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Segnalazione/Hacktivism Piero Comandè Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi, Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete, Manifesto Libri, 2002, pp. 302, Euro 16,50 Hacktivism: hacker e activism. Uso consapevole, critico, non convenzionale delle tecnologie digitali per migliorare il mondo, dal basso. Informatici, ma spesso artisti, avvocati, psicologi: dentro e fuori le università, ma con lo stile giocoso di chi opera in contesti collaborativi, liberati dal bisogno. Talvolta antagonisti. Arturo Di Corinto e Tommaso Tozzi in Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete (Manifesto Libri) ricostruiscono la storia e la geografia di questo "movimento" che percorre tutta la seconda metà del secolo scorso, erodendone le fondamenta. Gli hacktivist hanno umanizzato la trasformandola in generosa fascinazione. Grandi produttori di immaginario e di potere, hanno sedotto le comunità e il business. Il mondo grazie a loro è cambiato, anche se non sempre in meglio. E' importante quindi ricordare le loro pratiche, i loro comportamenti, la loro etica ispirati ai valori dell'uguaglianza, della libertà, della cooperazione, della fratellanza, del rispetto, della lealtà, della pace, del rispetto della privacy, della condivisione delle risorse. Nel libro ampio spazio è dedicato anche ai luoghi digitali e fisici del movimento italiano e alle sue attività comunitarie.
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