Caffe' Europa
Attualita'



Rodolphe Töpffer a Roma



Antonio Camerlengo




Un omaggio al fondatore del fumetto moderno. Questa l’idea della mostra Omaggio a Rodolphe Töpffer allestita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. L’esposizione, organizzata dall’Ambasciata di Svizzera, dalla Società di Studi Töpfferiani di Ginevra, dalla Galleria Papiers Gras di Ginevra e dal Consolato Svizzero di Firenze, con la supervisione di Denis Knobel e di M. Giuseppina Di Monte, propone al pubblico italiano i disegni più creativi ed espressivi dei disegnatori svizzeri contemporanei insieme ad alcune prime edizioni a stampa con illustrazioni di Töpffer (1799-1846). Fu proprio il disegnatore e pedagogo ginevrino che 175 anni fa inaugurò la fortunata stagione del fumetto, pubblicando la sua prima storia in stampe “Les amours de Monsieur Vieux Bois”.



La mostra, che rimarrà nella capitale fino al 3 novembre, giunge a Roma dopo il successo riscontrato in altre città italiane, grazie anche alla scelta di accostare i disegni di artisti emergenti ad alcune opere di Töpffer. Ciò nasce dalla considerazione che ad indicare la strada percorsa da questi giovani fu proprio il maestro svizzero, in pratica il capostipite di questa nuova generazione di fumettisti. I visitatori potranno così confrontare le realizzazioni di artisti già noti quali Schwizgebel, Baillif, Wazem e Tirabosco e la produzione di esordienti quali Lardy, Ibn Al Rabin e Gentinetta. Saranno anche esposti quattro disegni tratti dalle “Histoire de Martin Mystère” di Alfredo Castelli, appositamente realizzati per la mostra itinerante. Il pubblico avrà modo quindi di conoscere meglio tanto le realizzazioni di giovani artisti, quanto le prime forme di elaborazione del fumetto, constatando come questo genere si sia evoluto e differenziato, allontanandosi per ispirazione e modalità espressive dalla matrice tipicamente “romantica” delle creazioni töpfferiane.



L’esposizione si avvale anche del sostegno di due ottimi cataloghi: “I nipoti di Töpffer. Il fumetto svizzero oggi” (Hazard Edizioni) e “Rodolphe Töpffer il segno e l’avventura” (Edizioni Polistampa). Infine, durante le due settimane di permanenza saranno anche proposte iniziative specifiche (conferenze e visite guidate) con lo scopo di segnare un percorso innovativo del fumetto: partendo dalle invenzioni di quel grande innovatore che fu Töpffer, il quale nel 1845 pubblicò il suo saggio “Physiognomie illustrée”, sottolineando il suo debito nei confronti di Hogarth e Lavater. Questo testo costituisce un vero e proprio punto di riferimento negli studi sulla percezione visiva, come quel grande storico dell’arte che fu Sir Ernst Gombrich ha in diverse occasioni evidenziato.

I link:

Ambasciata Svizzera:

Galleria Nazionale d’Arte Moderna:

Galleria Papiers Gras:

Sito italiano dedicato a Rodolphe Töpffer:

Sito delle Poste Svizzere:

Hazard edizioni:

Edizioni Polistampa:


Vi e' piaciuto questo articolo? Avete dei commenti da fare? Scriveteci il vostro punto di vista cliccando qui

Archivio Attualita'


homearchivio sezionearchivio
Copyright © Caffe' Europa 2001

 

Home | Rassegna italiana | Rassegna estera | Editoriale | Attualita' | Dossier | Reset Online | Libri | Cinema | Costume | Posta del cuore | Immagini | Nuovi media | Archivi | A domicilio | Scriveteci | Chi siamo