfici di grandi dimensioni.

Per questa prima mostra romana l'artista ha realizzato un'opera della lunghezza di circa cinque metri ispirata ad un banchetto nunziale. Uno sforzo, quello di Benedetta Bonichi, di "mostrare l'invisibile"… Velare un corpo per svelarlo, sottrarlo alla luce per mostrarlo, ritrarlo dall'interno, in negativo, capovolgerlo, metterlo sottosopra: " E là dove c'era la luce ora c'è il buio, la sua energia si fissa sulla lastra, un'ombra non più schiava della luce. Perché solo dandogli forma ha, ho, una qualche chance di essere..." (B. Bonichi).


Dopo la tappa romana, la personale proseguirà nella sede del MAC - Museo d'Arte Contemporanea di San Paolo del Brasile (Spazi della Biennale, maggio 2003) ed al Kastel Iotissa di Nicosia a Cipro (ottobre 2003). Sono in progetto esposizioni, sempre in spazi pubblici, a Chicago, Barcellona e Napoli.

L'ARTISTA

"Questa è la mia prima mostra, - racconta Benedetta Bonichi - continuavo a rimandare questo momento un po' per timidezza, ma soprattutto per rigore e coerenza con me stessa e con chi si aspettava qualcosa dal mio lavoro. Il mio sogno era quello di arrivare ad un linguaggio nuovo e sintetico che mi permettesse di riportare alla luce quel mondo di sensazioni e percezioni condannato, per sua natura, al silenzio, esiliato dalla luce e taciuto dalla parola (…). Certo, questi non sono che i primi esperimenti, ma sento che è la via giusta e la solitudine di cui mi ero circondata era ormai così insostenibile, da farmi rischiare di diventare uno dei miei fantasmi, delle mie ombre…".

NOTIZIE UTILI
To see in the dark
Carte e bassorilievi di Benedetta Bonichi
29 gennaio - 15 febbraio 2003
Roma, Società "Dante Alighieri"
Palazzo Firenze - P.zza Firenze, 27
Orario: dal lunedì al venerdì ore 15,30 - 19. Sabato e domenica chiuso.
Biglietto d'ingresso: gratuito
Per informazioni: tel. 06 69190880
Sito della mostra: www.toseeinthedark.it

 


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