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La Bersagliera
Horatio Flaccus
Come tutti (con l’eccezione di Storace, di Fini e di qualche altro
liberal all’acqua minerale come loro) ho degli amici gay.
Questi amici, ai quali voglio molto bene, e che non se la
prenderanno se racconto di loro, hanno una caratteristica che me li
rende praticamente indispensabili: sono dei fans del Foglio e ne
conservano le copie come reliquie. Sono loro che mi hanno convertito
al culto di Giuliano Ferrara, sono loro che mi segnalano le chicche
più prelibate e sono loro il mio archivio.
L’altro giorno, al bar, li sento parlottare:
“Cicci - uno dei due si chiama Francesco- hai letto il pezzo della
Bersagliera, oggi?”
“No Bucci -quello di prima si chiama Roberto- perché, che dice?”
“Ccciaoooo, Cicci! Ma come faccio a raccontarti quel che dice la
Bersagliera? Lei non dice mai niente, si legge e basta!”
La cosa mi incuriosisce. Chiedo: “Scusa… chi sarebbe la
Bersagliera?”
Loro si guardano sbattendo le palpebre e poi, all’unisono: “Ma
tu ci sei o ci fai? Non sai chi è la Bersagliera?”
“Veramente no”
“Allora vediamo -fa Bucci- prova a indovinare…”
Miro al bersaglio grosso
“Giuliano Ferrara”
“Ma sei scemo? Quella scrive come un caterpillar…devi andare sul
raffinato”
“Frizzante e rosè” aggiunge Cicci
“Buttafuoco”
Risate prima tintinnanti poi squillanti
“Fuochino”
“Allora è Mattia Feltri”
“La creatura! Lasciala crescere, va ancora bene al naturale… non
è tempo per il trucco pesante. Di nuovo acqua”
“…e se fosse, magari, Adriano Sofri?”
“Maaachiii? La Silviopellico? Buonanotte fiorellino! Quella, tra l’altro,
è un’avventizia…insomma, cretinetti, la vera, l’unica, la
grande Bersagliera è la mitica Marcenara!”
“Ma dai…Marcenaro…e perché, poi, lo chiamate a quel modo?”
“Senti, dillo alla mamma, ma tu coi giornali che ti prestiamo che
ci fai? Li leggi o ti c’incarti il salame? Và che noi ci abbiamo
la collezione…”
“Leggere? Figurati, uno che si compra il Corriere…” rincara
Bucci.
“Il Corriere non l’ho mai comprato…”
“T’ho visto io…”Cicci gli tiene bordone.
“Va bene, l’ho comprato. Però non m’avete risposto. Perché
La Bersagliera?”
“Uffa! Si vede che non hai mai sentito la Bambi e la Marlene
quando si appartano fra le frasche per fare pipì e, accosciate, si
scambiano i sentimenti. Altrimenti capiresti che la Marcenara scrive
come loro parlano…”
“..magari un pochino meno nature…” aggiunge Cicci
“No, cara! Tale e quale, giuro, spiccicato…” poi, rivolto al
sottoscritto, “e se non fossi il tarallo che sei avresti capito
subito che è una del mestiere…ma tu nisba eh? Neanche se te la
sbattono in faccia…”
“Per favore!”
“Ma scusa, dà un occhiata al suo salottino: la madama Verdurin,
la Catherine Sgarbì, l’Umbertina, la volpina del deserto, i
genitalini…che amore! E’ una primavera, la gioia mia, con una
manina al seno e una sul cosino! Quando scrive en franzè mi s’apre
il cuoricino…che fiorire di putipù e putipò, di biribì e
biribò, di chao, chao, di masculi, di mica cazzi!…”
“Quello, veramente, sarebbe Buttafuoco…”
“Ma è lo stesso, scemetto…anche la Botafuego è delle nostre!”
“Lo vedi che non sai gniente?” conclude Cicci.
E mi salutano facendo boccacce.
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