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Festival internazionale della poesia
di Genova
Andrea Begnini
Il caldo dei “non accadeva da cento anni” e delle foto con le
fontane invase dai turisti, dei meteorologi che ogni giorno
rimandano più in là l’arrivo del temporale salvifico allenta i
pensieri, li impegna non oltre la sopravvivenza. Questa gabbia d’umido
ci ha abituato alla normalità di gente che parla da sola per la
strada o scoppia in violenti litigi per nulla. Non fa dunque
particolare effetto se alla fermata dell’autobus 42 di Genova un
signore dai capelli bianchi comincia, nel rollio delle ruote sull’asfalto
molle, a declamare poesie in dialetto, viene da scuotere la testa e
da chiedersi se il caldo allontana dalla città i “sani”
lasciando girare per le strade solo i “malati” oppure, premendo
sulle pareti dei cervelli, spinge un poco più in là coloro che
sono in equilibrio tra conformità e anomalia.
Un cartellone vicino alla fermata, increspato dal vento caldo e di
sale, introduce l’ottava edizione del Festiva Internazionale della
Poesie di Genova, in scena nel cortile maggiore di Palazzo Ducale
dal 20 al 30 di giugno. Un lampo di intelligenza, l’unico che
consente questo torrido vento d’estate, mette in ordine gli
eventi: il signore che accompagna la parola oltre il frastuono del
traffico con un gesto minimo e costringe lo sguardo dei viaggiatori
a farsi vuoto, è uno dei tre “poeti in viaggio”, si chiama Gigi
Boero e, insieme al mimo-poeta Fabio Bonelli e a Massimo Gaviglio
(conosciuto come Pigiamino), promuovono sui mezzi pubblici proprio
il festival, ideato e curato da Claudio Pozzani, promosso da Comune,
Provincia, Regione e da sponsor privati come la Fondazione Festival
Crociere.
Appena giù dall’autobus, con i versi dialettali che si chiudono
nelle porte, due passi oltre, nelle prospettive di vento dei vicoli
del centro storico, tra i vestiti stesi ad asciugare e nelle strette
verso il mare, controluce, ancora un cartellone chiarisce tutto: il
festival ha quest’anno come andatura portante della sua
navigazione il tema del viaggio, lo stesso scelto anche per il 2004,
anno che vedrà Genova diventare Capitale Europea della Cultura. Il
cartellone è vario e interessante, raggiunge il suo acme sabato 29
con le performence del cileno Alejandro Jodorowsky e dell’ultimo
dei beat Lawrence Ferlinghetti. Entrambi, insieme ad altri poeti di
tutto il mondo, presenteranno il Manifesto della Rivoluzione
Poetica, un nuovo movimento culturale di cui ancora non si sa nulla.
Gli happening in versi sono tutti a ingresso gratuito e cominciano
alle 21.30; per informazioni www.pozzani.org
Ecco il programma nel cortile maggiore di Palazzo Ducale:
giovedì 20 giugno 2002 - Performance poetica di Fortner Anderson
(Canada) e Moncef Mazghanni (Tunisia). Luca de Filippo legge Itaca
di Freddy Longo.
Venerdì 21 giugno - Da Medea di Christa Wolf, spettacolo
multimediale con Gabriella Crispino, Helge Leiberg, Lothar Fiedler,
Heiner Reinhart.
Sabato 22 giugno - Tiziano Scarpa, Aldo Nove e Raul Montanari
leggono le loro poesie ispirate alle canzoni di Peter Gabriel,
Police, Pink Floyd, ecc. e pubblicate nel volume Nelle galassie oggi
come oggi (Einaudi).
Domenica 23 giugno - Concerto poetico, recital del giornalista e
poeta Manuel Rivas (Spagna) accompagnato alla chitarra da César
Moràn (Spagna).
Lunedì 24 giugno - Happening internazionale con Cai Tianxin (Cina),
Marcia Theophilo (Brasiliana impegnata nella salvaguardia delle
foreste amazzoniche) Valentina Acava e Bwanamzee Ali Mmaka (Kenia).
Martedì 25 giugno - Performance poetica con Tommy Taberman
(Finlandia), Joy Hario (USA), Demosthenes Agrafiotis (Grecia).
Mercoledì 26 giugno - Genova-Australia, il giro del mondo in 77
minuti, spettacolo di e con Giuseppe Cederna; al pianoforte Umberto
Petrin, ospite la poetessa australiana Keri Glanstonbury.
Giovedì 27 giugno - Periplo poetico, poesia al femminile con Bejan
Matur (Turchia), Ana Istaruù (Costa Rica). Concerto poetico con
Claudia Pastorino (voce) e Claudia Olivieri (pianoforte).
Venerdì 28 giugno - Conversazione poetica con Charles Tomlinson
(Inghilterra), conduce Massimo Bacigalupo.
Sabato 29 giugno - Performance con Alejandro Jodorowsky (Cile) e
Lawrence Ferlinghetti (USA), presentazione del movimento letterario
Rivoluzione Poetica.
Domenica 30 giugno - Rassegna di siti web letterari e nuovi media
applicati alla poesia. Ospite d’onore Péter Zilahy (Ungheria).
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