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Diario dei mondiali (italiani) 8
di Andrea Salerno
"I resti di quello che fu uno dei più grandi eserciti del mondo risalgono
in disordine quei monti e quelle valli che avevano disceso con orgogliosa
sicurezza". Mi sembra che fosse questo il testo - scrivo a memoria
- che Armando Diaz vergò di suo pugno in una delle poche vittorie
militari italiane. E' successo così per la Francia di Zidane. I campioni
del mondo, senza segnare neanche un gol, sono stati eliminati da Senegal
e Danimarca. Passa invece la Germania contro il Camerun. Oggi toccherà
all'Argentina salvare l'onore. A noi, giovedì, l'onere di fare lo
stesso. In realtà l'alibi francese - sono usciti loro, possiamo farlo
anche noi - ha già iniziato a lavorare nella testa di Totti e Co.
In fondo è un gioco, solo un gioco, ci sono cose più importanti, tipo
le elezioni. Ebbene, si segnala che ieri, all'interno del TG1, all'interno
della partita, la notizia della sconfitta elettorale della Casa delle
libertà non è stata data né come prima, né come seconda, né come terza...
semplicemente non è stata data. Quindi, in caso di malasorte, basterà
fare così. Non dare la notizia.
Alcune note
Preoccupazione di Berlusconi dopo la partita Germania-Camerun. L'arbitro
spagnolo ha infatti ammonito ben 14 giocatori e ne ha espulsi due.
Chissà se il giudice Garzon, anche lui iberico, che indaga sul Cavaliere,
sarà altrettanto severo.
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